"🅒🅡🅔🅓🅞 🅒🅗🅔... 🅞🅡🅜🅐🅘 🅢🅔🅘 🅛🅐 🅜🅘🅐 🅐🅡🅜🅐 🅟🅡🅔🅕🅔🅡🅘🅣🅐"
℘JEON JUNGKOOK X
KIM TAEHYUNGTaehyung osservava come la pioggia scendeva silenziosa,
Ha sempre associato sua madre ad essa, a volte la adorava come la pioggia mentre altre volte la odiava, sua madre avrebbe speso anni ad innaffiare le piante ed i fiori...Una lacrima scese silenziosa tirando con sé un'altra non voleva, non voleva che le sue lacrime si sarebbero mischiate con la pioggia.
Non voleva sembrare un femminuccia che piangeva sempre al solo pensiero di sua madre, ma era così... E Tae non poteva farci nullaGuardò l'orologio che aveva sul polso erano le 7:30 ed il colloquio iniziava alle 8:00, sbuffò esausto per poi asciugarsi le lacrime con una mano.
era appena iniziata la giornata ma si sentiva già male, iniziò a camminare per la piazzetta quando un negozio attirò la sua attenzione, Gucci.Entrò con un sorrisino.
Amava Gucci non sapeva perché, e di certo non gli piaceva perché era moda, ma Gucci ha sempre catturato la attenzione di taehyung, forse per i suoi abiti strani quanto lui? O forse perché usava sempre le tonalità i tessuti e le forme che piacevano a lui? Fatto sta che immerso nei suoi pensieri andò a sbattere contro qualcuno facendolo cadere.
"scusami, non so seriamente dove ho la testa oggi, perdonami" disse velocemente impanicato porgendo la mano al ragazzo sotto di lui che però rifiutò e lo squadrò atrocemente "sta attento" disse solo sorpassandolo.
In tutto quello taehyung rimase li con la mano che ritirò solo dopo essersi reso conto di quel che era sucesso correndo via da quel posto, che tanto Amava, era imbarazzato infondo non aveva fatto nulla di sbagliato..Non capiva perché la vita dovesse essere un blocco di ghiaccio, dovevi scavalcarla.. ma stare attento che qualche pezzetto non si sciogliesse.
uno sparo
Urla
Due spari
Panico
Tre spari
Sangue, sangue che Jeon Jungkook Amava alla follia, fin dalla tenera età quando magari correndo o inciampando cadeva e vedeva fuoriuscire del segue lo osservava sorridendo.La mattina di quel giorno cadde dal divano quando senti la parola "forse" detta dal TG
Seriamente dopo anni che minacciava la città pensavano che forse era stato lui?
E allora perché non dargli la prova che si, era seriamente stato lui? Jeon Jungkook aveva ucciso quella coppietta sdolcinata
Pensò ghignando.Il moro uccideva per puro divertimento.
Amava ciò che faceva e di certo non gli avrebbe dato fastidio vedere un pò di sangue specialmente se fuori pioveva renderà solo il tutto più ecitante. Chi lo sa magari qualcuno scivolerà e forse sbatterà la testa..
Jungkook, attaccava solo posti famosi, "più sono famosi più gente c'è".
Pensò arrivato in città.C'era Panico più totale chi urlava chi piangeva chi pregava ed infine c'era taehyung che appena sentì il rumore dello sparo iniziò a correre, correre più che poteva senza guardarsi dietro, "che sia un albero che sia una pianta nasconditi dietro ad essa, fidati taehyung ti aiuterà" in quel momento quelle parole sembravano così inutili certo che sua madre se ne inventava di ogni colore come faceva una pianta a proteggerlo? tuttavia si nascose dietro ad un albero molto grande e spesso, ora gli restava solo da pregare.
"ti prego ti prego aiutami" implorò abbracciando l'albero
"pregare un albero non ti aiuterà" sussurrò qualcuno al suo orecchio
Taehyung si ghiaccio sul posto sgranando gli occhi non ci credeva, non credeva che fra tutte le persone esistenti e che c'erano in quel posto Jeon Jungkook avesse dovuto andare propio da lui.
Lentamente si girò sperando con il cuore in gola che non fosse lui.
