Era sera, e Lance stava morendo di caldo. Era indeciso se farsi o no una doccia, per rinfrescarsi, e per evitare di pensare al suo ragazzo che era via per un impegno con la famiglia— lontani parenti, a quanto pareva.
Non lo vedeva da settimane e non ne poteva più.
Non sopportava il fatto di non poter accarezzare i suoi capelli la mattina appena sveglio, di poter guardare nei suoi occhi scuri e vederci tutto l'amore che provava, non poter baciare quelle labbra morbide. Le sue fantastiche labbra...[mullet💜:23:40]
Hey amore[Sharpshooter:23:40]
Hey mullet, come va?[mullet💜:23:40]
Bene,posso farti una domanda?[sharpshooter:23:41]ma me l'hai già fatta.
[mullet💜:23:41]oh già. Posso fartene altre due?
[sharpshooter:23:42] va bene
[mullet💜:23:42]
Ti manco?[sharpshooter:23:42]
Certo Keith. Che domande sono? Mi manchi sempre. Quando non posso sentire il tuo profumo, quando non posso accarezzare i tuoi capelli, quando non sono vicino a te.[mullet💜:23:43]
E ti piacerebbe rivedermi, vero?Lance era un po' confuso, che domande gli faceva Keith? Era strano, ma continuò la conversazione
[sharpshooter:23:44]
Ovviamente, mullet[mullet💜:23:45]
E allora perché non apri la porta?Era incredibile. Lance si fiondò verso la porta, attraversando il corridoio, la sala, il secondo corridoio e scese le scale.
Aveva il fiatone per aver corso così velocemente una distanza tanto breve.
Prese le chiavi dalla tasca dei pantaloni, si avvicinò alla porta e fece scattare la serratura.
Click.
Con un cigolio acuto l'uscio si aprì.
Keith si buttò letteralmente su Lance.
Era totalmente aggrappato a lui.
Aveva le gambe allacciate attorno alla vita del ragazzo ispanico e stringeva forte le braccia attorno al suo collo.
Lance era sorpreso, ma superata quella sensazione, ricambiò pienamente l'abbraccio. Gli era mancato così tanto. Era esausto di quella distanza tanto che non ci dormiva la notte, e ora poteva finalmente riavere Keith indietro.
Non si accorse che stava piangendo.
Calde lacrime di gioia scorrevano giù dagli occhi di Lance e bagnavano la giacca del suo fidanzato, ma non importava a nessuno dei due, tanto si sarebbe asciugata.
"Ti ho fatto una sorpresa, sei contento?" Aveva detto Keith contro il collo di Lance.
Lance continuava a piangere, si sentiva di nuovo legato alla sua ancora di salvezza.
Perché questo era Keith.
Keith, che lo teneva al sicuro dei suoi caldi abbracci quando aveva paura.
Keith, che lo faceva ridere, più di quanto Lance avrebbe mai potuto fare.
Keith, che lo aveva amato fin dal primo istante, ma aveva represso questo sentimento "inopportuno" perché ancora non accettava il suo orientamento.
Keith, che c'era sempre stato per Lance.
"Si. Si, sono felice. E lo sono perché sei qui con me" aveva risposto quindi alla domanda sottopostagli pochi minuti prima.
"Sono felice, perché ci sei tu Keith"Vorrei fare una piccola sigla tipo "AngoloDiGiuliaCheProvaAScrivereMaNonCiRiesce":
Quindi, people, questa è la seconda One-Shot del mio libro.
Vorrei dire che non lo scrivo per diventare famosa, fare le big views eccetera, ma per allenare la fantasia e la mia grammatica. Perciò non aspettatevi molta originalità tutti verbi corretti, e una storia perfetta.
Migliorerò man mano che procedo.-G🌚👌🏻💜
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klance ||| one shots
Fanfictionidk raga sono one shot klance............ cw // sappy stupid little things i wrote in 7th grade