Aaron pov:
Vivo in questa casa con i miei nuovi fratelli da una settimana, devo dire che mi sto trovando molto bene, sono tutti abbastanza simpatici.
L'unica cosa che mi scoccia sono le regole, insomma io prima ero libero, mia mamma mi lasciava fare un po' quello che volevo, ma lo faceva solo perché non voleva che stavo a casa tutto il giorno con lei, insomma credeva che darmi un po' di libertà sarebbe stato meglio per me.
In effetti era proprio così, uscendo con glia amico non avevo tempo di pensare alla malattia di mia mamma e così mi tiravo su un po' il morale.
Comunque tornando alle regole della mia nuova casa, ho imparato che devo chiedere il permesso per fare qualsiasi cosa, una vera palla!
In più le loro punizioni mi spaventano, insomma ieri Niall è stato punito, e dalla sua faccia si capiva tutto il dolore che stava provando.
Non so quanto possano fare male le sculacciate ma dopo ieri Niall mi ha fatto capire che fanno veramente male e che è meglio non mettersi nei guai.
Comunque tornando a me, stasera in uno stadio non molto lontano da qui c'è il concerto del mio idolo, ed insomma non me lo posso assolutamente perdere, sarà una fugata assurda! Piccolo problema però, anzi forse non tanto piccolo, l'altro ieri ho picchiato un mio compagno di classe, insomma io prima lo picchiavo sempre, lui mi prende sempre in giro per il fatto che sono gay e io cosa dovrei fare? Subire? certo che no, così ho reagito a modo mio e sono finito in presidenza, fatto sta che quando vivevo con mia mamma non succedeva niente un piccolo rimprovero e basta, invece ieri quando sono tornato a casa Harry era arrabbiatissimo, ha urlato un po' di cose sul fatto che non si alzano le mani ecc... e poi mi ha proibito di uscire per una settimana, non mi ha sculacciato solo perché vivo con loro da poco e devo ancora ambientarmi.
Dunque non potrei uscire, ma io ci tengo veramente tantissimo, quindi proverò a chiederglielo.
"Harry!!" Urlo io
"Dimmi Aaron sono di sotto" ricevo come risposta
"Arrivo" dico scendendo le scale e trovando Harry alle prese con il pranzo
"Harry posso chiederti un favore?" Chiedo con gli occhi da cucciolo
"Dimmi Aaron" dice sorridendo
"Stasera c'è un concerto magnifico, è il concerto del mio idolo, ti prego Harry so che sono in punizione ma non posso assolutamente mancare, per favore per favore?" Chiedo velocemente sfoggiando i miei occhi da cane bastonato.
Harry tentenna un po' ma alla fine mi risponde
"No Aaron Sei in punizione, quello che hai fatto è sbagliato ed è già bello che non ti abbia sculacciato quindi non ci pensare neanche" dice ritornando a cucinare
"Oh ti prego Harry ci tengo tantissimo" insisto ancora
"Ho detto di no Aaron, quando è no è no" dice chiudendo il discorso
"E allora ci andrò senza il tuo permesso" dico incrociando le braccia al petto e facendo una linguaccia ad Harry
"Oh tu prova solo ad andarci senza il mio permesso e passerai la mezz'ora più brutta della tua vita te lo prometto" dice lui minacciandomi con il cucchiaio di legno che sta usando per cucinare, crede di farmi paura e ci sta riuscendo ma non lo so a vedere.
Alzo le spalle e me ne vado in camera mia escogitando un piano per evadere da questa casa.
La sera
Sono le 8:30 e il concerto inizia tra mezz'ora, ho escogitato un piano magnifico: oggi pomeriggio ho chiesto scusa ad Harry e gli ho detto che non sarei andato al concerto, dieci minuti fa mi sono ritirato nella mia stanza con la scusa che avevo sonno, ed ora eccomi qui mentre esco dalla finestra di camera mia.
Piano perfetto in questo modo Harry non sospetterà niente, sono un genio.
Intanto mi incammino con alcuni miei amici verso il luogo del concerto e mi godo la magnifica serata.
Harry pov:
Se pensate che mi sono bevuto la scusa di Aaron state pensando male, ho capito fin da subito che era tutto un piano, ma non ho detto niente, vedrà quando torna a casa.
Aaron pov:
La serata è finita è stato tutto fantastico, ora devo solo tornare a casa e fare finta di niente.
Arrivò davanti a casa e per mia fortuna tutte le luci sono spente.
Inserisco la chiave nella toppa apro piano la porta e cerco di fare meno rumore possibile, piano piano salgo le scale che conducono verso camera mia, e appena arrivo davanti alla porta della mia camera mi accorgo che mi ero dimenticato di chiudere a chiave, vabbè dai penso nessuno se ne è accorto.
Apro delicatamente la porta accendo la luce e mi ritrovo davanti Harry con le braccia incrociate, sbianco all'istante e faccio qualche passo indietro.
"Ma ciao stato bello il concerto?" Chiede con un finto tono gentile.
"H-Harry scusami" dico io abbassando la testa
"Niente scuse Aaron hai pensato che mi sarei bevuto la tua scusa e invece caro mio hai pensato male, ora non me ne frega niente di che ore sono sganciati i pantaloni e i boxer e vieni sulle mie ginocchia SUBITO chiaro?"
"S-Si" dico facendo quello che mi è stato detto
Mi piego sulle sue ginocchia e subito inizia a sculacciarmi senza neanche parlare.
Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack
Stavo piangendo ormai da parecchio tempo, non pensavo ma le sculacciate fanno veramente male, Harry ha una mano pesantissima.
Sento che Harry si è fermato e spero con tutto il mio cuore che abbia finito.
"Mi dispiace Aaron ma adesso assaggerai il cucchiaio di legno" dice Harry mentre afferra il cucchiaio.
Io nel frattempo mi dimeno come un disperato.
"Ti prego Harry il cucchiaio no" supplico scalciando
"Mi dispiace Aaron ma le punizioni in casa nostra sono così" dice lui
Smack e così arriva il primo colpo che mi fa urlare di dolore, è veramente terribile
Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack-Smack
Altri 15 colpi ricadono forti sul mio sedere, e io non ho potuto fare a meno di urlare ad ogni colpo
"Stai tranquillo Aaron è tutto finito" mi dice Harry accarezzandomi la schiena.
Grazie alle coccole di Harry mi sto calmando infatti ora mi ritrovo tra le sue braccia con la mia faccia schiacciata contro il suo petto.
"Anche questo fa parte delle punizioni?" Chiedo io ovviamente riferendomi alle coccole
"Certo piccolo dopo ogni punizione ci sono le coccole" mi dice sorridendomi
"Allora potrei apprezzare di più le punizioni" dico iniziando a ridere coinvolgendo anche Harry
"Piccolo preferisci dormire in camera tua o vuoi venire nella mia?" Mi chiede Harry dolce
"Nella tua" dico io semplicemente mentre Harry tenendomi sempre in braccio mi porta nel suo letto
"Buonanotte Piccolo" dice Harry stringendomi più forte
"Buonanotte fratellone" dico io stringendomi a mio fratello che appena sente la mia affermazione mi da un bacino sulla testa.
Harry pov:
Con un semplice "Fratellone" Aaron mi ha reso la persona più felice del mondo.
Ciao amoriii ❤️ piaciuto il capitolo? Purtroppo io non sto bene per questo ho pubblicato in ritardo, se trovate qualche errore fatemelo pure sapere 😘
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Forever together
FanfictionDopo la morte dei genitori Harry e Zayn si ritroveranno a badare ai loro fratellini più piccoli: Liam Louis e Niall riusciranno a cavarsela? O dovranno trovare qualche metodo drastico per far rigare dritto i piccoli?? E sopratutto riusciranno a t...