"Kol ma...tu,tu che ci fai qui?"
Klaus era scioccato,non poteva credere ai suoi occhi quando mi ha visto,vivo in piedi davanti a lui.
I successivi dieci minuti li abbiamo passati a litigare,ma tra urla e mobili rotti siamo stati interrotti da niente meno che Esther...si proprio Esther,la donna che ci ha messi al mondo e che tutti credevamo morta per mano di Klaus migliaia di anni fa.
Si è presentata in salotto come se niente fosse e,come faceva quando da piccoli litigavamo,ci ha ordinato di piantarla e spiegarle cosa fosse successo.Per un attimo ho pensato fosse uno scherzo,organizzato da Niklaus magari,per potermi distrarre nel tentativo di infilarmi di nuovo un pugnale nel cuore.Ma quando ho guardato mio fratello in faccia ho capito che l'immagine di nostra madre non era solo una mia fantasia e che lei si trovava davanti a noi per davvero.
Se lo stupore di Nik nel vedermi,poco prima,mi aveva divertito,l'espressione che aveva mentre guardava incredulo Esther lo faceva il triplo,se non di più.
Sembrava una statua,immobile,come se stesse provando a mimetizzarsi.
Abbiamo passato cinque minuti buoni a non fare niente,tutti e tre.Nessuno apriva bocca e nessuno osava fare neanche un movimento.
Quando poi ci hanno raggiunto anche Elijah,Rebekah e Finn....beh posso dire che abbiamo dato inizio alla nostra prima riunione di famiglia dopo anni e anni di astinenza.
Ah e hai presente Damon e Stefan Salvatore?Il vampiro che ha risvegliato Elijah e suo fratello?Ecco loro..."
"No in realtà non so chi siano,come non so chi sia tu o perché mi stia raccontando tutto questo.Non so chi siano Klaus,Rebecca,Finn,Elia o Esther e neanche perché tu mi stia parlando di vampiri e persone morte che tornano in vita dopo migliaia di anni.Chi sei?Uno scrittore agli inzi della tua carriera?"
"Allora,amico mio,tanto per cominciare i miei fratelli non si chiamano Rebecca ed Elia ma Rebekah ed Elijah,perciò un po' di rispetto per favore..."
"Okay ma non mi interessa,come non mi interessa la tua storiella,va bene?"
"No non va bene per niente.Io ho bisogno di parlare con qualcuno di ciò che è successo e dato che il viaggio sarà molto lungo,ti conviene portare pazienza e ascoltare,chiaro?"
"Ma tu sei fuori di testa,non sono venuto qui a farmi usare come psicanalsta da un povero pazzo come te,ti saluto"
Lo strano e poco igienicamente curato uomo seduto accanto a me su quello che la gente del ventunesimo secolo chiama "autobus" si alza dal suo posto e chiede urlando all'autista di questo mezzo infernale di poter scendere.
Non riesco proprio a capire cosa lo abbia turbato tanto.
È vero, può sembrare strano sentire un tizio parlare di vampiri e resurrezione per qualcuno che non è a conoscenza del mondo soprannaturale, ma quella sottospecie di umano è stato davvero scortese con me.Voglio dire, si può anche ignorare una persona con gentilezza, non serve urlare e creare tutto lo scompiglio che ha causato lui...sono proprio imbarazzato nel vedere come si è evoluta,nel corso di tutti gli anni che ho passato in quella bara,la popolazione americana.
In fondo, io l'ho sempre pensato che l'Europa sia più bella e gli europei più accoglienti, ed ero anche riuscito a convincere Becks a seguirmi in Inghilterra circa qualche secolo fa...poi però lei ha cambiato idea per poter stare con quello che considerava, e probabilmente ancora considera, l'amore della sua vita: Marcel Gerard.
Non l'ho mai sopportato quel vampiretto neonato. Nel giro di pochi anni è riuscito a conquistare sia Klaus (avvenimento più unico che raro dato che il suo cuore è fatto di pietra) che la mia Becks, non lo posso proprio vedere.
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I've been dead for ages
VampirgeschichtenThe Vampire Diaries,The Originals,due serie tv che hanno tante cose in comune...beh il secondo è nato dal primo quindi direi che hanno più di tante cose in comune. Vari personaggi di queste due serie appaiono più di una volta in entrambe,siamo quind...