Sogni di vita

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Infido, vacillo nell'oscurità. Con me, a respirare i notturni vapori, ritrovo solamente una troia dagli occhi caprini. Non guardo la luna, non guardo le stelle. Ma guardo quegli occhi caprini che librano note soavi di calma e di attesa. Sospesa nel limbo dei secoli, col passo costante e lo sguardo assorto nei sogni più lieti, inebria l'aroma fragrante di un mondo disciolto. È il mondo che piace a chi è ebbro di mondo. È il mondo che è denso di amori inconsueti. È il mondo che piange ma non sa perché.

Dissezione di un pensiero mutevole Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora