Angelo custode.

I: Umano.

Siamo abituati a sentire solo il pensiero degli esseri umani, ma pensate mai che non ci siano solo loro sulla terra? E se le persone fossero affiancate da queste figure dette "angeli custodi"?
Cosa penserebbero di come viviamo, delle nostre scelte?
Cosa pensa un angelo?

Questa storia é basata sul pensiero di un angelo custode.
Le sue giornate, le sue settimane, i suoi anni, i suoi secoli, sono basati sull'osservare il mondo umano, affiancare una persona fin quando non muore.

Mille anime, una con meno o più problemi di un'altra, con stili di vita simili o diversi, lingue, religioni, colore di pelle, ricco o povero, felice o triste.
Quali saranno i pensieri di questa figura forse non reale?
Cosa costringe questo angelo a rimanere sul mondo dei mortali?

Non sempre ciò che  vedi è reale molte cose ci sono ma non si riescono a vedere o semplicemente a capire;

basta pensare all'umore di un mortale , i mortali pieni di emozioni e sentimenti, magari uno di loro ti dice che sta bene però forse qualche attimo prima gli è morto il gatto e si sente solo e abbandonato dall'unica bestiolina che lo amava, oppure,magari, questa stanza effettivamente è vuota, ma ci sono io, seduto su questa sedia anche se nessun uomo può vedermi.

Questo mondo, chiamato Terra, a volte lo trovo un po' bizzarro e noioso, ma sono gusti.

Io non provo quello che gli umani chiamano sentimento e sinceramente non ne vedo neanche il bisogno; l'umano è fragile, è forte, è maturo, è infantile... l'umano è tutto e niente e io sono rapito, affascinato da questa cosa con carne ed ossa chiamato umano.
Umano.
Umano.
Umano.
Umano.
L'ho ripetuto talmente tante volte che qualche volta nella mia mente suona male, sapete... strano, pensare di dirlo sbagliato ma invece è giusto.

Umano.

Sono sulla terra da molti secoli, sono stato l'angolo custode di Napoleone, ho cercato di spingerlo in altre direzioni, ma quando l'umano non vuole ascoltare neanche le voci divine io non ci posso fare nulla.

Umano.

Sono stato L'angelo custode di un umano che era all'interno delle Torri gemelle l'11 settembre del 2001, ho cercato di non farlo andare in contro alla morte, io lo sapevo, ho provato a invertire i suoi pensieri, ma lui era accecato dalla eccitante idea dei soldi che lo aspettavano una volta arrivato. Io lo sapevo.

Umano.