× CAPITOLO 5 ×

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La mia vita fa schifo. Zio Mark è riuscito a convincermi ad accompagnarlo al campo al fiume e ora sto facendo dei tiri in porta ad un portiere della Raimon troppo cresciuto.

"ruggito della tigre!" ennesimo tiro in porta segnato, mi scoccia anche non poter usare la mia vera forza. Ma lo zio non è al livello del mio spirito guerriero.

"Brava Izzy continua così" urlò ripassandomi la palla.
"tornado di fuoco" "wow" mi giro verso Shearwid che mi guarda basito, non aspettandosi che sappia utilizzare le "loro" tecniche.

Il primino si riprese e guardò zio, si abbasso a 90° "buongiorno mister" disse e mi zio lo salutò con un caloroso ciao.
Stavolta toccò a me rimanere basita mentre la verità che il mister da sistemare fosse Mark mi scivolava addosso come un secchio di acqua gelida. Scrollai le spalle per mantenere il controllo e sorrisi cordialmente per poi sedermi in panchina e guardare gli allenamenti degli unici due giocatori che si erano presentati in campo.

In campo, dato che il resto della squadra della Raimon guardava il tutto da dietro i muri, mentre Di Rigo e Gabriel facevano i superiori dal ponte. Ad unirsi al pubblico c'era Victor, anche lui in posa da strafigo mancato.

Anche lo zio si accorse degli altri e li chiamò in campo a fare dei tiri in porta. Tutto noioso fino a che il mister non chiamò in campo anche Blade che invece di fare il formale tiro a rete utilizzo la sua super tecnica su Mark che preso alla sprovvista si preparava al peggio.

Ho già detto che non riusciva a parare quel genere di tiri?!

Mi alzai e mi misi davanti allo zio.
"mano di luce X" il tiro mi si blocco in mano senza il minimo sforzo.

È il rimaniamo basiti pt. 3 non tardò ad arrivare. Nel frattempo anche Riccardo e Gabi ci avevano raggiunto in campo e tutti gli occhi erano puntati su di me.

"bene Hobbes sei in squadra" esclamò lo zio alzando la mano in segno di battere il cinque. Ridacchiai battendoglielo ma quel momento padrino/figlioccia fu interrotto dalla voce soave del capitano.

"ma mister abbiamo già un portiere" esclamò indicando uno del terzo anno e guardandomi male.

"Riccardo che hai capito, Izzy è una centrocampista e poi non volevo sostituire lui" rise lo zio accarezzandomi la testa. Poi si rivolse a me "posso venire a casa tua?" chiese mentre la squadra non capiva.

"si zio Mark, Austin sarà felice di rivederti" sorrisi falsamente, credo che Austin si sia leggermente dimenticato dello zio.

"sei sua nipote?" chiese il primino più basso mentre io annuii.

Rimaniamo basiti pt. 4

"Bie bie " dissi a Di Rigo ridendo mentre lui mi guardò male, sembra non saper fare altro.

SONO UN IMPERIALE § Izzy Hobbes❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora