1. una mattinata particolare

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Suona la sveglia

Sono già le 6.30. Penso di non aver voglia di alzarmi... ma devo, quindi dico a me stessa -5 minuti e mi alzo- nel frattempo mi riaddormento...

Suona l'odiosa sveglia dei miei
Mi sveglio di colpo, merda sono in ritardo. Mi lancio giù dal letto senza neanche infilarmi le ciabatte e
corro ad occupare il bagno prima di mio fratello. Mi lavo la faccia con l'acqua ghiacciata, passaggio obbligatorio per non sembrare un cadavere che cammina, e mi rifiondo in camera per vestirmi. Spero che il mio outfit preferito sia nell'armadio se no potrei essere fottuta, controllo ma ovviamente non c'è, allora afferro un paio di jeans decenti e una maglietta accettabile. Mentre mi infilo la maglia penso -vedi di truccarti decentemente, già sembri un bradipo obeso se evitassi di sembrare anche un morto aiuterebbe...- a questo punto mi siedo alla scrivania e afferro correttore, cipria e mascara.
Dopo aver messo il correttore penso - ok,è perfetto, evita di cavarti un occhio ora...- mascara alla mano e chi la va la spacca.
Qualche minuto dopo sono pronta, non ho fatto grossi danni per ora.
Sempre di corsa afferro lo zaino ci metto dentro il minimo indispensabile e mi fiondo in cucina per fare colazione, dove ci trovo mio fratello con la sua solita faccia malefica ad aspettarmi. Sospetto che stia tramando qualcosa, ma sono troppo addormentata per volerlo scoprire... Quindi lo saluto, prendo una barretta energetica e un bicchiere di latte e torno al piano di sopra per prendere le chiavi della macchina. Esco di corsa di casa, salgo in macchina, accendo il motore e... mi accorgo di aver dimenticato il telefono, quindi sono costretta a tornare in camera a recuperarlo e finalmente parto.

Arrivata a scuola vedo Jason che come tutte le mattine mi aspetta appoggiato al muretto, fino ad ora è la cosa più bella della mattinata. Lo raggiungo e ho giusto il tempo di abbracciarlo e di dargli un bacio prima delle lezioni.

***

Suona la campanella
Fantastico la mattinata va di male in peggio.
Alla prima ora ho storia, non che la storia non mi piaccia, ma fra tutte le persone che mi potevano capitare in classe proprio lei, Madison, la mia nemica dall'asilo non che la ragazza più figa e popolare della scuola... non la sopporto.
La vedo entrare in classe e sedersi di fianco a me -perché proprio di fianco a me?!- penso.

Finalmente finisce quella maledettissima lezione e come al solito vado verso il mio armadietto. Vicino all'armadietto ad aspettarmi trovo Maggie (la chiamo così perché lei odia questo soprannome), stranamente noto che ha in mano un libro... appena mi vede mi corre in contro dicendomi:
<<DEVI ASSOLUTAMENTE LEGGERE QUESTO LIBRO>>
Io ribatto con un tono ironico:
<<Buongiorno anche a te... comunque sai che io non leggo niente oltre ai libri di scuola>>
E Meggie ribatte con un:
<<Nemmeno io leggevo prima di questo libro!>>
Mi mostra il libro, leggo il titolo: Harry Potter e la pietra filosofale.
Penso - Se lo ha letto Maggie deve essere bello...-
Nel frattempo suona la seconda ora.
Vado in classe, ora di inglese, la mia materia preferita: adoro leggere i testi di letteratura.

***

Tornata a casa lancio lo zaino sul pavimento dell'atrio e corro verso la mia amata cucina. Finito il pranzo salgo in camera, afferro il mio computer e cerco su Amazon il libro che mi ha consigliato Maggie (evento raro).
Ora devo aspettare solo che arrivi.

Questo è il primo capitolo.
Spero vi piaccia. ♥️

Pensavo di essere normale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora