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A/N: non uccidetemi per la lunghezza del capitolo, spero abbiate voglia di leggere

 • Alessio's pov  •

Dopo la partita contro la Roma, e la grande notizia che mi ha dato la mia fidanzata, siamo ritornati a Milano. Mi giro e rigiro nel letto, non riesco a chiudere occhio. Sarà per l'entusiasmo, direte voi. E invece no, ho un insieme di emozioni che non mi fanno addormentare. Cerco di fare piano per non svegliare Martina finché non decido di alzarmi e sdraiarmi sul divano. Odio non riuscire a dormire ed il tempo sembra non passare più. Prendo il joypad della Playstation e gioco una partita a Fifa. 

〈〈Amo? Che fai sul divano?〉〉 una voce mi riporta alla realtà. Devo essermi addormentato verso mattina. 

〈〈Che ore sono?〉〉 mi stropiccio gli occhi. Non mi ricordavo che il divano fosse così scomodo. Si siede accanto a me e, delicatamente, appoggia le sue gambe sopra le mie. Si avvicina e mi dà un bacio sulla guancia. 

〈〈Sono le 08.00, devo andare a lezione tra poco. Ma, come mai hai dormito sul divano?〉〉

〈〈Non riuscivo ad addormentarmi, continuavo a girarmi e non volevo svegliarti〉〉. I dubbi che mi hanno assalito questa notte, non sono passati. Ho una tale confusione in testa. 

〈〈Se ti sbrighi, facciamo colazione insieme che poi vado in Uni〉〉. Si sposta in cucina dove la sento trafficare con la macchinetta del caffè e sento sbattere cassetti e armadietti. La solita delicata. 

Raccoglie le sue cose, saluta Rocco e mi dà un bacio sulle labbra. 〈〈Ci vediamo stasera, amo〉〉

Contraccambio il bacio e si dilegua. Ho bisogno di una doccia. Magari non risolverà i miei dubbi, ma almeno mi farà assumere una sembianza meno zombie e più umana. 

* A Milanello *

〈〈Romagnoli, che ti prende?〉〉 mi urla il mister all'ennesimo passaggio sbagliato in partitella. Per colpa mia, Montolivo stava quasi per segnare. Montolivo, rendiamoci conto. 

Mi scuso con il mister e cerco di concentrarmi. Ma oggi non sono proprio in partita. Io e Leonardo, che ormai siamo abituati a giocare insieme, sembriamo non capirci. Non riesco a fermare gli avversari, mi faccio rubare palla. Spero finisca presto questo allenamento. 

〈〈Tutti negli spogliatoi, per oggi abbiamo finito〉〉 ci congeda Gattuso. Tiro un respiro di sollievo. Almeno questa è finita, penso tra me. Ma, la sua voce mi richiama 〈〈Alessio, tu fermati qua〉〉

Non capita spesso che il Mister ci fermi dopo l'allenamento, ma oggi ne ha tutto il diritto. 〈〈Che cazzo ti succede? Sembravi una mummia〉〉

〈〈Lo so e mi scuso. Non so che mi sta succedendo〉〉. Non ci sono scuse, ho fatto un allenamento di merda. 

〈〈Ti rendi conto che tra due giorni, ci giochiamo la Coppa Italia? Dimmi te come faccio a schierarti titolare〉〉

〈〈Mister, non ci sono scuse. Mi sono allenato male. Se non vuole schierarmi, capirò〉〉

〈〈Conto molto su di te, ci servi e abbiamo bisogno della tua forma migliore, non del tuo gemello scemo che non sa fermare un avversario. Fila a lavarti adesso. E domani vedi di fare pace con il cervello e tornare il difensore che conosco〉〉

Ci mancava solo la strigliata del Mister, anche se devo dire che me la sono meritata. A testa bassa, mi dirigo verso gli spogliatoi dove sento le urla dei miei compagni. La vittoria contro la Roma ci ha dato la carica di affrontare la Lazio a testa alta. 

First love - Alessio RomagnoliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora