Why

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Perché?
Perché non riesco a staccarmi da lei? Perché è così difficile? Perché non posso solamente farlo? Perché non potrò mai dimenticarla? Perché deve essere così importante ed io così impotente? Perché non può essere una delle tante? Una persona importante che come tutte le altre se ne va. No lei invece si deve insediare dentro di me, dentro la mia pelle, i miei occhi, il mio cervello, il mio cuore e combatte per restare all'interno, ma all'esterno se n'è andata.
Chissà se la rivedrò, forse un giorno, chi può dirlo... ma oggi, domani, tra una settimana, un mese... non la rivedrò e pian piano i giorni passano e lei si dimenticherà di me. Si dimenticherà di me e saró una delle tante. E pian piano non saprà neanche riconoscermi, pian piano scorderà il mio nome, la mia vita, la nostra amicizia, la nostra storia.
Una volta, una volta vorrei sentire dalle sue labbra, "sei la migliore " o " sei importante per me." o anche un semplice "Ti voglio bene" e invece scopri che la sua è solo finta cortesia e questo ti distrugge dentro e tu non puoi farci niente. Non puoi farci niente perché ormai lei è dentro di te, vive con te, ti scombussola la mente, le emozioni il cuore, ma tu... tu rimani impassibile, immobile, non riesci ad impedirlo, perché infondo tu provi qualcosa per lei, vorresti che lei ti vedesse come tu vedi lei. Ma non lo fa e tu non puoi imporglielo. Perché tu sei fatta così, metti la felicità degli altri prima della tua e adesso ti ritrovi nel tuo appartamento, da solo con 5 bottiglie di birra vuote sul pavimento e la sesta in mano.
Adesso ti ritrovi nel buio più totale. Sei diventato l'ombra di te stesso. Perché da quando non c'è lei non riesci a fare più niente. Perché era diventata la tua vita, e adesso la tua morte. Era la tua linfa che ogni giorno tu permetteva di andare avanti. Appena ti accadeva qualcosa di bello volevi raccontarglielo, appena ti accadeva qualcosa di brutto volevi sfogarti con lei e trovare nelle sue parole conforto. Non vedevi l'ora d'incontrarla la mattina e di salutarla quando andava via e poi quando era sera sognarla e aspettare il giorno dopo per rivederla. E adesso, lei non c'è. Ci sono solo i ricordi, i sogni e il tuo cuore calpestato, preso a calci e poi buttato via in un angolino.
Devi cercare di riprenderti la tua vita in mano. Devi rissolevarti, metterti a testa alta, sfoggiare il tuo sorriso migliore e cercare di stare bene. Devi farlo per te, per i tuoi cari e per lei. Si per lei, perché non devi darle la soddisfazione di vederti soffrire ma deve vedere che stai bene, deve vedere che sei forte e come sei diventata.
E forse un giorno si pentirà di averti fatto del male, e ti chiederà scusa e tu saprai se perdonarla o meno. Oppure sarà troppo codarda per tornare indietro, chiederti scusa.
Ma adesso tu devi reagire.
Gioisci per il futuro e non rattristarti per il passato.
Adesso fa male ma il tempo cura le ferite e pian piano farà meno male e un giorno ci riderai su, anche se è più facile a dirsi che a farsi.
È passata un'altra settimana e tu sei sul tuo divano dopo una lunga giornata di lavoro insieme alla tua fedele confezione da sei. Non sai se i tuoi colleghi pensano che tu stia bene o non fanno domande per rispetto ma tu comunque li ringrazi.
E tu ancora una volta, come la tua solita routine prevede pensi a lei. Pensi al suo sorriso, ai suoi bellissimi occhi, alla sua pelle... pensi a cosa starà facendo e se ti stia pensando. Pensi a dove starà adesso e se sta con qualcuno. speri che abbia ancora il tuo numero e che un giorno ti ricontatterà. Speri che presto sentirai lo squillo del tuo telefono e che sentirai la sua voce, la sua melodiosa voce pronunciare il tuo nome.
Ma per adesso sai che non accadrà anche se lo speri con tutto il cuore.
Ma ecco che il tuo telefono squilla e tu quasi ci speri e invece no, è il lavoro. Nuovo omicidio, metti via le tue birre, ti vesti e torni al lavoro, cercando di non lasciarti distrare dal suo pensiero. Arrivi alla scena del crimine, saluti i tuoi partener ed inizi ad ispezionare la zona. Un'ora dopo sei nel distretto e sai che ci starai tutta la settimana, ti getterai a capofitto nel lavoro e che così potrai scordarti per un po' di lei.
Ma nel momento in cui scendi a quello che una volta era il suo regno ti riaffiorano tutti i ricordi. E non puoi farcela. Torni a casa dalle tue amate birre e speri in un giorno migliore. Speri che il dolore si attenuerà. Speri che lei ritornerà. Nel frattempo bevi nella tua tristezza e nella tua solitudine. E speri che un giorno tutto tornerà come prima.

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