La sorella di Scott Mccall, Marceline Mccall, abita con il padre da quando i genitori sono separati.
Un giorno, però, Marceline nota che nei suoi comportamenti solitamente c'è qualcosa di strano, non dorme più, è facilmente irritabile e se dorme fa...
Quella sera finimmo per dormire insieme. Tutti i ricordi sono un po' sfocati ma ho chiara una frase detta da Derek.
<Resto qui, con te,non me ne vado>
Avevo più paura di restare da sola o che lui se ne andasse? Si è addormentato un po' prima di me, ed io mi presi tutto il tempo per guardarlo. Quando dorme è talmente dolce che sembra una pecorella smarrita, non ha quella faccia accigliata, ma è sereno e sorride leggermente. Ci siamo addormentati abbracciati, lui mi teneva le braccia sui fianchi e mi stringeva a se. Potevo benissimo sentire il suo odore inebriante, ed aveva un profumo buonissimo, proprio un odore da uomo.
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È stata la notte più bella della mia vita. Non ho fatto incubi ma ho dormito felice come una bambina di due anni che non ha problemi. Derek era riuscito a farmi dimenticare tutto e sorridere. Spero che la cosa fosse reciproca. Mi svegliai dolcemente, aprendo prima un occhio e poi l'altro. Ci Misi qualche secondo per identificare dove mi trovavo, poi ricordai di essere a casa di Derek. Presi il mio cellulare, che era appoggiato sul comodino, e guardai l'ora. Le cinque e ventidue. Era presto per tutti, ma per me no. Dovevo andare a trovare Deaton, dovevo parlargli dei miei poteri e volevo sapere come padroneggiarli, sopratutto volevo liberarmi del Nogitsune e far star meglio Stiles. Mi alzai dal letto, cercando di non svegliare Derek, e per fortuna ci riuscì. Mentre camminavo per uscire dalla porta della sua camera sentii che si muoveva e mugulava qualcosa. "Marceline.." Stava ancora dormendo, lo capii dal fatto che aveva gli occhi chiusi e non aveva intenzione di aprirli. <Stai tranquillo Derek.. Tornerò presto..> sussurrai, prendendo la mia borsa ed infilandomi le vans nere. Volevo tranquillizzarlo, almeno non si sarebbe svegliato. Andai in bagno e mi sistemai i capelli, utilizzai i trucchi che tengo sempre nella borsa. Misi una riga di eyeliner, del mascara ed un po' di correttore. Uscii dal bagno e guardai fuori. Stava piovendo. Mi resi conto che, dato che la mia auto e la mia moto erano ancora alla mia casa vecchia, sarei dovuta andare a piedi fino alla clinica di Deaton, che per fortuna non è molto lontana. L'unico problema era che ero in maniche corte, non potevo uscire così, mi sarebbe venuta una broncopolmonite. Mi guardai intorno, vidi una giacca di pelle di Derek appoggiata su una sedia. Guardai Derek, stava dormendo, la presi fra le mani. <Non gli darà fastidio, se non se ne accorgerà> pensai, me la Misi con velocità poi uscii di corsa dalla porta. Forse ero già in ritardo e lui era già partito, poteva essere. Stava andando da un uomo che aveva a che fare con il Nogitsune, per raccogliere qualcosa contro al Nogitsune, e volevo aiutarlo e parlargli di molte cose sui miei poteri. Sapevo queste cose grazie alle conversazioni origliate da Scott.