Ma quando il freddo metallo della pistola venne a contatto con la sua tempia tutte le sue speranze svanirono in un secondo era lui
"I-io" le parole erano come morte non riusciva a dire niente aveva un enorme nodo nella gola e poi cosa avrebbe dovuto dire? lui un semplice ragazzo che di come difendersi non sapeva nulla di fronte ad un ragazzo munito di una pistola che sapeva combattere ed aveva ucciso così tante persone. Taehyung era certo stava per raggiungere sua madre, il cuore stava battendo troppo forte.
"n-non uccidermi t-ti prego" sussurrò
sapendo che avrebbe solo aumentato la voglia dell'altro. Infatti fu così. Ma quella frase uscì da sola dalle sue labbraJungkook lasciò la pistola e lo girò completamente adesso erano faccia a faccia un ghigno dipinse la sua faccia mise un braccio inparte la testa di taehyung che era confuso e spaventato. alzò una gamba e la posizionò in mezzo alle coscie del ragazzo facendolo sussultare e se possibile sgranare gli occhi più di prima. "perché dovrei risparmiare propio te?" chiese jungkook guardandolo dritto nei occhi "n-no-non lo s-so ma n-on uccidermi t-ti pr-ego farò tutto quello ch-che vuoi ma - n-on farlo ti scongiuro. "
Balbettò impanicato taehyung parlando con dificoltà tra uno starnuto e l'altro per via della pioggia che sembrava essere aumentata. Quello che taehyung diceva era più o meno senza sensoJungkook alzò ancora di poco la gamba il suo ginocchio sfragava con le cosce di taehyung, stava per riprendere la pistola ma poi pensò all'offerta dell'altro "propio tutto?" chiese e Taehyung lo guardò con la bocca spalancata incapace di dire altro svegliandosi solo quando il ragazzo aumentò l'altezza arrivando all'interno coscia, taehyung senti le guance avvampare e diventare bordò sospirò.. Perché aveva detto quella frase? "s-si" disse infondo non voleva morire ed era sicuro che rispondere no non sarebbe stata un buona idea.
jungkook ghignò per l'ennesima volta osservando bene taehyung. Avvicinando il suo viso sempre di più
adorova quando la gente balbettava adorava quando la gente lo subblicava
e adorava i bei faccini come quello di quel ragazzo di fronte a lui che aveva deciso stranamente di risparmiare, jungkook si stava avvicinando sempre di più voleva vedere tutto di tahyung, ogni dettaglio; era curioso.
notò tutti i nei che aveva in faccia, notò le labbra sottili e rosse e poi notò il suo sguardo sempre confuso ma questa volta terrificato. Sentiva il suo respiro caldo e veloce sulle sue labbra.
di scatto si allontanò e tahyung ricominciò piano piano a respirare regolarmente jungkook lo aveva osservato per troppo tempo...ancora non ci credeva davanti a lui c'era Jeon Jungkook assassino "spietato" ma in fondo di così spietato sembrava avere nulla.. Almeno con lui, non lo aveva ucciso ed era già tanto
"parfetto allora seguimi". Ordinò jungkook con un sorrisino sulle labbra
Taehyung lo guardò e sbiancò sentiva il suo cuore battere all'impazzata, aveva paura, molta mentre dall'altra parte jungkook rideva..."cosa? Ma perché? Mi vuoi uccidere li?!" urlò confuso taehyung senza pensare
Jungkook si riavvicinò al viso di taehyung alzando la gamba che ora mai sfiorava il suo pacco "oh? Non devi urlare con me" sussurò nel suo orecchio e poi osservò le labbra fra i denti che taehyung mise per evitare un gemito.
"allora?" chiese spingendo sempre di più con la gamba: Jungkook iniziava ad irritarsi non Amava aspettare.Piuttosto che morire era meglio seguire un "pazzo" pensò taehyung annuendo lentamente "m-ma" provò a dire "taci e seguimi allora"
da quel momento fino ad arrivare in uno strano posto abbandonato taehyung non parlò piangendo silenziosamente.
Aveva tanta paura
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Silence killer ⋆
Mystery / Thriller➵Jungkook:un serial killer ➵Taehyung :un normale ragazzo ➵Jimin: migliore amico di taehyung proprietario di una pasticceria ➵Yoongi: migliore amico di jungkook ,serial killer,cassiere ➵Hoseok: barista nella discoteca ➵Jin: un normale ragazzo...