Ci siamo lasciati nel peggior modo possibile, distrattamente. A poco a poco.
In quelle poche frasi che sfociavano dalla tua pregiata bocca e arrivavano ben precise al mio orecchio, dirette.
Distrattamente come quando fai cadere la tazza di caffè a prima mattina, quando guardi fuori e non trovi nulla di nuovo.
"E ora cosa faccio?" Mi sono chiesto ieri, distrattamente.
Abbiamo lasciato che tutto ciò accadesse perché non abbiamo avuto mai più forza che amore. Quando ami così tanto una cosa non ti imponi, la lasci lì, in modo che cresca, in modo che tu la possa vedere in più prospettive. E io ti ho amata davvero tanto, distrattamente.
Ti ho amata quando da amare di te c'era ben poco, ma questo a me non importava. L'amore non è di per sè una scelta razionale.
"E ora cosa faccio?" Se guardo fuori e tutto è uguale, solo con un pizzico di grigio.
