Sentivo in lontananza la sveglia suonare, erano già le sette di mattina?
Mi divincolai sul letto per alcuni minuti prima di aprire gli occhi e alzarmi spaesata in quella stanza.
Era abbastanza freddo quella mattina, la pioggia picchiettava sul vetro della finestra e il vento continuava ad entrare nella camera portando una fredda brezza pianeggiante.
Il telefono mostrava cinque chiamate perse da mia madre, cosa voleva ancora?
Ormai non la sentivo da una settimana ovvero da quando mi sono trasferita in questo paese.
Presi il telefono e la richiamai parecchie volte prima di avere una risposta.
M : Come stai piccola mia?
Io : Mamma cosa vuoi ancora? Non voglio più parlarti, basta.
Prima di ricevere una risposta spensi il telefono e andai a rifugiarmi nel bagno.
Mi guardai per alcuni secondi allo specchio, ero un mostro che cammina.
Avevo delle occhiaie da far paura e una pelle piena di brufoli, in quel momento mi ero sentita brutta. Sai quando pensi di essere decente per una serata e invece guardandoti allo specchio i tuoi sogni si frantumano? Ecco come mi sentivo.
Entrai nella vasca per scacciare via i pensieri che mi tormentavano. Intanto misi la mia canzone preferita 'Strong ', non sapevo del perché mi piaceva, mi faceva sentire forte nei momenti di depressione e mi donava un sorriso ogni volta che sentivo le loro voci.
Mentre uscivo dalla vasca sentì il campanello suonare, mi affacciai e vidi Luke, il mio migliore amico.
Luke faceva parte di una Band, quella dei 5 Second Of Summer. Non erano molto famosi ma lo stavano diventando pian piano. Lui mi aveva promesso che se un giorno avessero incontrato i One Direction, mi avrebbe portata con se per vederli. Da quel momento spero sempre in quella chiamata dai produttori.
Mi vestì in fretta e gli aprì.
Lo accolsi con un sorriso sulle labbra e un abbraccio affettuoso. Mi mancavano i suoi abbracci, le sue coccole e il suo sorriso. Mi mancava tutto di lui.
Mi corse incontro e mi abbracciò tenendomi stretta a lui. Lo amavo troppo.
Io : Tesoro mio, come stai?
L : Ora bene. Oggi vieni a scuola?
Io : Ho altra scelta?
L : Beh, non penso.
Io : Allora andiamo!
Mi sorrise per poi prendermi in braccio ed incamminarsi. Il suo sorriso mi faceva rabbrividire, ogni volta avevo le farfalle nello stomaco.
L : Oggi ti devo fare una sorpresa.
Io : Che genere di sorpresa?
L : Ora lo saprai.
Appena arrivati a scuola tutti si erano messi intorno a me e a Luke. Lui mi guardava sorridendo poi si morse il labbro inferiore. Lo guardai per un attimo sorpresa.
Io : Che succede?
L : Volevo dirtelo prima ma non ci riuscivo.
Io : Cosa?
Si avvicinò a me e mi mise le mani sui fianchi, ancora un sorriso mi mostrò e poi mi baciò. Non ci potevo credere, le farfalle nello stomaco continuavano ad aumentare ed io mi limitavo soltanto a stringerlo a me per distruggere tutte le distanze.
Dopo la scuola Luke mi aveva invitato a mangiare un gelato e io ovviamente accettai. Prima però andai a casa per cambiarmi e mangiare qualcosa. La mia mente era piena di pensieri, non avevo mai pensato che Luke provava qualcosa per me. Ero felice, per una volta potevo dire che sorridevo davvero. Questa vita stava andando per il verso giusto,
Il campanello suonò ed io in fretta e furia uscì.
L : Amore mio, ho un'altra sorpresa per te.
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Deborah.
FanfictionBenvenuti nella mia storia. Siamo adolescenti e vogliamo vivere giusto? Io ci ho provato e con questa fanfiction spero di donarvi emozioni che non avete mai provato fino ad ora. Tutte le cazzate che ho fatto sono raccontate qui. La storia è ambien...