~ Capitolo 63 ~

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Il sole della grande Milano entra dalle tapparelle e mi fa svegliare, cerco di stiracchiarmi ma qualcosa, o meglio, qualcuno mi tiene stretta per la vita.

Quel qualcuno si chiama Harry Styles e in questo momento sembra un bambino.Con la testa sul mio petto e i ricci che li ricadono sul volto é qualcosa di stupendo.

Ha le labbra piene e leggermente socchiuse, mi verrebbe voglia di baciarlo, ma dobbiamo ricominciare da capo, quindi noi saremo solo amici, no?

Cercai in qualche modo di staccarmi dalla sua presa per andare in bagno a farmi una bella doccia, ma quando sto quasi per farcela spalancò gli occhi verdi.

"Dove vai piccola?"chiese con la.voce ancora impastata dal sonno.

"Vorrei farmi una doccia"

Un sorriso malizioso fece spazio sul suo volto.

"La facciamo insieme?"

Sorrisi anch'io "No, come hai stabilito stanotte siamo solo amici, no?"

"Uffa" detto questo mi fece andare in bagno, presi le mie cose e poi mi chiusi dentro.

Mi privai dei vestiti che caddero sul pavimento e mi feci una doccia per rinvigorire il mio corpo.

Dopo aver insaponato per bene quest'ultimo e i capelli, mi avvolsi in un asciugamano bianco offerto dall'hotel.

A proposito, dobbiamo trovare una casa in affitto, non mi va di spendere soldi qui.

Girai la chiave e quando aprii la porta lo sguardo di Harry si posò sul mio corpo, la mia pelle bruciava sotto i suoi occhi.

Si leccò ripetutamente quelle fottute labbra che ti imploravano di baciarle, ma non potevo.

Volevo ma non potevo.

Harry si avvicinò prendendomi per la vita, poggiai le mani sul suo petto e alzai la testa per osservarlo meglio.

Mi persi nei suoi occhi e piano piano fece diminuire le distanza da noi, finalmente, anche se per poche ore, mi mancavano, le volevo sulle mie.

Quando mancava un millimetro dalle mie labbra si spostò e mi diede un bacio sulla guancia.

Arrossii, fottuto stronzo che non era altro, sapeva che le desideravo.

"Stronzo"

"Sei così dolce piccola" mi prese per il culo.

"Vatti a vestire o ti stacco quel coso che ti penzola tra le gambe" dissi mentre ancora ridevo.

"Dillo che quel coso in mezzo alle gambe ti fa impazzire?"

Eh? Cosa? Ok, aveva ragione.Era così fottutamente grosso e ti veniva voglia di fare sesso solo guardandolo dentro ai boxer.

"Certo, certo" cercai di chiudere il discorso mandandolo a lavarsi.

_____

Io ed Harry stavamo girando da ore in cerca di un appartamento in affitto, ma niente, o erano troppo cari o delle catapecchie.

Anche se la nostra famiglia era benestante, non avevamo portato molti soldi con noi.Adesso che ci penso dovremo trovare un lavoro.

Entrammo nell'ennesimo appartamento vicino al centro e questa volta sembrava essere quello adatto per noi.

Non era grande come quello che avevamo a Londra ma andava bene.

La signora che era con noi ci fece fare un giro nella casa partendo dalla cucina sulla destra che era abbastanza moderna con una penisola al centro e dei grandi fornelli sul lato opposto, era fatto tutto di acciaio, carino.

Are we only stepbrothers? {Harry styles}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora