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Kyra's pov
-Come scusa?-
-Hai capito bene. Ho deciso che oggi non ci andiamo.-
-Tu stai male. Non mi faccio cacciare fuori dal programma perchè tu hai dei problemi seri.-
-Gli dici che sei stata male.-
-Ma non ci penso proprio!-
Resta in silenzio un secondo e poi mi guarda.
-Kyra?-
-Eh.-
-Per favore.-
-Senti Irama fammi un favore. Torna in casetta. Ne parliamo dopo.-
-No. Ti accompagno.-
-Okay.-
-Mi ami?-
-Si cazzo.-
Per tutto il tragitto nessuno dei due proferisce piu parola.
Davanti agli studi della Mediaset mi da un bacio e mi dice:- Ti vengo a prendere tra un ora.-
Annuisco ed entro.
Che problemi ha? La freddezza nelle sue ultime parole...
Gli occhi mi bruciano ma cerco di ricacciare indietro le lacrime.
Entro nell'aula e prendo il microfono.
"Non ti ho detto mai che ho tutto il mondo da darti,
che volevo fossimo l invidia degli altri
e so che è troppo tardi per perdonarmi di non averlo detto mai.
E se non ascolterai comunque lo griderò
Che se tu vorrai il mio cuore io te lo lascerò.
Ti aspettero anche se il tempo si fermerà,
Anche se un giorno il mondo finirà."
Lo odio. Lo odio perche mi fa male. Lo odio perche lo amo. Lo odio perche davvero potremmo essere l'invidia degli altri e invece non riusciamo nemmeno ad andare d'accordo per piu di 24 ore.
Lo odio perche il mio cuore e la mia testa pensano solo a lui. Lo odio perche anche adesso mi sta aspettando fuori.
Lo odio perche mi sto precipitando come un idiota da lui.
-Ehy.-
-Ciao.-
-Andata bene?-
-Si.-
-Senti,scusa per oggi.-
-Non fa niente.-
Lo odio perche per tutto questo cazzo di tragitto di nuovo non proferisce una parola.
Lo odio perchè mi fa dannare.
Lo odio perchè ancora gli continuo a stare dietro.
Lo odio perche dovrei andarmene ma non riesco a staccarmi da lui. Lo odio.
Arriviamo in casetta e mi trascina in camera sua.
-Senti ho esagerato okay?-
-Ho capito Fil,non sono scema.-
-Non hai proferito parola..-
-Neanche tu.-
-Ti aspetti che sia io a parlare?-
-No,ma avresti dovuto immaginare che non lo avrei fatto io dopo la discussione di oggi pomeriggio!-
-E per quale motivo?-
-Mi spieghi per quale motivo volevi che saltassi lezione?-
-Volevo stare con te cazzo!-
-Ma se siamo insieme tutti i giorni.-
-Stare da soli e stare con loro è diverso.-
-Domenica abbiamo tutto il giorno per stare io e te.-
-Ma non è dietro l'angolo!-
-Filippo,quante pippe ti fai?-
-Quelle che mi sembra non ti fai tu!-
-Ah e secondo te io non mi faccio paranoie?-
-No.-
-Tu stai male bello mio!-
La nostra discussione viene interrotta dall'entrata di Simone nella camera.
-Scusate ragazzi io non pensavo....-
-Non ti preoccupare,stavo giusto andando via.- gli dico superandolo ed uscendo dalla loro camera da letto per rinchiudermi nella mia.
Mi infilo sotto le coperte e le lacrime scendono senza volerlo.
Qualcuno ha fatto ingresso nella camera. Spero non sia lui.
Dalla voce pare che siano Emma e Simone.
Non era con Irama? Dove è adesso con chi sta parlando?
-Non riesco a capirli. Sembrava che stessero andando d'accordo.-
La voce del mio amico mi fa chiaramente capire che stanno parlando di me e Irama.
-Filippo ama Kyra e Kyra ama Filippo. But they are too closed between them. They will never make it*.-
-Lo credo anche io.-
-Guardate che so qua che vi sento.- dico ad un certo punto,stanca di questa solfa. -Parlatene con me.-
-Cazzo Kyra io manco immaginavo che eri li sotto!- mi dice Simone.
