Capitolo 2

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"so che non intendevi questo quando hai parlato di farlo.."
Dice Bram abbracciandomi da dietro.
Sto preparando un bel pranzo per tutti e due.
Hamburger e patatine ovviamente, come piace a lui.
"voglio andarci piano, se sei d'accordo"
Mi volto verso di lui abbracciandolo.
È così dolce quando si preoccupa per me, per noi.

"certo che sono d'accordo"
mi avvicino a lui e gli poso un bacio a stampo sulle labbra facendolo sorridere.
Wow. Che bel sorriso.
"mmh.. Hai fatto le patate fritte, okay credo che potrei anche amarti"
Sorrido alla sua affermazione.
"vorresti dire che mi ami solo per le patate fritte?"
Lo vedo rubarne una e annuire per poi correre via.
"no adesso vieni subito qui"
Gli corro dietro.
Sale per le scale e arriva in camera mia.
"hahaha... Cosa vuoi fare tu? "
"le prendi Bram"
Si ferma di colpo e per poco vado a sbattere contro la sua schiena.
Si gira verso di me, con una strana luce negli occhi.
"assi le prendo la te?"
Dice con un filo di voce.
Per un attimo perdo tutto il mio coraggio.
Quegli occhi scuri li amo, ma allo stesso tempo mi tolgono le forze,mi lasciano senza fiato.
Si avventa sulle mie labbra baciandole con passione.
Mi spinge finché non sbatto la schiena contro la parete della camera.
Le sue mani mi stringono i fianchi mentre le mie dita finiscono tra i suoi capelli tirandolì leggermente.

I battiti del mio cuore accellerano, questi baci trasmettono tutto l'amore possibile e immaginabile che proviamo l'uno per l'altro.
Cerca si sollevarmi la maglietta passando le sue dita sul mio corpo, ma viene interrotto dal suono del campanello.
Cazzo.
Ci stacchiamo e riprendiamo fiato.

Bram alza gli occhi al cielo facendomi ridere, poi mi dà un ultimo bacio a stampo e va ad aprire la porta.

Rimango un momento immobile, sento ancora le sue labbra sulle mie, le nostre lingue che giocano una danza tutta loro e le sue mani, le sue mani sono...mi provocano un insieme di brividi in tutto il corpo.
Quanto amo questo ragazzo?
Forse più di quello che credo.

Dal salone al piano di sotto sento le voci di Leah e Nick.
Mi precipito da loro prima che Nick si avventi sulle mie patatine, in teoria sino di Bram ma le ho cucinate io.

"Heyy ma buongiorno"
Li abbraccio entrambi felice di vederli.
"Abby?"
Chiede Bram.
"Sta per arrivare ha avuto un problemino con la sua famiglia ma è tutto okay"
Annuiamo.
"Bene direi che mentre l'aspettiamo per la maratona di film horror più epica della storia, possiamo farci un drink e mangiare le patatine che ha preparato Simon.
" woo si le adoro"
"grazie Simon" entrambi i miei due amici iniziano a tirar fuori pacchi di pop-corn dai ripiani della cucina.
Bram mi prende per mano e mi porta in sala dove ci sediamo ed io appoggio la testa sulla sua spalla muscolosa.

"non hai idea di quanto ti ami"
Mi volto a guardarlo.
"nemmeno tu se è per questo"
Mi sorride mi avvicino per baciarlo ma vengo interrotto dal suono del campanello che mi fa sussultare.

Leah va ad aprire e si trova davanti una Abby col fiatone che si sorregge allo stipite della porta.

"tesoro ma che succede" Nick le corre incontro aiutandola.
"ragazzi non avete idea.."

Tuo SimonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora