Nuova mansione

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Passarono i giorni, Victor era impegnato a svolgere i suoi doveri da cavaliere, pensava spesso a Melodie, ma forse l'unica chance di rivederla era quella di imbattersi nelle vicinanze dove viveva, non era cosa facile perché non servivano i servigi di un cavaliere nelle campagne francesi adibite ad agricoltura e ad altre pratiche strettamente contadine, il suo lavoro era in città tra corte e castello, il suo compito era proteggere il re da qualsiasi ostilità.

"La desidera sua maestà il re" disse un valletto rivolgendosi a Victor, facendogli segno di seguirlo.
Victor lo segui senza ribattere nessuna risposta tanto che era chiara.

Arrivati al gran salone, Victor si inginocchiò ai piedi del trono in segno di rispetto e totale devozione al re.
"Mio prode cavaliere, voglio affidarti un compito, alzati te ne prego" esordi il re con uno schiocco di dita
"Sua Maestá, sono al suo servizio" rispose Victor e con estrema eleganza si alzò in piedi
"Ebbene, avrai il compito di scovare i traditori e gli stregoni che dilagano a palazzo, sarai il capo della polizia e ovviamente manterrai il tuo titolo di cavaliere e andrai in guerra all'occorrenza, ma voglio affidarti anche quest'altro importante compito, pensi di riuscire a compiacermi?"
"Si vostra Maestà inizierò ad occuparmene"
"Quando li troverai, li sottoporrai ad un interrogatorio e se non risponderanno è presente un'intera sala torture a tua disposizione, puoi usare il metodo di estorcere informazioni che più ti aggrada, basta che mi trovi le informazioni che mi servono"
Victor annuì, "come vuole sua Maestà, sarà fatto"

Un simile compito richiedeva grande impegno, ma non poteva sottrarsi al volere del re.

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