-E che so invisibile?-
-No ma era quasi impossibile pensare che fossi li sotto.-
-Sono troppo chiusa con Irama eh?-
-Un po si.-
-Il signorino voleva farmi saltare lezione per stare con me. La domenica puo portarmi dove vuole.-
-L'ho capito,l'ha detto anche a me.-
-Pero tu immagina.. If you had asked it differently*.... Dicevi si?-
-Probabile Emma.- dico. -Non so nemmeno che idee aveva.-
-Perche no lo hai fatto parlare.-
-Sicuramente,ma ero gia in ritardo a lezione.-
-Parlate adesso.-
-Corro. Grazie Emmi,grazie Simo!-
Cercare quello stolto non è stato molto difficile. Essendo che la casetta non è molto grande.
Il giardino e le sigarette sono lo sfogo migliore per lui.
-Da chi lei hai scroccate?-
-Da Valentina.-
-Senti Fil possiamo parlare?-
-Certo.-
-Sarei anche venuta con te oggi. Sai dove sta il problema?-
-Mh.-
-Ti sei posto con me con arroganza. Come se mi stessi obbligando.-
-Ma non era mia intenzione...-
-Lo so. L'ho capito benissimo. Ti sto solo dicendo che se tu mi avessi fatto una proposta del genere in maniera meno aggressiva ne avremmo parlato e puo essere che a quest'ora non eravamo qua ad intavolare l'ennesima discussione..-
-Sono perdonato?-
-Sei perdonato? Quello sempre. Però non puo andare avanti cosi. Ci facciamo solo del male cazzo.-
Gli allungo una sigaretta delle mie e la accendiamo.
Il fumo ci aiuta. Ci rilassa. Ci calma.
-Ci vorrebbe dell'alcol.- dico poi.
-Birra?-
-Magari.-
-Scappatella a prenderle?-
-Puoi giurarci.-
Senza far troppo rumore usciamo dalla casetta e andiamo a cercare il posto piu vicino per comprare un paio di birre.
Poco piu avanti del tabaccaio ci sta un pakistano. Entriamo e prendiamo un paio di birre. O almeno ci sembravano un paio.
Rientrati in casetta ci chiudiamo a chiave in camera mia con la scusa di dover parlare.
Tiriamo fuori dal mio zainetto le birre e cominciamo a berle.
Tra una cazzata e l'altra e risate senza senso non mi rendo manco conto che Filippo sta senza maglietta sopra di me.
Mi bacia. Un bacio pieno di passione,di desiderio.
Mi cava la maglietta e lo lascio fare. Lo stringo piu forte a me mentre continua a baciarmi. Ad un certo punto comincia a baciarmi il collo. Baci piccoli e lineari. Le sue dita sfiorano la mia pelle provocandomi brividi.
Le mie mani cercano la sua pelle.
Mi toglie e si toglie i pantaloni. Rimaniamo in intimo. Diamo l'ultimo sorso alla... Forse settima birra? E poi riprendiamo a baciarci. Il reggiseno mi scivola via di dosso. Cosi come i suoi boxer e le mie mutande.
La sua lingua cerca la mia,i nostri respiri si infrangono l'uno contro l'altro.
Mi entra dentro. E lui non sa da quanto lo volevo. Sono sua. A tutti gli effetti. E lui è mio.
Per stanotte almeno.
Continua a spingere dentro di me. Prima dolcemente e poi aumentando la velocità. Fino a quando veniamo entrambi.
Si distende sopra di me e mi sussurra un "Sei tutto quello che ho" all'orecchio.
-Ti amo Fil.- riesco solo a dirgli.
-Ti amo Ky.-
Qualcuno bussa alla porta. Velocemente ci rivestiamo e poi apriamo.
-Tutto okay ragazzi?- chiede Emma entrando.
-Si,si.- risponde Filippo. -Buonanotte amore.-
-Buonanotte a te.- dico dandogli un bacio.



*Sono troppo chiusi tra di loro. Dovrebbero aprirsi.
*Se te lo avesse chiesto in maniera differente?

《Dipendo da te》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora