PARTE1

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Sono Luca e questa è la mia storia.
Ho 23 anni e sono il quinto figlio di 7 figli nati da due genitori cristiani praticanti e convinti.
Sono omosessuale; non mi pesa, oggi, esserlo quanto mi pesa non essere accettato dai miei.
Sono sempre stato un bambino strano: solare e triste; bipolare fin da piccolo. Davo tanto amore alle persone che avevo accanto e ne desideravo altrettanto. A 4 anni capii già che il mondo sarebbe stato un posto strano, che non era caldo e accogliente come il grembo di mia mamma. A quell'età ebbi la mia prima esperienza omosessuale. Niente di crudele, niente di triste, solo un vicino di casa 10 anni più grande di cui mi ero innamorato. (A 4 anni, sì. A 4 anni conoscevo già l'amore e non volevo: sapevo già sarebbe stato uno strazio.) Era dietro una macchina con altri due ragazzini quando li vidi toccarsi e leccarsi. Io, che a quei tempi, prendevo tutto come un gioco (beata infanzia), decisi di aggregarmi anche senza avere il consenso dei tre ragazzini. Li obbligai, in pratica, minacciandoli di dirlo ai genitori se non mi avessero fatto giocare con loro. E lì scoprii che non ero l'unico con un fungo tra le cosce. Mi innamorai perdutamente. Ricordo che cercavo sempre questo ragazzino, ovunque io andassi; e quando lo vedevo, era gioia pura.
Cominciò ad uscire la mia vena lussuriosa.
Già all'asilo portavo la mia compagnetta sotto i banchi per toccarla, mi sentivo una merda subito dopo, quando la vedevo piangere, ma era più forte di me. Lei piangeva ma io non volevo farla soffrire, infatti l'abbracciavo e le dicevo che non stavamo facendo nulla di male, che stavamo solo giocando come io giocai con quei ragazzini. Ricordo che la maestra se ne accorse e parlò sia con i miei, sia con i genitori della bambina. Si chiamava Noemi, la bambina, non lo dimenticherò mai.
Ancora oggi la cerco per chiederle scusa dal profondo del mio cuore. Col passare degli anni capii che potevo avere di più, allora provai a toccarmi con un altro ragazzino quando eravamo insieme a casa. La cosa mi piaceva, ma mi faceva sentire "sporco". A soli 6/7 anni  mi vergognavo già di me stesso.
Passarono ancora gli anni, fino alle medie,  dopo un'infanzia di giochi e vizi, "innamoramenti" e bambini che odiavo. In prima media cominciai ad avere attrazioni verso le ragazze (anche se avevo avuto una fidanzatina alle elementari, cose sceme). Mi innamorai di varie ragazze, che non ricambiavano o che mi prendevano in solo in giro per farsi quattro risate con le amiche. Poi arrivò Paolo, che mi fece realmente capire che, in effetti, i ragazzi mi piacevano e che non era solo un gioco. Ma lui era fidanzato con la ragazza più bella della classe, ovviamente. Che vita demmerda. Nel frattempo, a casa mia una cosa del genere non doveva esistere; non sia mai che un figlio di due genitori bigotti e fieri della loro bella famigliola cristiana, fosse gay. Allora reprimevo..e reprimevo..e reprimevo..
Al primo superiore entrai a far parte dello stesso Cammino cattolico che facevano i miei genitori (Cammino Neocatecumenale).
"Cammino" perché si cammina, insieme ad altre persone, verso la scoperta di noi stessi con l'aiuto della parola del Signore. Era una cosa che volevo scoprire, visto che i miei genitori ne parlavano tanto bene. Ed è lì che conobbi Francesca, una ragazza bellissima e dolcissima che mi fece perdere la testa.
Messaggiavamo ogni notte ma lei non ricambiava i miei sentimenti. Ricordo che dovevamo andare insieme al concerto di Ligabue, ma lei fece tardi e io entrai prima con mio fratello. Quella sarebbe stata l'occasione per dichiararmi, sotto le note di Piccola stella senza cielo. Ma si vede che non era destino. Cominciai così a farmi del male da solo, facendomi dei lunghi tagli sulle braccia non capendo il motivo. Forse meritavo quel dolore, sia fisico che mentale. Dopo un po' mi allontanai da questa agonia, abbandonando anche la chiesa, che era servita solo a farmi iniziare a drogare e a fumare a causa di alcuni ragazzi. A scuola andavo con mio fratello maggiore di 3 anni, io ne avevo 15. Andavamo e tornavamo insieme fino ad instaurare un bel rapporto. Lui scoprì che io fumavo e che mi drogavo ed io scoprii che lo faceva anche lui.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 26, 2018 ⏰

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