Entrati in casa lui mi dice:
<<Ora mi devi spiegare. >>
<<Ehm... si.>> ribatto.
Lui mi guarda come per dire: ti muovi o no?!
Io a quel punto gli dico:
<<Jason mi ha lasciata.>>
Jack a questo punto dice:
<<Capisco perché non ne volevi parlare... Però io te l'avevo detto di non fidarti di un giocatore di football.>>
Io dico ironicamente:
<<Sei la persona più brava a consolare che io conosca.>>Saliamo in camera mia
Lui dice:
<<Beh ora devi distrarti.>>
<<In questo momento voglio solo stare un po' da sola, se non ti dispiace. Torna fra 2 ore che ti aiuto con i compiti.-
<<Ok, ci vediamo dopo.>>
Si incammina verso la porta, io lo rincorro, lo abbraccio e gli assicuro che non è nulla e mi passerà.Suona il telefono
È Maggie, rispondo e le dico 3 semplici parole:
<<VIENI QUI SUBITO>>
Tempo di pochi minuti e me la ritrovo in casa.
Dopo averle spiegato la situazione lei mi abbraccia e mi dice:
<<Ora ci pensa la tua Maggie...>>
Si avvicina pericolosamente al frigo e in tre secondi ne ha svuotato metà.
Mi fa segno di seguirla mentre si avvicina al divano.
Dopo di che dice:
<<Ora entra in azione la mia famosissima cibo-e-divano-terapia.>>
Io sorrido mentre mi accomodo di fianco a lei sul divano...***
Sento Jack sbattere la porta e urlare:
<<SONO TORNATOO>>
A questo punto lancio sul tavolo la ciotola di gelato e dico a Maggie:
<<Ah cazzo. Mi ero dimenticata di dirti che devo aiutare Jack con i compiti.>>
Lei risponde con una faccia da pervertita:
<<Ok capito. MI LEVO DALLE PALLE.>>
<<STRONZA LO SAI CHE SIAMO SOLO E SOLAMENTE AMICI>>
<<COME DICI TU>> ribatte con un sorriso beffardo e scende le scale.Qualche secondo dopo nella camera entra Jack che dice:
<<Stai meglio dopo le terapie?>>
Io annuisco e gli faccio segno di sedersi vicino a me.
<<Ma tipo... i libri per fare i compiti?? >>
Jack sorride divertito e mi chiede:
<< Sei sicura di non volerne parlare? >>
Io annuisco e faccio segno di volere un abbraccio, lui mi abbraccia e mi prende in braccio, come fa sempre, mi sento al sicuro fra le sue braccia...Per una frazione di secondo ci guardiamo negli occhi e scatta qualcosa che fa diventare la situazione imbarazzante.
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Pensavo di essere normale
Novela JuvenilSono una ragazza come tante, fino a quando non inizio a leggere...