Capitolo 1

1.4K 55 42
                                    

Finalmente suona la sveglia.
Strano sentire questa frase vero?
Eppure scatto in piedi in una frazione di secondo, mi infilo i soliti jeans e una felpa bordeaux, le mie amate vans e sono già in pista.
Perché questa fretta? Vi chiederete.
Semplice.
Bram.
La persona della mia vita, colui che mi ha rubato il cuore, l'anima e anche il sonno se posso aggiungere, verrà a dormire da me per un intera settimana.
Proprio così.
I miei genitori e la mia adorata sorellina partiranno per New York signori e signore.
Una settimana di libertà.
Ed io ovviamente ne approfitterò per trascorrere più tempo possibile con il mio Bram.

Il telefono squilla mentre mi sto lavando la faccia assonnata.
Sullo schermo appare l'immagine di Leah e rispondo subito.
"Ehy, pronto per una settimana di sesso?"
Esclama entusiasta.
Sbarro gli occhi.
"Leah!! Eddai ma sei matta, i miei potrebbero sentirti"
La sento ridere e poi parlare sottovoce
"haha ops scusa, comunque sei nervoso?"
Mi spruzzo il profumo e sistemo i capelli.
"No. Anche perché non succederà niente"
"non lo puoi sapere Simon sempre meglio essere preparati"
"okay però ora basta mi metti a disagio, ci sentiamo dopo devo andare a prendere Bram"
"okay ci sentiamo dopo ma voglio tutti i dettagli capito?"
"ti odio" dico prima di riattaccare.
Ammetto che però le sue parole hanno fatto nascere in me il seme del dubbio.
È se Bram volesse farlo davvero? Insomma non vorrei sembrare troppo avventato ma neanche troppo "fighetta" se così si può dire.

Okay basta pensarci esci di qui e vai a prendere il tuo ragazzo super figo.
Scendo le scale do un bacio a tutti e tre, mi soffermo di più sulla mia dolce sorellina che a sua volta mi stringe forte.
"buon viaggio" dico rivolgendomi a tutti e tre.
Questo viaggio doveva essere una vacanza in famiglia, ma non me la sono sentita di partire.
Credo che questa settimana insieme potrà far capire sia a me che a Bram se siamo davvero fatti l'uno per l'altro.
Non che io abbia dubbi certo, so che senza di lui il mio mondo crollerebbe.
Ma, dato che sono un eterno indeciso e dubbioso ne voglio approfittare.

"fai il bravo mi raccomando, niente feste, alcool, fumo in casa d'accordo? " dice mia madre presa dall'ansia.
"questo significa che fuori di qui puoi fare ciò che vuoi" continua mio padre facendomi l'occhiolino e beccandosi un occhiataccia da mia madre.
Salgono in macchina e alla fine se ne vanno salutando.

Dolce, amata libertà.

Salgo anche io sul mio pick up e mi dirigo verso casa di Bram.

Appena arrivo lo vedo avvicinarsi col suo borsone in spalla, è bellissimo per me.
Sale in auto e mi da un bacio a stampo.
Okay qui dobbiamo rimediare.
Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio con più passione, lui sorride e ricambia dolcemente.
"e questo per cosa?" chiede a pochi centimetri dal mio viso.
"Prendilo come un inizio, della splendida settimana che ci aspetta"
"non vedo l'ora"

Arriviamo a casa e saliamo al piano di sopra.
Ci buttiamo sul letto mangiando pop-corn e guardando un film a caso.
Sottolineo (guardando) perché in realtà passiamo tutto il tempo a baciarci.
Non mi stancherò mai di lui.

Chiacchieriamo allungo finché non salta fuori un argomento.
Quell'argomento.
Sono sdraiato sul letto e Bram ha la testa appoggiata sulla mia spalla.
" Volevo chiederti una cosa" dico un po' timoroso.
"dimmi pure" dice alzando la testa e mettendo il braccio attorno alle mie spalle.
Questo gesto mi da sicurezza e mi spinge a parlare.
"ecco io.." non mi vengono le parole tutta la sicurezza di sta mattina è svanita.

