CAPITOLO 2

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Che notte orribile che ho passato,apro gli occhi e mi accorgo di non essere in quel posto tanto buio,sola e malconcia,come poco fa stavo sognando.Fortunatamente sono nel mio letto caldo,forse fin troppo ,visto che il mio corpo è tanto sudato da sembrar appena uscita da una sauna. Mi alzo e con quell'aria mattutina da zombie faccio colazione,qualche biscotto e un bicchiere di latte. Devo tenermi sempre leggera. Dopo essermi vestita chiamo Marika,la mia migliore amica ..

*DRIN DRIN* *DRIN* "si pronto" risponde.

"Buongiorno signorina,corsetta al parco?" Propongo.

Con aria poco entusiasta risponde "si,d'accordo"

"Perfetto,ci troviamo alle 9:00 sotto casa tua"

Metto giù e corro a mettermi le mie scarpe da corsa,appena comprate!!

"Mamma esco" urlo,sperando che almeno questa volta riesca a sentirmi..

"Si ma torna presto" risponde incredibilmente.

Raggiungo Marika,velocemente,ma lei come al solito é in ritardo.

Ne approfitto per fare un po' di stretching e intanto girando lo sguardo,noto che a soli pochi metri da me c'é un negozietto,e nella vetrina,una maglia che mi piace particolarmente,ma quando provai ad

avvicinarmi ecco che arrivó quella rompipalle,quindi tornai indietro e decisi di andarci il pomeriggio con una persona importante..!

"Ehi,ti ho aspettato per quasi mezz'ora,quando imparerai ad essere puntuale?" chiedo un po' scocciata

Lei con un tono abbastanza felice inizia a chiedermi un po' di cose..

"Sai che io so qualcosa che tu non immagini neanche? Sai anche che mi ha chiamata tua mamma? Ah e sai che stasera parteciperemo ad una bellissima festa? "

Io però ancora non riesco a capire,non capisco mai quello che lei voglia dire,cosa c'entra mia mamma? E poi cosa c'entra,soprattutto,la festa con mia mamma?

"Ma cosa stai dicendo? "..chiedo con aria confusa

"Ahh Marta,lo scoprirai presto,ma preparati per stasera"

La conversazione finisce qui,ed iniziamo a correre dopo aver perso quasi un oretta.

Questa mattina il tempo è molto caldo,si fa quasi fatica a correre,ma fortunatamente siamo allenate. Io è Marika,ci siamo conosciute proprio così,correndo al parco. La incontravo spesso la mattina,pensavo fosse una sportiva come me è infatti è così che si è rivelata,quando per caso abbiamo iniziato parlare.

Ovviamente lei non gioca a calcio,anche se non le dispiacerebbe,ma fa pattinaggio sul ghiaccio,è uno sport davvero carino e lei soprattutto lo pratica nel migliore dei modi. Un giorno per caso dopo esserci scambiate il numero e l'amicizia sui social

mi arrivò un messaggio da parte sua, con scritto se volevo andare a vedere una sua gara,non ci pensai più volte,andai subito.

Da quel giorno io e lei iniziammo a diventare buone amiche,arrivando fino ad oggi,che come ho detto prima,la reputo la mia migliore amica perché ha un ruolo importante nella mia vita e poi c'è sempre quando ho bisogno di una spalla su cui appoggiarmi.

Ma tornando a stamattina.. Ci fermiamo,notiamo un cucciolo di cagnolino,abbandonato vicino alla panchina,vicino a lui una ciotolina mezza piena,Marika subito vuole prenderlo,perché lo ammetto, faceva davvero tanta tenerezza,ma..

"Non toccarlo Marika! Potrebbe avere qualcosa,chissà da quanto tempo è qui" esclamai

"Non importa,fa caldo,non ha acqua,portiamolo a casa mia,nel pomeriggio chiamo mio zio,e lo porterò dal veterinario"

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