Memories 🖤

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Claudio e Mario sono davanti la soglia di casa alla volta di Verona con tantissimi progetti e sogni nel cassetto.

Il viaggio procede in maniera tranquilla. Ognuno è assorto nei propri pensieri. Claudio pensa che forse un po' si sente speciale per aver fatto ricongiungere Mario e suo padre ma non per questo si vanta. Semplicemente per il suo uomo andrebbe anche all'inferno. Mario pensa che per tanto tempo ha sognato di avere accanto una persona che lo amasse incondizionatamente, che 32 anni il momento di sposarsi e di avere una famiglia è arrivato.

Arrivano a Verona in tarda mattinata e si precipitano in casa per mangiare velocemente, riposarsi, coccolarsi e raccontarsi tutti i pensieri e le sensazioni del breve soggiorno romano esponendo l'uno all'altro I pensieri avuti durante il viaggio in macchina. In serata hanno chiamato i loro amici per invitarli ad un picnic, il giorno successivo, per dare loro la notizia del matrimonio.

L'appuntamento è ai Giardini pubblici Arsenale a mezzogiorno ed hanno invitato Paolo, Andrea, Pomo, Rosita, Beatrice, Cristiano, Lorenzo, Alessio, Luca, i gemelli, Dafne, Yuri, Valentina. Il picnic si è svolto in maniera tranquilla, c'erano risate e miliardi di episodi che riecheggiavano nell'aria. Claudio e Rosita raccontavano le loro avventure a scuola, di quando Claudio si è fatto bocciare per essere nella sua stessa classe. Hanno raccontato della loro amicizia nata tra i banchi di scuola che adesso ha un valore inestimabile. Rosita e Paolo sono quelle persone che l'hanno aiutato a fare coming-out, a superare le crisi e momenti di pianto quando pensava di avere tutto il mondo contro, per poi rendersi conto che è stato molto fortunato e che ha vissuto il tutto con estrema leggerezza. Mario, d'altro canto, ricorda delle lunghe nottate con Dafne in giro per la città eterna o semplicemente a casa mangiando pizza, bevendo birra e guardando un film. Praticamente la serata tipo di Mario.

Ma ecco che il momento della rivelazione è arrivato ed è Claudio ad iniziare il discorso ricordando quando una mattina si sveglia trovando sul cellulare un messaggio da parte di Rosita che diceva di prendere il primo treno per Roma per sostenere il colloquio con Maria De Filippi per il primo trono gay, allegando in un'email orario e luogo dell'appuntamento. E cosi, tra mille dubbi e mille aspettative di fronte ad una nuova esperienza, inizio l'arduo percorso che lo porto a conoscere e scegliere Mario. Anche Dafne intervenne ricordandogli mail che aveva mandato per far partecipare Mario al programma come corteggiatore. Inizio così la favola dei Clario e tutto il resto fu storia. Ci fu un attimo in cui il verde degli occhi di Claudio si perse nel nero come la pece degli occhi di Mario e il nero degli occhi di Mario si perse in quel verde come il prato su cui erano seduti degli occhi di claudio. In quel momento esistevano solo loro, tutto il mondo si era fermato, erano loro il fulcro di tutto. Ma fu Claudio a prendere la parola, dopo aver fatto l'occhiolino a Mario.
"Amici dei clario, Oggi siamo qui non solo per passare una bella giornata insieme, ma anche perché io e Mario dobbiamo dirvi una cosa." S'interruppe prendendo Mario e portando solo ancora più vicino di quanto già non fosse cingendogli la vita con un braccio. Quindi ripreso il suo discorso.

" Come già si è visto, ho detto di volermi innamorare. Stare solo è bello, ti diverti fai ciò che vuoi, non devi dare conto a nessuno, ma mi sono reso conto che la mattina e la notte nel mio letto ci sono solo io. Nessuno che mi dica buongiorno, nessuno che mi ami, nessuno che mi abbracci nelle notti più fredde. Ma dal 26 agosto 2016 tutto è cambiato. Non c'è giorno in cui io non avessi pensato a Mario, non c'è giorno in cui quel 'nessuno' avesse il tuo nome."

Silenzio assordante. Gli occhi di tutti sono lucidi, tutte le menti pensano a quanto quell'amore dovesse essere forte pur avendo superato le sfide più ardue, le tempeste più pericolose. Ma Claudio vuole portare il suo discorso a termine per non far diventare uno splendido evento un piagnisteo.

"Man mano che passava il tempo, ho scoperto, sia con le parole e sia con i gesti, che anche per Mario è la stessa cosa e siamo giunti alla conclusione che la cosa più giusta da fare in questo momento è sposarci."

Sguardi increduli e pieni di lacrime in ogni persona lì presente. Ma questa volta è Mario ad intervenire perché è anche giusto che qualcosa la dica pure lui.

"Come voi sapete non sono mai stato innamorato è il mio desiderio più grande, oltre il lavoro, è sempre stato quello di incontrare una persona che mi ami, che mi rispetti, e che voglia condividere le sue giornate con me. Oggi quella persona ha un nome. Si chiama Claudio sona. Scusate ma non riesco più a parlare perché potrei piangere in questo momento talmente Ho il cuore che mi scoppia."

Claudio appena sente queste parole si volta verso Mario, lo afferra per la nuca annullando le distanze e lasciandogli un bacio sulle labbra, in modo leggero, dolce, con tutto l'amore che ho in corpo. Per i due il mondo torno ad annullarsi, torna a non esistere più, perché così è sempre stato. Loro al centro di tutto. il sole, i pianeti e le città ad ammirare il loro amore, a sorridere e gioire con loro. I loro amici applaudono, piangono e li osannano, abbracciandoli e baciandoli, esultando per Quell'amore che nessuno ha mai potuto dividere, che nessuno ha mai potuto contrastare, che tutti devono solo difendere con le unghie e con i denti. Puoi domandarti Il perché, il come, il quando riguardante ogni fenomeno possibile ed immaginabile ma Quell'amore che legga Claudio e Mario no. L'amore che provano poi solo accettarlo come fosse un dogma, Perché è così e basta.

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