Chi sono?

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Alla fine l'ho capito: io sono uguale a tutte le persone qui, rinchiuse in questo mondo senza via d'uscita. Una ragazza che vorrebbe tutto ma non ha niente, una ragazza che non è speciale che non sa fare nulla. Sono piena di difetti, nemmeno un pregio, ma amo amare. Amo amare anche se preferirei non farlo. Avrei potuto iniziare in un altro modo questa storia, ma no. Voglio farvi sapere dove vi siete imbattuti. Vi siete imbattuti nella mia storia, o meglio, la storia che ho sempre desiderato avere ma che Dio (o chiunque persona ci sia più grande di noi) non mi ha voluto dare. 

Non ho mai avuto nessun poema, nessuna lettera, nessun abbraccio improvviso, nemmeno un "ti amo" o una chiamata alle tre di notte per sentirmi dire "mi manchi". Non sono la ragazza che tutti vorrebbero: sono priena di problemi, sono io un problema. Ho sempre voluto avere una storia come quelle nei libri di Nicholas Sparks, John Green e molti altri autori che io amo, ma l'unica storia che posso avere è la mia e quindi mi resta solamente chiudere gli occhi la sera e addormentarmi pensando a come vorrei essere felice io, perché andiamo, essere single è bello ma un "Buongiorno principessa" non lo batte nessuno. Non sono bella, non porto una 42 ma porto molte in più e mi trovo malissimo in questa società che giudica solamente. La gente sa solamente giudicare e basta e ancora non ho capito perché, abbiamo tutti una storia e le persone ci etichettano senza prima conoscerla. Nessuno ti guarda più negli occhi o ti fa spazio sul pullman, anzi, le persone ti bestemmiano dietro se solamente le sfiori per sbaglio. Questa società fa schifo, si lamentano tutti ma nessuno cambia le cose, i ragazzi di questa generazione hanno tutti il telefono in mano (cosa al quanto corretta se pensi che la maggior parte di loro si creano amicizie a distanza, perché si sa, le persone distanti sono sempre le migliori) nessuno al mattino si ferma a guardare il colore del cielo o ad udire il rumore delle onde del mare infrangersi sugli scogli. Siamo fottuti ragazzi, questa è la verità. A me resta solo che scrivere e, anche se non scrivo molto bene, raccontare storie che tutte vorrebbero. 

La vita è bella alla fine, ma è come una puttana: devi saperla fottere prima che ti fotta lei.

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