Ormai erano le 20:00 così dopo aver fatto cena andai in camera mia.Presi l'intimo e andai a farmi una bella doccia.
Finita la doccia mi diressi verso la mia camera da letto.
Aprì l'armadio per vedere un po' cosa dovevo mettermi.
Presi un vestitino turchese..me l'avevano regalato quando avevo compiuto quindici anni.Era stupendo.Poi presi un paio di tacchi neri,un bracciale bianco e la collana con il mio nome però con scritto "Gemma".Mi vestì.Poi andai in bagno per truccarmi.Mi misi il fard e poi ombretto azzurro,matita nera e eyeliner.E infine rossetto fucsia.Ero pronta.
Ormai erano le 21:00.Sentì suonare il campanello.Presi la borsa e scesi.
Me lo ritrovai davanti con un mazzo di rose.Aw,troppo romantico.
ZAYN'S POV
Era stupenda,anzi incantevole...ero rimasto a bocca aperta per il suo splendore.Sì,non pensavo di essere così affascinato da lei.
Io:Pronta?
Alessia:Sì,non vedi?
Io:No,sono rimasto affascinato da te.
Alessia:Smettima,stronzo..
Io: *l'abbraccia forte forte* sei stupenda fattelo dire..
Alessia: *arrossì di colpo* ehm...grazie
Io:Andiamo?Che è tardi!
Alessia:Sì,andiamo.
Eravamo arrivati già a scuola.Era tutto pieno e anche la sala da ballo.
Il deejay era Michael Clifford.Era anche il chitarrista dei 5Sos e io lo adoravo tanto,anche se avrei voluto tanto incontrare un giorno Luke.
Zayn:Ehi bella io mi allontano un attimo va bene?
Io:Ok,fai quello che vuoi.
Ed eccoci qua,di nuovo sola,Lui sicuramente se ne sarebbe andato da una puttanella.
Come pensavo ecco,se ne stava baciando uno.Ed era proprio Giada,la ragazza più troia di tutto l'istituto.
Adesso avevo capito com'era veramente Zayn.Uno stronzo sul serio.
Harry:Hei piccola che ci fai qui sola?
Io:Ehi ciao Harry,niente Zayn se ne andato a puttane.
Harry:Lui è così...
Io:Grazie per avermelo detto.
Mi allontanai di un centimetro e mi sentì tirare per il braccio.
Era Harry.
Harry:Non andare...
Io:Vai da Ariana dai..!
Harry:Lei non c'è...e anch'io sono solo.
Io:Lei c'è...quindi cerca di fare il meno stronzo.
Harry:Non c'è,cazzo.
Io:Aspetta che la chiamo.
Harry:Chiama...
*telefonai a Ariana*
Ariana:Pronto?
Io:Arii
Ariana:Amore..!
Io:Mio!Ma non ci sei al ballo...?
Ariana:No amore,ho la febbre!
Io:Mi dispiace tanto...domani ti vengo a trovare,tanto non c'è scuola.
Ariana:Va bene divertiti e fai colpo su Zayn baci
Io:Baciuzzi
Harry:Che ti ha detto?
Io:Che è a casa!
Harry:Vedi che non ti dico mensognie.Adesso vieni con me.
*mi tirò il braccio*
Io:Dove mi porti,cavolo. *gridando*
Arrivati entrammo in una stanza buia e chiuse la porta a chiave.
Io:Harry dai smettila di scherzare,sai che ancora non mi fido bene di te.
Harry mi spinse nel letto e si distese sopra di me senza schiacciarmi.
Io:Dai Harry smettila,non è il momento.Siamo nella stanza del preside non sarebbe giusto.
Ecco sì,il preside dormiva a scuola,ma oggi no per eccezione.
Harry:Fregatene,io ti desidero.
Pian piano mi tolse il vestitino abbassando lo zip e io feci lo stesso con la sua maglietta.Poi mi tolse le calzette e io gli tolsi successivamente i suoi jeans.Cominciò a baciarmi il ventre ed io gemevo come una matta.Alzò il suo viso stupendo e mi tolse il reggiseno.Avevo un seno troppo grosso prendevo la quinta e mi vergognavo troppo.Lui cominciò a succhiarmi i capezzoli.
Harry:Hai delle tette belle grosse uhm!
Io:Ahaha ma smettila!
Poilui mi tolse i miei slip e mi accarezzo la mia vagina.Io poi gli tolsi i boxer.Il suo....ehm...era troppo...lasciamo perdere va!
Per stimolarmi cominciò a toccarmi il clitoride e poi lo infilò pian piano.
Io:Aaah!Oh Harry...spingi ti prego...vorrei arrivare ad un orgasmo,è da tanto che non ho questo piacere!
Harry:Dimmi quando ti faccio male..!
Harry arrivò al punto G,il punto più debole.
Si stacco velocementè per non sporcarmi.Poi mi diede un bacio sulle labbra e io le schiusi e gli permisi l'accesso.
Io:Ariana aveva ragione...sei troppo...aw...troppo bello!
Oh cazzo Ariana...no scusami...
Harry:Ma...
Io:Scusami...ma io vado.
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Sorpresa!Ve lo aspettavate da Harry?Ahahaha Zayn se ne va a puttane e lei con Harry,aw.Però povera Ariana se lo verrà a sapere...baci :*
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Amori Impossibili.
Roman d'amour“Nessuno ti dice che fa male ma se anche te lo dicessero, non ci crederesti, staresti lì a chiederti Come può, una cosa così vera, così dolce, così limpida, rivoltartisi contro, schiacciarti con la stessa intensità con cui ti ha fatto felice. Co...
