epilogue

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Devo trovare Megan, devo parlarle.
Il mio coraggio vacilla, ma devo farlo, se non ci provo non posso essere sicuro di come andrà a finire.
Il pensiero di Aaliyah mi rassicura, lei sarebbe la prima ad incoraggiarmi per farmi parlare con Megan, e sicuramente la adorerebbe da subito.

Infilo le mani nella tasca della giacca per nascondere il tremolio dovuto al nervosismo.

Vedo Cameron arrivare in questa direzione, e sembra parecchio di fretta.

"Shawn, andiamo a prendere un caffè?" mi chiede.

"Cam, ce l'ho fatta!" Esulta Hannah correndo verso di noi. Mi porge un quadernino lilla, e la guardo accigliato.

"Leggilo" mi sprona Cameron.

"Sono di fretta, scusate. E poi non è mio." Ridacchio per via dell'ansia.

"Andiamo! Leggilo e non fare troppe domande, dopo mi ringrazierai. E dopo quello che mi è costato prenderlo,poi!"

Annuisco sbuffando, e apro il quadernino per iniziare a leggere.
La grafia è ordinata, ma non riesco a capire di chi sia.

"Caro Shawn,
Oggi, come tutti i giorni da tre anni, ti ho visto.
Oggi, come tutti i giorni da tre anni, ho pensato che sei così vicino, ma così irraggiungibile.
Penso che non troveró mai il coraggio di parlarti.
Tua, Megan."

Non può essere vero. Scorro tra le pagine per leggere le altre lettere.

"Caro Shawn,
ogni volta che ti vedo, riesco a fare a meno di dare peso a tutte le offese che ricevo. Sei come una piccola evasione dalla realtà quotidiana.
Tua, Megan."

"Caro Shawn,
A quanto pare ci piace trovarci a scuola dopo le lezioni: l'altro giorno in biblioteca, oggi invece ti ho sentito mentre suonavi nell'aula di musica.
Hai una voce meravigliosa, davvero i miei complimenti! Secondo me potresti avere un futuro in questo campo.
Ad ogni modo, se fossi in te direi alla ragazza di cui parlavi nella canzone che la ami.
Ho paura per come potrebbe reagire il mio cuore, magari si spezzerebbe, però preferisco vederti felice.
Tua, Megan. "

"Hai finito di leggere?" Mi chiede Cameron. 

Mi accorgo di essere arrivato alla fine solo quando sento dei singhiozzi. Alzo lo sguardo dall'agendina e subito mi cade di mano.

Megan ha visto la scena. Non voglio immaginare come si senta ora, perchè sicuramente Hannah le ha sottratto il quadernino con un imbroglio.

Si volta per andarsene, ma non posso permetterglielo.

La raggiungo e le prendo delicatamente un polso, come per tenerla legata a me. 

"Scusa, ti dispiace se dimostro alla ragazza della canzone quanto la amo?" Sussurro, ma sono sicuro che mi senta. E sono sicuro anche che capisca il riferimento.

Poi la bacio.

Fine


Portraits of Megan - "Dear Shawn..." seriesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora