Hell

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Fuoco.
Tutto di quella notte era di quel colore.
Rosso fuoco
Rosso diavolo
Rosso fuoco.
Esattamente non sa perché abbia incendiato quella casa.
Esattamente quella notte.
Quella notte così fredda, una notte che si congelava, una notte che tutto intorno a te un attimo prima è bianco il secondo dopo è rosso.
La sua casa in quel momento era ardente. Esattamente. Letteralmente.
Ed a essere sinceri gli piaceva. Gli brillavano gli occhi a guardarla andare in fiamme mentre sentiva da fuori, vestito solo di un leggero pigiama che gli solleticava la pelle e che non lo teneva al caldo, le grida dei suoi genitori che lentamente si spegnevano in urla di terrore e dolore in cerca della causa. Una causa che non esisteva.
Eppure.
In quel preciso momento non sapeva perché accanto a lui, mentre ammirava quel panorama che gli si manifestava d'avanti, eletrizzato, emozionato, ci fosse, con un area triste e sconsolata la persona che da giorni, forse mesi, disegnava.

"Perché l'hai fatto?"

Si girò a guardarlo per un momento, vide i suoi occhi velarsi di risentimento, di amrezza, di pietà mentre guardava le fiamme. Eppure quello fu solo un attimo, un secondo per poi guardarlo girarsi e andarsene dalla direzione da cui era venuto come se fosse arrivato fin li solo per lui.
Solo per chiedergli quello.
E si pentì amaramente di ciò che aveva fatto.
Si sentì bruciare insieme alla casa e ai ricordi che essa conteneva.
Solo per lui.

 Solo per lui

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Frase:

"Sei luce nel buio. Sei fuoco nell'inferno. Sei arte in inverno. "

Drawing ~ p.c.y. b.b.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora