È arrivato il momento

Capitolo 1

Ed anche questa mattina mi sono svegliata,con una strana sensazione allo stomaco. Preparo il borsone con tutto il necessario e un ora dopo aver mangiato salgo in macchina per dirigermi verso il campo.

Nel tragitto,mi infilo nelle orecchie le mie solite cuffiette ed inizio ad ascoltare quella canzone che oramai da quasi tre anni mi da concentrazione prima della partita.. Ah dimenticavo,io sono Marta ho 16 anni e la mia passione è diversa da quelle solite delle mie coetanee,io gioco a calcio.

Oggi ho una gara importante,che attendevo da diversi mesi e mi sono meritata in pieno di partecipare. La scuola è finita da qualche weekend e sono stata promossa senza essere rimandata,ma non a pieni voti,be è sempre una buona cosa,giusto?

Per due mesi mi sono allenata ogni pomeriggio,è stato faticoso,ho sudato tanto e spero che ciò abbia portato degli ottimi risultati. Ora tocca a me, devo scendere in campo,questa è la partita più importante.

Mentre scendo in campo dentro di me si scatenano migliaia di pensieri,ho in mente migliaia di parole che stupidamente mi assillano,e inizio a dire fra me e me "è il momento,devo farcela,forza"

Ci troviamo in mezzo al campo,io è la mia squadra,pronte al fischio di inizio,in tribuna non c'è molta gente,non c'è tifo,non c'è nulla di speciale,ma l'agitazione dentro me c'è comunque,sento le gambe tremare,così provo a fare qualche salto per alleviare la tensione,cerco tranquillità negli occhi delle mie compagne,ma alcune forse sono più agitate di me.

L'arbitro fischia,la partita è iniziata,sono titolare,anche oggi e devo ripagare l'allenatore.. Penso.

Ecco,sono in possesso della palla,inizio a correre con questa tra i piedi una volta a destra una volta a sinistra,la controllo come non ho mai fatto,mi ritrovo in profondità del campo,quasi vicino alla bandierina,ho iniziato una buona azione,quindi la continuo,piazzo il piede destro sulla palla e me la porto dietro di suola,scartando l'avversaria,mi dirigo un po più vicino all'area della porta ed eccomi,Cosa faccio?

C'è una mia compagna li,sola,gliela passo. La palla è stata diretta,e lei,l'ha colpita di testa, e GOOOAL! Vantaggio, 1-0 ma la partita continua. Continuo con delle ottime azioni,e arrivo al numero di 2 assist. Ho provato a tirare,ma sembra che la porta respinga la palla che proviene dal mio tiro.

La partita e finita,90 minuti sono passati ed io, esco dal campo sfinita,con la consapevolezza di aver dato l'anima. Sotto la doccia si balla e si canta perché il risultato finale è : 3-1 ,abbiamo vinto il campionato!!! Io però sono ancora agitata,non vedo l'ora di sentire alla mie orecchie una bella notizia,che oramai aspetto da tempo. Che però Non posso svelare a nessuno. Continuo la mia giornata sapendo che se fra due giorni quella chiamata non arriverà per me sarà una grande delusione.