Se l'uomo è essere destinatoAlla infelicità della vita,
E se egli può solo appena nato
La felicità, ancora non rapita,
Sperimentare e nel benigno fato
Credere senza alcuna fatica,
Allor io, cui credo essere destinato
Ad una vita serena e amica,
Sono io da me stesso ingannato
e affogato in un'infelice vita?