Capitolo 19

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' "Allora Lexi tu per me sei il mio Sole..." disse Harry con la sua voce roca e profonda ,sentivo quelle melodie sfiorare la mia giovane pelle...

Sorrisi leggermente e ad ogni mio respiro vedevo questa nube biancastra svolazzare dalle mie narici verso l'aria fredda ed invernale di Londra.

I suoi occhi chiari e scarlatti mi guardavano come due grandi specchi d'acqua ,che apposto di riflettere luce, riflettono oscurità e buio ,come quella che s'incontra nel carattere di Harry ,si ,proprio cosi...

"Ma io sono come la Luna , perciò io e te ,insieme , siamo come il giorno e la notte..." lo guardai stranita cercando di memorizzare ogni attimo ,ogni secondo ,ogni momento ,ogni tutto...

Perché si ,sapevo dove voleva arrivare ,ma volevo essere sicura ,volevo assicurarmi di sbagliare ,di sapere che quel momento non sarebbe accaduto, ma ebbene eccomi qua...

"Noi due ci inghiottiamo ,lasciando notte o giorno-"

"Ma proprio per quello ci completiamo " dissi io ,cercando di intervenire...

Cercavo approvazione tra i suoi occhi ,ma niente erano più freddi del ghiaccio e del marmo, no , di più...

"M-ma io credevo che mi amavi, credevo che saremmo rimasti per sempre ,per sempre...." la mia voce tremava ,tra una lacrima e l'altra, tremavo come una piccola foglia  d'autunno con un cuore di vetro ,trasparente  e rotto.

"Niente dura per sempre ,tutti un giorno finiremo e come questo, anche il 'Noi' , perché io e te siamo come il fuoco di un ramo ,un giorno esso si spegnerà lentamente lasciando tracce di carbone che voleranno nell'aria ,questa cosa è soggettiva ma un giorno anche tu vedrai quel carbone ,io ce l'ho proprio ora davanti a miei occhi..."

Non gli risposi riuscivo solo ad ascoltare quelle parole che mi traffiggevano ...

Lasciai quell'amore scomparire tra il mio dolore e il freddo che sentivo nelle mia macerie ,mi mancava quel fuoco come mai.'

Fine flashback.

"Ma quindi che ore abbiamo oggi ?" chiesi a Callie.

"Allora...Credo ginnastica e matematica ,e poi non mi ricordo ,vado a vedere nell'orario" disse lei frettolosamente mentre prendeva dal suo armadietto il diario.

"Ok grazie " le risposi mentre con lo sguardo vagavo nel corridoio della scuola ,che strano ,oggi Harry non c'è...

"Ciao Homer !" mi disse Michael dietro le spalle.

Mi fece prendere in colpo quindi come per difesa ,per sbaglio ,gli tirai una gomitata ,povero unicorno...

"Ah ! Abbiamo anche chimica e un'ora buca ,che fortuna! Oggi mi fa un male la pancia ,lo sai vero ?!" disse lei nemmeno accorgendosi che c'era Michael li ad ascoltarla e lei continuò " Odio avere il cicl-"

"Va bene ,ve bene , basta ! Troppe informazioni !" saltò su Michael .

Lei arrossí tutto d'un colpo ,poverina !

"Ma tu da dove sbuchi ? Per caso usi il teletrasporto ?!"chiese con sguardo investigativo.

"Ah beh ! Questi sono i vantaggi degli unicorni !"

"Guai se lo dici a qualcuno ! Veh !" lo avvertì Callie.

"Ok...Ok..."disse Michael.

"A proposito tu ,Lexi ,che mi dovevi dire ?"mi chiese.

Oh-Oh ,oddio...

"Dai! Vieni ti spiego meglio andando in classe " gli risposi.

"Ma perché a me no ?!" chiese Callie facendo il labbruccio .

"Tu giá lo sai ,su Harry..." gli risposi per poi salutarla.

"Allora Michael ,sai di Harry ,vero ?! Ecco lui mi ha detto che se non sto con te non ti farà del male ,ma se invece è l'incontrario...Ecco è geloso di te " sputai tutto d'un fiato.

"Oddio , è per quello che non mi parlavi l'altro giorno ,ma siete fidanzati ?"

"No ,ceh si ,non lo so..."

"Stai attenta ,però non può dirti con chi stare o meno !"

"Lo so ,lo so... Dobbiamo fare qualcosa a proposito "

"Si infatti ,ma ti sei accorta che avevi lo stesso comportamento di Ashton di qualche giorno fa con me ?"

"È vero ,qua sicuramente c'entra Harry..."

Suonò la campanella facendo stordire sia me che Michael ,eravamo anche confusi per la storia di Harry ,dio mio !

"Allora abbiamo ginnastica alla prima ora ?" mi chiese Jenette.

"Si...Credo "

"Vedo che ti sei allenata per oggi ,guarda hai pure dei segni!" indicò il mio collo segnato dal succhiotto.

"Dovrei ridere ? Sai perche questa battuta è pessima."le dissi per poi sentire il suo braccio che strittolò il mio.

"Fermati ! Tu non sai quanto io ho aspettato che Harry s'accorgesse di me ,e poi sbuchi tu dal nulla e ci vai pure a letto !"

"Aspetta...Ma tu come conosci Harry ?"

"Oh beh ! Ho i miei contatti sai Selena..."

"Lei come conosce Harry ?"

"Certo che sei proprio ingenua ,eh?"

"Dimmelo e basta !" le dissi a denti stretti.

"Non mi va ,sai devi farti più furba ,scoprilo da sola... Uhm...Sarebbe interessante vederti nei panni di Sherlock Holmes ,a dopo tesoro mio "

Le tirai questa volta io il braccio " Senti troietta da due soldi sosia di Peppa Pig ascoltami bene ,se non mi dici quello che sai ti faccio a pezzi "

"E con cosa ? Chiamerai Harry per caso ?"

"Ti stai confondendo carina ,ti farò ricadere piano piano..."

Lei mi guardò negli occhi,le sue pupille erano davvero ristrette.

"...Sai il giro di amfetamina ti aiuterebbe un po' "

"Tu come sai queste cose ?"

"Come le so ? Ho i miei contatti (Harry )"

Mi stupí delle mie stesse parole,io non sono cosi...

Intanto intravisi delle ragazze che stavano origliando la nostra conversazione e Jenette sembrava più che stupita e imapurita.

La guardai meglio occhi e guardai il suo braccio ,quando lo lasciai ,notai il segno che le avevo lasciato era un rosso violaceo...Oddio...

"Ehm...Scusami i-io devo andare " le dissi poi d'un colpo ,io non ero cosi e non lo sarò mai e poi mai...

Uscii fuori dalla porta dell'edificio e vidi questa ragazza che fumava di spalle verso l'aria mite.

"Hey ! Me ne potresti dare una?" le chiesi indicando il pacchetto di sigarette.

Amnesia II 5sos and 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora