L'ultimo dell'anno.
Dieci minuti alla mezzanotte, dieci minuti ad un nuovo inizio.
Dieci minuti, però, anche alla fine di tutto (e menomale) quello che era stato un anno orribile.
C'erano molte persone da lui, ma si sentiva... solo. La gente festeggiava con le proprie famiglie, i propri amici o anche da soli, e lui no.Vedeva, per internet e anche a casa sua, gremita di persone che avevano deciso di festeggiare proprio lì il 31, fotografie di persone felici, che ridevano e si divertivano, e lui, in un angolo del corridoio, vicino alla presa del caricabatterie, a fare... niente.
Aveva le cuffie nelle orecchie e stava ascoltando Goodbye a tutto volume.
Questo era un addio.
Addio al 2018, benvenuto 2019.
Benvenuto mica tanto, poi.
Se avesse fatto schifo come l'anno che stava finendo, avrebbe fatto prima a buttarsi da un ponte.
Ovviamente scherzava, ma insomma, un po' di black humor non faceva mai male.Tutti stavano bevendo, giocando a giochi da tavolo o guardando la televisione, mentre lui se ne stava nel suo angolino, quatto quatto, senza far fastidio.
Ci sarebbe stata una cosa che avrebbe voluto fare, con tutto il cuore.
Avrebbe voluto baciare qualcuno.
Un ragazzo che, purtroppo, sapeva essere etero. Più lo guardava e più gli veniva da pensare "oh si, è assolutamente eterosessuale."
So chiamava Lance.
Se ne era innamorato qualche anno prima, in una giornata autunnale.
Era la sua stagione preferita. Lo era sempre stata.
Ricordava ancora quel giorno, come se fosse successo qualche minuto prima.Il vento soffiava gentilente attraverso i rami degli alberi, le foglie colorate cadevano, mosse dall'aria.
Non faceva caldissimo, ma nemmeno tanto freddo da dover mettere una giacca: si poteva benissimo andare in giro con una felpa leggera addosso.
Keith stava camminando per un sentiero circondato da alberi con foglie dai multipli colori, dal rosso al giallo, dal verde chiaro al marrone. Stava parlando con Takashi, il suo amico più intimo. Era come un fratello per lui, essendo la figura più vicina ad una famiglia che lui avesse.Stavano discutendo ardentemente su un argomento a caso, quando passò lì vicino un ragazzo con la pelle scura.
Shiro lo notò, e si fermò dallo discutere con il ragazzo corvino per salutarlo"Ehi Lance! Che ci fai qua?" Chiese, attirando la sua attenzione.
"Ehi Shiro, sto facendo fare una passeggiata al cane e porto fuori i miei fratellini e cuginetti, voi?" Replicò, facendo un cenno del capo al più basso dei tre.
Keith era rimasto senza parole, letteralmente.
Quel ragazzo era bellissimo: alto, snello, pelle colore del cappuccino (probabilmente non era abbrozzantura, ma il suo colore di pelle naturale, dedusse), gli occhi azzurri che colpivano subito, i denti perfettamente dritti e bianchi, una spruzzata di lentiggini sul naso e sulle guance, il sorriso che, Dio, ti avrebbe steso in mezzo secondo se fosse stata un'arma.Era rimasto bloccato, incantato da lui.
Era seriamente rimasto bloccato, come paralizzato. Aveva la mano a mezz'aria, un sto in procinto di alzarsi per esporre un argomento o fare la conta di alcuni esempi, la bocca schiusa.
Ci mancava solo che un filo di saliva gli colasse dalle labbra.
Scosse la testa, riprendendosi."Keith." Disse semplicemente. Cos'altro avrebbe dovuto dire? ≪Ciao sono Keith e sono letteralmente rimasto imbambolato nel guardarti.≫
Ma anche no.
Il castano sorrise, girando subito dopo la testa per controllare che fosse tutto a posto tra i suoi cugini e fratelli, ritornando poi con gli occhi su di loro, prendendo a parlare con Shiro, mentre il coreano si sedeva su una panchina lì vicino, con le gambe che tremavano.
Non avrebbe di certo dimenticato quel giorno, oh no che non l'avrebbe fatto.Era la sua cotta da tanto, tanto tempo, veramente.
Lo incantava: gli occhi chiari come il mare, il carattere solare, sempre positivo, il fisico alto e slanciato, la pelle abbronzata, le lentiggini, il suo accento spagnolo (Ogni tanto Keith pensava che sarebbe impazzito a furia di sentirlo parlare, dato che non se ne stava mai zitto) tutto di lui lo faceva impazzire.
Gesù, avrebbe tanto voluto baciarlo in quel momento, come auspicio per il 2019.Non che lui fosse un tipo superstizioso, anzi, però chi era lui per non tornare bambino ricominciando a credere, anche se per poco, a quelle favolette?
Fece un sorriso malinconico, pensandoci. Sarebbe stato bello tornare un ragazzino, vedere il mondo solo rosa e fiori, senza preoccupazioni.
Quando la vita non gli faceva ancora tanto schifo.Guardò le sue mani, chiudendole a pugno e sospirando.
Prese il coraggio da non si sa dove e mise giù gli auricolari, iniziando a camminare verso il salotto, dove si trovava il ragazzo ispanico.
Quando gli fu abbastanza vicino, disse il suo nome in un sussurro, ma, sfortunatamente per lui, lo sentirono tutti.
Keith si morse il labbro inferiore, bloccandosi.
Cosa gli era saltato in mente?
No, no, no, tutto un errore.
Si era messo nei casini.
Avrebbe fatto volentieri, molto più che volentieri, ritorno alla sua piccola postazione, ma ormai il danno era fatto.Trasse un respiro.
Silenzio assoluto, tutti girati verso di lui.
Che imbarazzo, oh Dio.
Aveva voglia di sotterrarsi, in quell'istante.tutti lo guardavano, tranne, ovviamente, il diretto interessato.
"Lance." Ripeté di nuovo, con voce più ferma e convinta, facendo girare il moretto, che poco prima intento a guardare il conto alla rovescia in tv.
"Si?"
Keith si perse nei suoi occhi.
Lo guardò, deglutendo a vuoto.Okay Kogane, o la va, o la spacca.
"Buon anno, McClain."
Lo prese per la maglietta, lo avvicinò a sé e lo baciò a stampo proprio quando il timer arrivava a zero, scoccando la mezzanotte, incosciente del fatto che Lance stesse sorridendo, e che poco dopo avrebbe prontamente ricambiato il bacio in mezzo al delirio generale, causato sia dall'accaduto, sia dalla fine dell'anno.Angolo me:
Si okay, è corta e fa schifo.
Però volevo fare qualcosa per l'anno nuovo.
Insomma, se va male a me, non vuol dire che debba andare male anche a voi HAHAHAHAHA
boh niente
Cià
Happy new year and Kick to everyone.
-g
(Nice, nuova """"firma"""")
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klance ||| one shots
Fiksi Penggemaridk raga sono one shot klance............ cw // sappy stupid little things i wrote in 7th grade