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Dopo quella giornata così strana caddi in un sonno profondo e quando mi alzai ero "diversamente triste". Non mi andava di indentificare quell' emozione come felicità perché c'erano più fattori tristi che felici , come la scuola o l'ora di matematica o quella di fisica o anche quella di latino. Le odiavo quelle materie , in realtà odiavo anche l'indirizzo che avevo scelto , a volte mi chiedo ma che mi era preso per la testa a 13 anni?! Ma vabbè ora ero al quarto anno di scientifico e di certo non potevo cambiarlo.

Quella mattina decisi di vestirmi "meglio" : indossai in jeans nero con una felpa dell'adidas bianca e nera  con le superstar bianche . Non avevo mai messo quel completo ma sta mattina mi sentivo "diversamente triste"e lo volevo far notare .

Scesi le scale , come ogni mattina mangiai il mio solito pancake e corsi a prendere lo zaino e la bici per andare in quella "fantastica scuola".

Arrivai stranamente in orario e andai nell'aula 345 , era l'aula più brutta del mondo quella di MATEMATICA , davvero una materia orribile non ci capivo mai nulla, era arabo per me.

Quelle 5 ore erano infinite e al suono dell'ultima campanella dell'ultima ora ero così entusiasta che avrei fatto una festa ma non potevo, dovevo tornare a casa a fare una ricerca su... Oddio non me lo ricordo. Bene e ora? Dovrò andare sul registro elettronico . Fortunatamente esisteva quell'app .

Tornata a casa stranamente trovai tutti e due i miei genitori che mi guardavano con un' aria sospetta come se mi dovessero dire qualcosa e con una veloce e secca domanda glielo chiesi.

- Avete qualcosa da dirmi per caso? -

- Rose bhe , si, abbiamo pensato io e tuo padre  che per far sì che tu conosca qualcuno ...- 

Mi davano l'impressione che dovessero farmi uno di quei discorsi lunghi e noiosi ,  allora con un po' di prepotenza gli chiesi di dirmi subito quello che avevano pensato.

- Mi dite subito quello che avete pensato?! Prima che iniziate a fare uno di quei discorsi lunghi e noiosi?! -

- Va bene , ti abbiamo inscritto al corso di teatro nella tua scuola -

- No aspettate COSA?!! . Io non ci andrò mai a quel corso di teatro MAI !!! -

Corsi immediatamente nella mia camera alla ricerca di solitudine perchè ero così delusa e arrabbiata dal comportamento dei miei genitori ...loro mi conoscevano meglio di chiunque altro e mi avevano iscritto al corso di teatro, lì mi avrebbero etichettato come "quella del teatro" o "la ragazza strana e asociale del teatro" ma il secondo era abbastanza improbabile , troppo lungo.

Dopo circa 2 ore da quell'orribile notizia bussarono alla porta della mi camera ed era mia mamma.

- Rose scendi dobbiamo andare a teatro -  me lo disse  con un tono dolce e incoraggiante .

- No aspe , ma è anche oggi il teatro?! , ma per caso avete intenzione di ucciderermi ?- lo dissi con un tono di sarcasmo .

- Su , non fare polemiche, io e tuo padre ti aspettiamo giù -

- Va bene -

Ero così imbarazzata quando arrivai lì , mi    costrinsero a sedermi vicino al regista dello spettacolo e mi chiesero il nome ,  l'età ,  la classe ecc... E alla fine mi dissero il mio  personaggio : Frances Houseman soprannominata "Baby" . Bello no? Non solo io non volevo andare a teatro ma ora  dovevo anche interpretare la protagonista di Dirty Dancing , la cosa più bella era anche il fatto che ero completamente incapace di ballare .

Mentre camminavo verso l'uscita per aspettare mia madre che mi venisse a prendere sentii una voce conosciuta chiamarmi da lontano.

- Rose, Roose Holmes !! -

Dio era quel ragazzo che mi fissava nell'ora di storia .

- Heyy... -  bene , mi resi conto che non conoscevo il suo nome che figura...

-  Ciao , non pensavo di trovarti qui -

- Bhe sono stata costretta dai miei a fare il corso di teatro -

- Dai almeno ti ho incontrata vedi il lato positivo della situazione-

- Si dai , ci posso provare- ok, ora è venuto il momento  di chiedergli  come si chiama . - Senti ora che tu conosci il mio nome , mi potresti dire il tuo? - Ero così imbarazzata.

- Luis Monsley -

Mentre mi diceva il suo nome , tutto fu rovinato dalla chiamata di mia madre che mi diceva di tornare a piedi .

- Non ci posso credere devo tornare a piedi ...-

- Se magari mi aspettassi , io tra 10 minuti finisco l'allenamento di football e ti potrei accompagnare  -

Non ci potevo credere il ragazzo più bello che io avessi mai visto mi aveva chiesto di accompagnarmi , ceh a me ? Cosa trova in me, per perdere il suo tempo per accompagnarmi? .

-Va bene ... ehm... grazie - Ero così imbarazzata che avrei voluto sprofondare il quel preciso instante.

- Allora tra 10 minuti -

- Tra 10 minuti -

Era bellissimo mentre faceva gli allenamenti  ed era anche bravo  . Ero così incredula per quello che era appena successo sembrava un sogno  e solo l'idea di intraprendere una conversazione con lui mi metteva nel panico e in ansia e il fatto che lui durante questo tragitto dalla scuola a casa , avrebbe conosciuto qualcosa di più su di me non mi piaceva.
Dopo circa 10 minuti lo vedo tornare.

- Hey, andiamo?  -

- Certo -

-È molto lontana casa tua?-

-Circa tre isolati da qui-

- Bene non molto lontano, no? -

- No dai almeno cammino un po' sono sempre rintanata nella mia camera...-

Angolo autrice!
Terzo Capitolo e i nostri protagonisti finalmente si conoscono!
Fatemi sapere cosa ne pensate e grazie per le visualizzazioni! Grazie a tutti e saluti😁❤

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