"ehy Simon sai che puoi dirmi tutto okay"
dice e mi bacia sulle labbra facendo nascere in me una sensazione strana, come un fuoco che inizia a bruciare da dentro.
"quand'è che io e te scoperemo? " cazzo. No aspetta. Mi è uscita male. Merda.
Bram mi guarda per un secondo è abbastanza sconvolto ma si riprende subito.
"io non pensavo che fossi pronto, voglio dire volevo aspettare a chiedertelo" che dolce è così premuroso, lo è sempre stato.
"io non so come.." sussurro.
Inizia ad accarezzarmi la spalla.
È si avvicina di più a me.
"non ti preoccupare ci penso io" dice infine congiungendo le nostre labbra.
Ancora quella sensazione che mi pervade quando le Nostre lingue iniziano una danza che nessuno dei due ha intenzione di interrompere.
"Simon" dice tra un bacio e l'altro.
"si?"
"ti fidi di me?" chiede staccando un secondo.
"certo che mi fido di te" dico sorridendo appena.
Sbarro gli occhi e inizia a fare davvero caldo.
"vuoi farlo ora?" sono sorpreso, e felice e agitato e o cazzo io sono un incapace e lui è fantastico.

Lui capisce il mio disagio
"ehy scusa hai ragione è troppo presto" 
"nono aspetta io voglio" dico di getto.
È la verità lo amo davvero e voglio essere suo.
Sorride appena è ritorna a baciarmi.
Le sue labbra sono così morbide, stringo I suoi capelli tra le dita, so che gli paice da pazzi.
"davvero non sei obbligato"
Gli bacio il collo e sento i brividi che percorrono il suo corpo.
Bram sale a cavalcioni su di me e mi sento piccolo e impotente.
Questa sensazione mi piace da impazzire.

Mi irrigidisce quando inizia a scendere con le mani dalle spalle fino al basso ventre.
"rilassati ti prego, se stai così rigido sarà più difficile"
Ha ragione devo stare tranquillo non mi farebbe mai del male.
Mi sfila la felpa gettandola a terra e prende ad accarezzarmi il petto e graffiarlo appena.
Sento che i pantaloni iniziano ad andarmi stretti.
"Simon ti sei eccitato per me?" dice sorridendo e poggiando una anno sul rigonfiamento dei miei pantaloni.
Oh merda.
Appena lo tocca mi esce un sospiro di piacere.
Si sfila la maglia lasciando il suo bel fisico in bella vista.
"sei bellissimo" mi bacia il collo
"e anche mio" mi bacia il petto
"e sei la cosa migliore che mi sia capitata" dice l'ultima frase guardandomi negli occhi.
È io mi perdo in quel momento mentre mi sbottona i pantaloni.
Me li sfila completamente e io prendo l'iniziativa e li sfilo a lui.
Due strati di stoffa che separano le Nostre intimità già dure.
Perché anche lui devo dire è particolarmente eccitato.
Arrossisco per un attimo.
"posso?" mi domanda passando la mano sui miei boxer.
Annuisco e lui me li sfila guardandomi negli occhi, quei bellissimi occhi nocciola.
Si sfila anche i suoi e si stende al mio fianco prendendo a baciarmi con foga.
Lo stringo a me il più possibile sono talmente eccitato da lui che gli basterebbe toccarmi per esplodere.
Cazzo calmati Simon non è ancora successo niente.
All'improvviso lo prende in mano e sussulto a quel contatto.
Inizia a muovere la mano su e giù non smette di di baciarmi.
Non me lo aspettavo da lui sinceramente.

Quando sto per scoppiare si ferma.
Emetto un mugolio di dispiacere che lo fa sorridere.
Si abbassa all'altezza della mia asta e
si avvicina con la bocca ma non la tocca.
" ti prego " lo imploro anche con lo sguardo, non scherzo ho gli occhi lucidi, voglio solo che mi dia piacere.

" che cosa? " chiede divertito.
Ecco questo è un lato di Bram che ancora non avevo avuto modo di conoscere.
"dai non farmelo dire"
Cerco di allungare la mano per toccarmi, ma lui mi afferra il polso e delicatamente lo blocca sul materasso.
"chiedimelo" mi ordina.
"No"
Apre la bocca e lecca la punta.
Cazzo. Elmetto un altro gremito di piacere.
"Bram.."  sussurro.
"dimmi amore?" chiede col sorriso sul volto.
È divertito da tutto questo si vede.
"fammi venire" pronuncio questa frase il più velocemente possibile, sperando non mi chieda altro.
Fortunatamente non lo fa.
Si China su di me e lo prende in bocca.
Butto la testa indietro per godermi appieno tutto il piacere che mi sta regalando con la sua lingua.
Poi con una spinta lo prende tutto in bocca e in quel preciso momento vengo nella sua bocca.
Si alza e corre verso il bagno per sputare.
Sorrido alla vista del suo corpo nudo e BELLISSIMO.
Ho già detto che è fantastico?
"com'è stato?" chiede con la voce più dolce che abbia mai sentito.
È tornato come lo conosco io.
Il Bram dolce, premuroso.
"è stato fantastico come te"
Sorride e mi bacia.
"grazie di esistere" sussurro prima che possa aggiungere altro.

Tuo SimonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora