InVeRtEd cσιοrs [Errorink] - By Ira_Xale

Δ Z E R O Δ

[Ink]

Ho molti amici e tutti mi vogliono bene, come ad esempio Blueberry, Dream e....aspetta....io non....non ho altri amici oltre loro.
Ahahah giusto, nessuno mi vuole più bene.
Ma me lo merito dopo quello che ho fatto, vero?
-No, non lo meriti- mi diceva sempre, ma adesso non mi crede più neanche ιυι.

Anni fa...

Due piccoli scheletri si trovavano da soli in un piccolo posto nascosto tra le rocce e gli alberi. Era il loro posto preferito.
Lì non vi erano giochi, perché i due scheletrini si divertivano anche da soli. Vi era solo una piccola casetta grandezza bimbo che portava a uno scivolo dove di solito i due si sedevano e si raccontavano storie.
- Mi prometti che non ci lasceremo mai?-
- Te lo prometto.-
Quante semplici e ingenue parole...

Poco tempo dopo scoppió una guerra tra mostri e umani e i due scheletrini vennero divisi, poiché il più grande, anche se solo di qualche mese, venne preso e fu costretto ad arruolarsi nell'esercito per sconfiggere gli umani.
Ogni giorno il mostriciattolo più piccolo andava nel loro posto speciale nella speranza che il suo amico tornasse per giocare con lui, ma quest'ultimo era così preso dall'essere un piccolo soldato che certe volte, quando aveva tempo libero, si scordava addirittura di andare a trovare l'altro.
Qualche settimana dopo i due piccoli avevano totalmente perso i contatti, ma non si erano mai scordati l'uno dell'altro.
Pochi giorni a seguire vi furono delle violente battaglie tra uomini e mostri giù nei villaggi e molti di entrambe le "razze" rimasero gravemente feriti o addirittura morirono, perciò servivano altre truppe. Fu così che anche l'altro scheletrino, malgrado la sua volontà, venne arruolato nell'esercito. Ogni volta che vi era una battaglia se ne fregava di combattere e cercava in tutti i modi di trovare il suo amico sperando con tutto il suo cuore che egli non fosse già stato ucciso, ma non voleva manco pensarci, perché al solo pensiero gli veniva da piangere e urlare il suo nome in preda alle lacrime che gli rigavano il volto. Ma fu proprio grazie a ciò che ritrovó il suo amico...ma fu proprio grazie a ciò che si scordarono l'uno dell'altro...
Un giorno, durante una battaglia, il più piccolo tra i due, avendo perso le speranze, si mise a piangere e fu per questo che non notò una freccia diretta verso di lui, la quale lo colpì in pieno petto. Lo scheletro cadde per terra con gli occhi spalancati, mentre il sangue iniziava a sgorgare come fiumi in piena dal suo petto. Cercò di rialzarsi per vedere chi lo avesse colpito e quando lo vide rimase altamente scioccato: era ιυι.
Quando lo scheletro che aveva scoccato la freccia si accorse chi aveva colpito, rimase pietrificato. Lacrime calde iniziarono a scendere dai suoi occhi rigando il suo piccolo e nero volto. Lasció il suo arco di legno per terra e corse verso il suo amico dalle ossa bianche per poterlo soccorrere.
-I-io...no, no per favore, NON LASCIARMI! IO NON VOLEVO, MI DISPIACE!!- disse lo scheletrino nero terrorizzato e in preda al panico. E l'altro sorrise, perché era riuscito a ritrovare il suo migliore amico.
-Non preoccuparti...c-ci siamo fatti una promessa, no? Noi non ci lasc- - ma non riuscì neanche a finire la frase che strinse a sé il suo amico e urlò:
- ̷E̷r̷r̷o̷r̷, ATTENTO! - e fu così che una lancia trafisse i due in pieno petto (porelli), ormai senza speranze...per sempre?

Today...

[Ink]
Dopo ciò, mi risvegliai in un posto tutto bianco che mi dava alla testa.
Riuscii a scappare con non troppa difficoltà, ma mi aveva comunque fatto rimanere impressa nella mente la paura per gli spazi bianchi. Da quel giorno incontrai molti mostri nuovi e da quel che capii eravamo tutti intrappolati nel sottosuolo, perché avevamo perso la guerra contro gli umani. Mi ero fatto degli amici (e anche dei nemici purtroppo) e creai addirittura il Trio delle Star Sanses, formato da me e dai miei piccoli amici Dream e Blueberry. Ma nonostante tutta questa felicità, in me era come se mancasse qualcosa di importante, qualcosa che mi aveva colmato il cuore di gioia molto tempo prima...
Ma cosa era? O per meglio dire...chi era?
Beh, alla fine non è stato tanto difficile capire la sua identità, ma per capire questa storia...bisogna cominciare dall'inizio.

Angoletto
E niente, questo era il prologo. Si sì, so che vi fa già schifo, ma shhh. Ciaua