Sentii aprire la porta erano passati giorni avevo paura che fosse di nuovo lui ma era mia madre che guardandomi con disprezzo cominciò a raccontarmi come aveva fatto credere la mia morte.Mi raccontò che avevano organizzato un gran funerale e che tutti avevano creduto alla mia morte.Come un oggetto spense la sigaretta nel mio corpo provocandomi un gran dolore prese una frusta e cominciò a frustarmi e a dirmi che ero impura e che non meritavo di essere definita una donna ma oltretutto il problema più grande e che continuava a non venirmi il ciclo ero stata sempre puntuale.
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A Te
Fiction généraleIn questa storia racconto una biografia di una donna o meglio di una ragazza che racconta la sua vita e il suo più grande trauma
