Capitolo 10

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*Flashback*

Ero all'ospedale di Londra ,un'edificio semplice do color bianco affrescato da qualche decorazione azzurra.

Mi affrettai ad entrare dentro il prima possibile ,dopo la chiamata di mia madre ero davvero impaurita.

"Mi scusi sono Alexis James sono qui per vedere il Signore James mio padre !" stavo parlando il più veloce possibile e mentre pronunciavo quelle parole una lacrima mi attraversò il mio viso.

"Certo è nella stanza A15 ,stia tranquilla ormai il peggio è passato!" mi rassicurò .

La ringraziai con sorriso debole,tirato .

Stavo correndo per le stanze alla ricerca di quella fottuta camera .

Mi asciugai il viso e mentre entrai ,vidi mia madre piangere...Questa situazione e fin troppo straziante.

"Mamma !" mi fiondai su di lei e la abbracciai il più forte possibile ,mentre lei piangeva contro il mio petto e le accarezzavo i capelli ,per calmarla cominciai a piangere leggermente ma mi fermai  ,sapevo che ora mia madre ha bisogno di me e dovevo essere forte .

"Com'è successo? Perchè è ridotto così?" indicai papà .

"Si è ubriacato e ha fatto a botte con uno sconosciuto ,ma evidentemente assetato di vendetta !"

"Perché ha bevuto ? Perche ha fatto una rissa ? Perchè?" urlai .

"Tesoro...Io e lui abbiamo avuto una piccola crisi finanziaria ,però ora è tutto risolto !"

"Perche non mi avete detto niente ?"

"Non volevamo soppesarti ulteriormente..."

"Mamma siamo una famiglia io vi posso aiutare "

"Tesoro è tutto passata ,ascoltami..." accarezzò la mia spalla in modo da assicurarmi.

Presi la mano di mio padre e cominciai ad accarezzarla ,faceva male vederlo in quelle condizioni e vederlo con tutti quei macchinari strani che ti spaventavano.

Mio padre aveva un'aria beata pacifica e molti ricordi di quando sorrideva si facevano spazio nella mia mente ,lui si è ubriacato perche aveva bisogno di una spalla ,potevo aiutarlo ,mi sento davvero in colpa...Impotente ,un peso inutile...

Intanto il Dottore che si prese cura di mio padre entrò nella camera e ci disse " Signore James il Signor Fred al momento ha avuto una piccolo danneggio a livello psicologico è stato scioccato ,e in più ha una costola rotta ,ma è tutto risolvibile ".

"La ringraziamo ,quando si sveglierà ?"

"Non lo sappiamo lo shock subito potrebbe averlo mandato in coma ,ma potrebbe anche averlo stancato e si potrebbe svegliare tra poco..."

"All'incirca?"

"Qualche giorno o settimana...Le daremo più informazioni dopo le ultime analisi che effettueremo".

"Ok la ringraziamo Dottore"

Siamo state in quell'ospedale per due mesi finché non vidi gli occhi di mio padre aprirsi erano  di un azzurro intenso ,sorrisi quando vidi una sua lacrima ,gli strinsi la mano e gliela accarezzai con il pollice nelle nocche.

Mia madre si emozionò e lo abbracciò dandogli qualche bacio.

* Fine Flashback*

Dopo questi pensieri cominciai a piangere.

"Ok,se non vuoi dirmelo tranquilla " disse Luke in modo dolce.

Venne verso di me abbracciandomi e con la mano accarezzò la mia schiena.

Amnesia II 5sos and 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora