IL PRIMO PRINCIPIO

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I TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ISLAM

# 1 - IL PRIMO PRINCIPIO

Quindi, se ti viene chiesto: “Chi e’ il tuo Signore? Allora di’: “Il mio Signore e’ Allah, che Ha nutrito me e tutta la creazione con i Suoi favori e benedizioni, e’ Colui che adoro, e non c’e’ nessun’altro che adoro all’infuori di Lui”.

La prova e’ nel versetto di Allah,l’Altissimo:

2. La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi [Qur’an, 1:2]

Qualunque cosa all’infuori di Allah e’ un essere creato ed io sono uno della creazione.

Quindi se ti viene chiesto: “Come sei arrivato a questa conoscenza del tuo Signore” Allora di’: “Attraverso i Suoi segni e quelle cose che Ha creato; e tra i Suoi segni ci sono la notte ed il giorno, il sole e la luna; e fra cio’ che Ha creato ci sono i 7 cieli, le 7 terre, tutte le cose al loro interno e qualunque cosa in mezzo a loro”.

La prova e’ il versetto di Allah, l’Altissimo:

37. La notte e il giorno, il sole e la luna sono fra i Suoi segni: non prosternatevi davanti al sole o davanti alla luna, ma prosternatevi davanti ad Allah che li ha creati, se è Lui che adorate. [Qur’an, 41:37]

Ed il Suo versetto:

54. Allah è il vostro Signore, Colui Che in sei giorni ha creato i cieli e la terra e poi si è innalzato sul Trono. Ha coperto il giorno con la notte ed essi si susseguono instancabilmente. Il sole e la luna e le stelle sono sottomesse ai Suoi comandi. Non è a Lui che appartengono la creazione e l'ordine? La lode [appartiene] ad Allah Signore dei mondi! [Qur’an, 7:54]

Il Signore e’ colui che e’ adorato, e la prova e’ nei versetti di Allah, l’Altissimo:

21. O uomini, adorate il vostro Signore Che ha creato voi e quelli che vi hanno preceduto, cosicché possiate essere timorati.

22. [Egli è] Colui Che della terra ha fatto un letto e del cielo un edificio, e che dal cielo fa scendere l'acqua con la quale produce i frutti che sono il vostro cibo. Non attribuite consimili ad Allah ora che sapete. [Qur’an, 2:21-22]

Ibn Kathir (rahimahullah) disse:

“Il Creatore di queste cose e’ Colui che merita di essere adorato”.

Tutti i tipi di adorazione che Allah comando’ - come l’ISLAM (sottomissione ed obbedienza ad Allah), IMAN (vera Fede che comprende il credo del cuore, le parole della lingua e le azioni degli arti), IHSAN (perfezione dell’adorazione), per cio’ di cui c’e’ invocazione/supplicazione (DU’A), reverenziale timore (KHAWF), speranza e brama (RAJAA), fiducia e confidenza (TAWAKKUL), ardente desiderio (RAGHBAH), timore (RAHBAH), riverenza ed umilta’ (KHUSHOO’), soggezione (KHASHYAH), rivolgersi pentiti (INAABAH), chiedere aiuto ed assistenza (ISTI’AANAH), cercare rifugio (ISTI’AATHAH), cercare liberazione e salvezza (ISTIGHAATHAH), sacrificio (THABH), giuramenti (NATHR) ed il resto delle tipologie di adorazione comandate da Allah, tutte le quali sono fatte esclusivamente per Allah, l’Altissimo.

La prova di cio’ e’ nel versetto di Allah, l’Altissimo:

18. Le moschee appartengono ad Allah: non invocate nessuno insieme con Lui. [Qur’an, 72:18]

Chiunque diriga una qualsiasi parte di cio’ (adorazione) a qualunque cosa all’infuori di Allah, allora e’ un Mushrik (politeista), un Kafir (miscredente) e la prova e’ nel Suo versetto:

117. E chi invoca insieme ad Allah un'altra divinità, senza averne prova alcuna, dovrà renderne conto al suo Signore. Certamente i miscredenti non prospereranno. [Qur’an, 23:117]

Nell’Hadith si dice: “L’invocazione e’ il centro dell’adorazione”.

E la prova di cio’ che Allah, l’Altissimo, dice:

60. Il vostro Signore ha detto: “InvocateMi, vi risponderò. Coloro che per superbia non Mi adorano, entreranno presto nell'Inferno, umiliati”. [Qur’an, 40:60]

La prova del timore reverenziale (KHAWF) e’ il versetto di Allah, l’Altissimo:

175. (...) Non abbiate paura di loro, ma temete Me se siete credenti. [Qur’an, 3:175]

La prova della speranza e brama (AR-RAJAA) e’ nel versetto di Allah, l’Altissimo:

110. (...) Chi spera di incontrare il suo Signore compia il bene e nell'adorazione non associ alcuno al suo Signore”.  [Qur’an, 18:110]

La prova della fiducia e confidenza (AT-TAWAKKUL) e’ il versetto di Allah, l’Altissimo:

23. “(...) Confidate in Allah se siete credenti”. [Qur’an, 5:23]

E disse:

3. (...) Allah basta a chi confida in Lui. (...) [Qur’an 65:3]

La prova dell’ardente desiderio (AR-RAGHBAH),  timore (RAHBAH), riverenza ed umilta’ (KHUSHOO’) e’ nel versetto in cui Allah, l’Altissimo, dice:

90. (...) In verità tendevano al bene, Ci invocavano con amore e trepidazione, ed erano umili davanti a Noi. [Qur’an, 21:90]

La prova della soggezione (KHASHYAH), e’ il versetto di Allah, l’Altissimo:

150. (...) non temeteli, ma temete Me (...) [Qur’an, 2:150]

La prova del rivolgersi pentiti (INAABAH) e’ il versetto di Allah, l’Altissimo:

54. Tornate pentiti al vostro Signore e sottomettetevi a Lui (...) [Qur’an, 39:54]

La prova del chiedere aiuto ed assistenza (ISTI’AANAH) e’ nel versetto di Allah, l’Altissimo:

5. Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto. [Qur’an, 1:5]

E l’hadith che dice:

“Se cercate aiuto, allora cercate l’aiuto di Allah”.
[riportato da At-Tirmidhi e classificato come Sahih da Shakh Al-Albani in “Al-Mishkaat” # 5302]

La prova del cercare rifugio (ISTI’AATHAH) e’ nel versetto di Allah, l’Altissimo:

1. Di’: «Mi rifugio nel Signore dell’alba nascente, [Qur’an, 113:1]

E:

1. Di’: «Mi rifugio nel Signore degli uomini, [Qur’an, 114:1]

La prova del cercare liberazione e salvezza (ISTIGHAATHAH) e’ nel versetto di Allah, l’Altissimo:

9. E quando imploraste il soccorso del vostro Signore! Vi rispose (...) [Qur’an, 8:9]

La prova del sacrificio (THABH) e’ nei versetti di Allah, l’Altissimo:

162. Di': “In verità la mia orazione e il mio rito, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah Signore dei mondi.

163. Non ha associati. Questo mi è stato comandato e sono il primo a sottomettermi”. [Qur’an, 6:162-163]

Il Profeta (ﷺ) disse:

“Allah Ha maledetto colui che sacrifica per altri all’infuori di Allah”
[riportato da Muslim, (traduz. Inglese 3/ 1093-1094/ # 4876)]

La prova dei giuramenti (NATHR) e’ il versetto di Allah, l’Altissimo:

7.  coloro che assolvono ai loro giuramenti e temono il giorno il cui male si propagherà ovunque [Qur’an, 76:7]

[FONTE: “I 3 Principi Fondamentali” (pag. 13-27)]

[di Shaykh Muhammad ibn Abdul-Wahhab]

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