Sole Polare

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La pioggia cade sempre più intensamente

su questa terra ormai non più fertile.

Non so se la mia anima sia ancora presente

in questo spazio ormai divenuto futile.

In questa danza folle e frenetica

mi accorgo di essere ancora vivo

perché nel buio più totale ho visto una stella che luccica.

Non ho il coraggio di alzarmi e tenderle la mano

con la paura di spaventarla per essere stato troppo istintivo:

perciò la ammiro dal basso

senza tentare di prenderla all'invano.

Lei per farsi notare brilla, s'illumina e mi risplende

come se si prendesse gioco della mia tentazione.

Non faccio altro che desiderarla facendomi colpire dalla sua luce fine

aspettando che faccia una dura decisione

Avvicinarsi per non farsi prendere

per poi diventare il mio Sole Polare

O allontanarsi per non farsi raggiungere

da un essere come me in cerca di ritornare nel immenso blu per planare.

Nel frattempo che prende questa decisione

lei è sempre lì a riscaldarmi,

io sono sempre qui a ricevere il suo calore

sperando che non si muova mai da lì per illuminarmi.

Dedico questa poesia proprio a te ragazza meravigliosa ,

mia creatura dagli occhi di Medusa,

a te che sei la mia celestiale musa

ispiratrice di tutte le mie idee di color rosa.

Le Nostre Parole EterneWhere stories live. Discover now