15. Tre contro uno

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[Rinuncia al tuo potere di attrarmi e io rinuncerò alla mia volontà di seguirti.]
William Shakespeare

Miami - Ufficio Legale Newman

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Riassunto: Eric e Olivia sono arrivati a Miami per discutere sul divorzio tra Mr Taylor e sua moglie Agnes.
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L'ufficio legale in cui entrammo era arioso e tutti mi erano sembrati molto cordiali e gentili nell'accoglierci, anche se Eric sembrava essere più teso che mai.

"Hai già parlato con gli avvocati di Mrs Taylor?"

"No, ho cercato di contattarli ma hanno richiesto un confronto diretto con noi. Credo che ce la faranno sudare quella firma."

"Io non so molto di queste cose.. cosa farai se le cose si metteranno male?"

"Le cose non si metteranno male, non finché Will avrà me come avvocato."

Uh. Tipico di Eric essere 'modesto'.

"Io cosa dovrei dire o fare mentre su fai l'eroe della situazione?"

Mentre premeva il pulsante dell'ascensore si avvicinò pericolosamente al mio viso.
I suoi occhi blu mi squadrarono in un lampo.

"Ti disturba così tanto lasciare il controllo della situazione a qualcun altro?"

Il controllo è tutto, Eric.

"Non a qualcun altro, solo a te."

Sorrise mentre si sistemava il colletto e quelle strane fossette si presentarono sulle guance.
In quella piccola scatola di metallo riuscivo a sentire l'odore pungente del suo dopobarba invadermi le narici e nella mia mente non ce la facevo a cancellare la vista delle sue mani che davanti a me avevano toccato la tastiera dell'ascensore.
Mani forti e robuste.
Le stesse mani che mi avevano toccato la schiena sabato.
Quando avevo sentito una scintilla.
Frena gli impulsi, Olivia. È solo Eric.

Ok. Forse Eric aveva ragione. Forse era davvero troppo tempo che non mi rilassavo un po' e il mio corpo stava dando i primi segni di cedimento.
Ma chi trovava il tempo per rilassarsi a New York?
Chi si ferma è perduto, dopotutto.

"Annota tutto quello che dicono, dobbiamo avere il dettaglio delle loro parole da presentare a Mr Taylor. Non farti vedere gentile o troppo accondiscendente, fai sempre parlare me. In questo tipo di incontri preliminari e' sempre meglio mostrare subito gli attributi."

"Mi fate ridere voi uomini.. sempre a fare a gara a chi ce l'ha più grosso."

Il respiro di Eric si avvicinò al mio collo.

"In quel caso avrei già vinto in partenza. Controlla pure se vuoi.."

In un nano secondo la mia faccia divenne bordeaux e con tempismo perfetto le porte si aprirono davanti a noi.
Mentre stavo andando a fuoco Eric era perfettamente composto e salutò con vigore l'uomo davanti a lui.
Con una di quelle mani forti che avevano toccato la mia schiena.

"Prego accomodatevi. Io sono Larry Newman, legale personale della signora."

"Eric Parker e Olivia Johnson."

Non mi piaceva che Eric presentasse anche me, ma in queste cosa tra legali lo lasciai fare.
Larry mi guardò perplesso.

"Tutto bene Miss Johnson?"

Eric sogghigno.

"Non è ancora abituata al caldo di Miami."

Mentre seguivamo Larry, Eric mi sfiorò con intenzione la mano e prima che gli altri se ne accorgessero si avvicinò cauto al mio orecchio.

LOSE CONTROLDove le storie prendono vita. Scoprilo ora