UrOppa|| Taekook

23. Depression

Sentivo come un grande macigno sul petto, sentivo l'aria mancarmi da quanto ero in ansia
girai tutta la città per ben tre volte, ma sue tracce non ce n'erano
avevo paura
Min Yoongi, esatto, aveva paura
se dovesse succedere qualcosa a lui non me lo perdonerei
sono terrorizzato dall'idea di ritornare a provare ciò che ho provato anni fa, che solo Taehyung è capace di controllare
se dovessi ricadere, non credo che senza lui riesca a rialzarmi

Ti ha abbandonato
No non è vero..
Guardati, chi vorrebbe una persona come te
Lui è il mio migliore amico!
Vedo, appena ha potuto se n'è andato a gambe levate
Ma lui non se n'è andato per me
Si è tolto un enorme peso, Yoongi sei solo un peso
Poteva andarsene prima, non l'ha fatto
Smettila di credere di essere una bella persona, lo sappiamo bene chi sei veramente. Sei un mostro.
Sono..un mostro

"Sono un mostro" mi appoggiai al muro con la schiena scendendo lentamente poi fino a sedermi

"Sono mostro, sono un mostro!" Ripetevo con le mani alla testa, mi appoggiai sulle mie ginocchia
le lacrime minacciavano di uscire, ma le respinsi ricordandomi chi sono
Avevo bisogno di qualcuno che facesse la metà di quello che ha fatto Taehyung, avevo bisogno di una luce che mi avrebbe fermato nel fare cazzate, che mi avrebbe fermato prima di credere del tutto, ma chi? Chi si prenderebbe cura di una anima distrutta come la mia?

"SONO UN MOSTRO" urlai forte, tutta la mia rabbia, la mia sofferenza, il mio dolore lo feci uscire con quel urlo

"Non sei un mostro, Yoongi" e fu come una voce angelica scesa dal cielo che mi si presentò davanti, come una perfetta coincidenza
alzai lo sguardo da sopra di me e vidi un viso altrettanto angelico
da qua sotto, con i raggi del sole che gli illuminavano il viso sembrava per davvero un angelo

"Jimin, va via" sputai freddo, non volevo che mi vedesse in quelle condizioni, non volevo che quello che cercavo di nascondere a tutti saltasse fuori con lui, non volevo che si rovinasse per colpa mia
Scoppiò a ridere chiudendo i suoi occhi in due fessure e si sedette di fianco a me praticamente mandando a fanculo ciò che dissi prima

"Oh Yoongi se così simpatico, secondo te ti lascio così? Sarai tu stronzo, ma io non lo sono e se vedo qualcuno stare voglio aiutarlo" rispose innocentemente, troppo innocente
non sa che io non sono qualcuno, sono Min Yoongi

"Jimin te ne devi andare, te lo sto dicendo per te. Ti rovino, vai via" mi squadrò con gli occhi, però non aveva intenzione di alzarsi

Vuoi fare del male anche a lui? Ogni giorno di più dimostri ciò che sei

"Non sono quello che pensi, sono sbagliato per te..vattene prima che sia troppo tardi" sbuffò sonoramente per poi alzarsi, anche se gli avevo detto di andare non credevo che si arrendesse così presto
dopo qualche secondo sentii sollevarmi da terra dalle possenti braccia di Jimin, non credevo che dietro a quel suo corpicino si nascondesse tutta questa forza

"Sei proprio cocciuto! Ascoltami, io non ti lascio
non chiedermi perché, ma non lo farò" posò le sue mani sulle mie spalle, mi accorsi solo in quel momento che eravamo molto vicini
sentivo il suo caldo respiro sulla mia pelle

"Ti porto in un posto" disse semplicemente per poi prendermi la mano e trascinarmi lungo le strade di Seoul,
dopo parecchi km ci ritrovammo in un posto completamente sperduto, pieni di alberi e del tutto abbandonato

"Se volevi rapirmi me lo potevi dire" commentai mentre seguivo ancora quella sorta di batuffolo che spruzzava felicità da ogni poro, lo sentii ridacchiare immaginando i suoi occhietti semichiusi

"Se una persona vuole rapirne un'altra, tecnicamente non lo direbbe" beh aveva un senso
ci addentrammo negli alberi e dopo qualche minuto di fronte a noi si presentò una distesa di erba, alla fine di essa c'era un dirupo dove si poteva osservare tutta Seoul dall'alto

