James
Driiin
"Sveglia di merda" escamo lanciandola contro la parete.
Appena sveglio e già di pessimo umore, faccio una doccia e mi vesto con le prime cose che capitano: Jeans stracciati, maglietta nera, giubotto di pelle e i miei amati anfibi. Schivo le scatole ancora intatte dal trasloco di ieri e dopo aver Afferato chiavi sigarette accendino e cellulare e esco di casa.
Dato che la nuova scuola dista solo 10 minuti, decido di camminare. Mi accendo una sigaretta e penso che mio padre ha avuto un idea del cazzo a voler traslocare a Los Angeles. Come se cambiare città possa risolvere magicamente i nostri problemi.. se solo non avessi mandato all'ospedale quel coglione nella mia vecchia scuola tutto questo non sarebbe successo ma quando qualcuno nomina mia sorella non ci vedo più dalla rabbia.
Getto il mozzicone a terra e entro a scuola, in molti mi fissano curiosi, soprattutto le ragazze che stanno a dir poco sbavando, non per vantarmi ma sono un bel ragazzo, il classico tipo che tutte vogliono scopare ma che non presenterebbero mai alla loro madre, non sono un tipo raccomandabile.
Raggiungo la segreteria e dietro al monitor del computer si nasconde una signora di mezza età con qualche chilo di troppo.
"Salve sono James Miller, sono nuovo"
Lei alza lo sguardo, mi squadra da capo a piedi e poi digita qualcosa sulla tastiera
"James miller, sei all'ultimo anno giusto? e la tua prima lezione è spagnolo nella classe 2_A"
Mi passa il foglio con l'orario delle lezioni continuando a squadrarmi.
"Tra poco dovrebbe arrivare il professore Garcia ti accompagnerà lui nella sua classe"
Parli del diavolo e spuntano le corna, infatti proprio in quel momento arriva un uomo pelato con degli occhiali rotondi di almeno 10 cm più basso di me che suppongo essere l'insegnante.
Mi saluta e ci dirigiamo verso la classe, la campanella suona e noi entriamo.
"Ragazzi vi presento James Miller che si unirà a noi in questo nuovo anno scolastico.. presentati pure" mi dice.
Alzo la testa infastidito "Sono James, ho 19 anni e non c'è altro da sapere"
Le ragazze della classe iniziano a ridacchiare, probabilmente immaginandosi nel mio letto Sono oche ma alcune sono sexy lo ammetto.. probabilmente entro 1 mese me le sarò fatte tutte.
"James puoi sederti dietro la signorina Aria"
Ma come cazzo faccio a sapere chi è questa? Lo guardo alzando un sopracciglio ma prima che il professore possa parlare, una voce acuta attira la mia attenzione.
Capelli biondi ossigenati, un top rosa striminzito che mette in mostra delle gran belle tette e una minigonna nera, sembra urlare scopami qui ed ora "è la cessa secchiona che sta nella seconda fila" dice lei mordendosi il labbro.
Questa città inizia ad essere interessante. Le sue amiche cominciano a ridere ma vengono zittite dal richiamo del professore.
Mi metto a cercare qualcuno che corrisponda alla descrizione e la trovo. È davvero cessa, si sta aggiustando degli spessi occhiali e i suoi capelli sembrano un nido di rondine. Non potevo essere fortunato per una volta e capitare vicino alla strafiga? Ma figuriamoci.
Sbuffo e mi incammino verso il mio banco senza degnare la cessa di una seconda occhiata.
Mi siedo e passo la lezione a sonnecchiare ma un rumore di matita mi infastidisce è la tipa davanti, aria mi pare si chiamasse, è da almeno cinquanta minuti che scrive non si annoia ad ascoltare il professore? È proprio secchiona.
"Spero che tutti abbiate capito, dato che la prossima settimana ci sarà una verifica su questo argomento" dice il professore.
Oh merda ma che materia è? Prevedo già un 2
Driin
Finalmente la campanella è suonata, stavo per morire di noia
Mi avvio fuori e vedo la secchiona cadere a terra facendo volare fogli vari.
"Cessa sfigata guarda dove metti i piedi hihihihi" sento dire dalla ragazza sexy di prima.
Posso dire di non sopportare i bulli, ma sopporto ancora meno chi non reagisce ed è proprio quello che fa la cessa.
Me ne frego e passo oltre, mi aspetta già una lunga giornata, senza aver bisogno di ulteriori seccature.
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Secrets
RomansLe prime cose che si notano di Aria Morris sono i maglioni extra large, gli occhiali dalla spessa montatura, l'apparecchio ai denti e gli immancabili libri sempre in mano. La classica secchiona, sfigata e noiosa, che viene sempre presa in giro... Ma...