"Come fai a non essere contenta,Cass?" Mi chiese Aline,ovvero la mia migliore amica,prendendo la borsa e poggiandosela con un gesto agile sulla sua spalla.
"Non amo viaggiare,ed odio quando mia mamma decide di portarmi con lei per via del suo lavoro."
"Ragiona insomma." Disse poggiando una sua mano sul mio braccio destro,fermandoci nel bel mezzo del corridoio di scuola.Notai che ormai eravamo sole,tutti erano usciti.
"Visiterai Londra,io pagherei per andarci.." Continuò.
In un certo senso eravamo l'esatto opposto,non mi offendo da sola ma io sono una di quelle ragazze viziate che hanno tutto,soldi,voti alti..e molto altro;mentre lei non è in una classe sociale avanzata,non che sia una barbona..ma in questo quartiere le classi sociali significano molto,ma a me queste non interessano.
"Tu non puoi capire,Aline.." Dissi mentre ripresi a camminare,uscendo finalmente di lì.
"Oh certo,io ho pochi soldi..forse la metà di quelli che tu hai,o forse tu ne hai persino il triplo."
"Pensi solo ai miei soldi,pensa a quante volte posso vedere mia madre in un anno! La vedo circa sei volte.." Una cosa che odiavo era il fatto che Aline non vedesse quanto mia madre potesse mancarmi,molte volte spero di perdere tutto,e letteralmente.Da lì riuscirei a vedere quali sono le vere persone che mi apprezzino per chi io sia,per chi io sia veramente.
"Buona giornata,Cassandre!" Alzò la voce per poi riabbassarla sul mio nome.In poco tempo sparì lungo il viale che portava a casa sua,mentre io restai immobile per un pò.Potevo sentire solamente il fruscio del vento,era inquietante.
Socchiusi gli occhi per poi tirare un respiro profondo e iniziare a camminare,avevo paura che mi avrebbero rapinato..dato che indossavo cose costosissime e di marche avanzate.
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"Sono a casa,Mary!" Dissi accuratamente,cercando di far sentire la mia presenza alla cameriera,ovunque lei sia in questo specie di castello.
"Oh signorina,ha fame?" Disse sbucando stranamente dalla cucina.
"Mi metterò a studiare subito,quindi non mangio.Grazie comunque!" Posai la borsa per terra e mi diressi su per le scale,un odore forte di tabacco mi ricordò mia mamma..dato che lei fumava il sigaro.
Quando arrivai in cima mi accorsi che al balcone c'era lei,quindi i miei presentimenti erano giusti.So che non sarebbe restata per molto,e so anche che non avrebbe voluto farlo.
"Oh Cassandre.." Disse camminando velocemente fino a me,buttando in precendenza nel portacenere il sigaro.
"M-mamma.." Tossì per il fumò che emanò mentre si avvicinava.Notai che le sue guancie erani più gonfie,quasi come se si fosse posta ad una chirurgia estetica,cosa non nuova a lei.
"Hai ricevuto il mio messaggio? Cosa hai pensati di fare?"
"Non ci verrò mai con te a Londra,non lascierò questo posto."
"Sei consapevole di avermi appena detto che non mi vedrai più?" Ormai era lei quasi vicina alle scale.
"Cosa sta succedendo?" Chiese il suo fidanzato,non pensavo avesse portato pure lui qui.Mi bloccai nel vederlo: Io odiavo lui,lui odiava me,era sempre stato così.Per quanto riguarda mio padre,beh è morto due anni fà,e mi stupisco che mia mamma se ne sia già trovato un'altro.
Sgattaiolai fuori dal corridoio per poi entrare in camera mia,tirai un sospiro di sollievo e mi trascinai fino al pavimento,portando le gambe contro la pancia.
Odio questa situazione e so per certo che mia madre ama più James che me,l'ho sempre saputo..
"Se ne sono andati.." La voce dolce e paziente di mia nonna mi fa alzare la testa di botto,così facendomela sbattere alla porta dietro di me.
"Mi lascierai sola anche tu?" Chiesi sperando di non piangere,mi alzai definitivamente per restare di fronte a lei.
"Non ti lascierò mai piccola." Mi strinse in un caloroso abbraccio,quegli abbracci che fin'ora sapeva dare solo lei.
Avevo paura.Avevo paura che mia madre andandosene avrebbe portato via con sè tutti i suoi soldi lasciandoci senza nulla,ho sempre avuto paura che sarebbe successo questo,penso che sia una delle sue specialità.
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Paris||Ashton Irwin
FanfictionParigi : 'La città dell'amore' dicevano in molti..ma questo non lo pensava lei,Cassandre Charlen. Daltronde avrebbe avuto tutto quello che desiderava tranne l'amore,quello se lo sarebbe dovuta procurare da sola.