"Yoongi, vieni qui" mi girai verso Jimin che mi stava indicando di sedermi affianco a lui, un po' esitante avanzai per poi accomodarmi sulla soffice erba.
Vidi Jimin stendersi con la schiena rivolgendo il suo sguardo alle nuvole, così decisi di fare lo stesso
era molto rilassante, nessuno che ti disturbava..un posto perfetto per riflettere

"Yoongi?" Chiese guardandomi con la cosa dell'occhio "posso farti una domanda?" Continuò poi mettendosi a pancia in giù con i gomiti appoggiati al terreno e il mento sorretto dalle mani, gli feci un cenno con la testa incitandolo a continuare

"Io-beh, non devi per forza rispondere, ma volevo sapere perché ti davi del mostro" Chiese trattenendo il respiro, forse aveva paura della mia reazione
abbassai la testa non volendo avere un contatto visivo con lui, so che mi avrebbe convinto a parlare di me solo con uno sguardo

"Non posso.." dico con voce tremante, mi stavo torturando le mani e pensare di far entrare nella mia vita Jimin era la cosa più egoista che potessi mai fare
lui non centrava nulla, non doveva centrare nulla
se entra non ne esce più
mi posò delicatamente la sua mano braccio per poi accarezzarlo leggermente

"Come posso aiutarti se non mi permetti di sapere cosa potrei fare per farti stare meglio?" Chiese mordendosi l'interno guancia, più vedevo la sua faccia innocente più credevo di doverlo tagliare fuori da tutto questo

"Jimin, smettila! Sto cercando di salvarti da me stesso prima che sia troppo tardi" Alzai lo sguardo sul suo alzando leggermente la voce
"Non devi fare nulla, me la caverò da solo" quante bugie in una sola frase

"Yoongi nessuno affronta un problema da solo, tutti noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti. Da soli si può peggiorare la situazione, se non ne parli tieni tutto dentro e fa male! Bisogna sfogarsi con qualcuno che ti vuole bene e che sia pronto ad ascoltarti" disse morendosi leggermente il labbro
che ti vuole bene? Jimin mi voleva bene? Perché mi voleva bene?
Lo guardai scrutando ogni suo particolare, il colore della tinta che si stava sbiadendo, la ricrescita dei capelli, le leggere occhiaie sotto gli occhi, il viso stanco e le labbra screpolate, ma sempre che facevano venire voglia di assaporarle
scacciai via quei pensieri

"No, ti prego Jimin non insistere! Se proprio vuoi fare qualcosa cerca solo di distrarmi da tutta questa merda" i suoi occhi si illuminarono come se gli avessi dato il permesso di fare chissà che cosa, come quando tua madre ti permetteva di comprare le caramelle-aspetta, ma io non l'ho avuta mia madre

"Yoongi, lo troveremo" disse poi appoggiando la sua testa sulla mia spalla, mi chiedevo se la persona che mi provocò nella nostra stanza fosse la stessa che avevo buttata completamente addosso come un cucciolo di koala
odiavo il contatto fisico, ma l'odore dei suoi capelli era veramente buono
sapeva di mandorle e fragole

"Jimin, se dovessi perdere Taehyung una parte di me andrà persa con lui. Non hai idea del rapporto che c'è tra me e lui, non sai cosa abbiamo passato e solo sui mi conosce, forse meglio di me stesso
lui mi ama più di me stesso, lui mi vuole, lui mi accetta..ciò che io non faccio, capisci?" il suo sguardo era preoccupato, anche se si conoscevano da poco lui e Taehyung si era affezionato, chi non lo fa?
A differenza mia anche se ha avuto problemi, lui non è caduto in depressione, non è diventato debole come ho fatto io.

"Yoongi lo troveremo, ti aiuterò, ti aiuteremo..mi dispiace se Jungkook non si ricorda di lui, è andato con il suo ex..ha parlato con lui e gli ho messo in testa cose assurde come Taehyung che lo schiavizzava e faceva fingeva davanti a noi di essere carino con lui ed ora credo che non voglia sentire più il suo nome, Mihno ce lo sta portando via! Non so cosa fare, che cazzo è successo?! Andava tutto così bene e ora la situazione diventa una merda, cosa ne sarà della Big Einternament? Siamo divisi praticamente senza neanche incominciare" ora era il contrario, non più Jimin che prova a consolarmi, ma io che provo a consolare lui

"Non lo so ma insieme troveremo una soluzione"

***
Perdonatemi è orribile questo capitolo, scusatemi veramente ma sono incasinata con gli esami
Domani ho l'orale aiito
Almeno parlo dei bts akdoaodoai
Ci si vede nella prossima fiction