L'incertezza di essere se stessi

"Il suo sorriso"

Aveva un sorriso così sincero e pieno di gioia pura che mi faceva addirittura impressione.
Era felice ed io, in parte, ne ero la ragione.
Ciò mi fece sentire così importante al tal punto da sentirmi stupida.
Davanti a me, è qui davanti a me, e forse lo sto fissando da troppo tempo e di sicuro con una faccia da ebete.
Come sempre divento rossa, inizio a nascondermi e a vergognarmi di più.
Brava Amy, sei riuscita a rovinare tutto ancor prima che iniziasse con una delle tue figuracce; i miei più sinceri complimenti.
Inizio a mordermi le labbra, gesto che compio ogni qual volta sono nervosa,confusa o divertita.
Il suo sguardo passa velocemente dai miei occhi alle mie labbra poste alla tortura inflitta dai miei denti, e no non mi bacia come accade in ogni film romantico, semplicemente si fa spazio tra le sue labbra lo stesso sorriso di prima e divertito mi guarda...
Mi guarda per quella che a me sembra un'eternità e poi da fiato alla sua bocca dicendo "diventeremo grandi amici noi, ho bisogno di un'imbranata come te".

IL MIO SPAZIO
Si lo so, avete perfettamente ragione sono passati più di 7 giorni.
Non voglio giustificarmi ma sono stata un po' incasinata tra esami scritti, esami orali e preparazioni per il saggio,lezioni... tante lezioni.
Qualcun'altro ha affrontato l'esame di terza media o dovrà affrontarlo a breve?