I primi giorni di univeristà devo dire che sono stati molto pesanti perché non parlavo con nessuno , le poche persone con cui parlavo non le conoscevo troppo bene e quindi non c'era quella complicità che di solito c'è tra due amici che si conoscono da molto tempo.
Sta di fatto che qualche amico se si può definire tale ero riuscito a farmelo.
Però era tutto sempre molto monotono mi svegliavo la mattina andavano all'Università parlavo un po con qualcuno se mi andava bene e poi tornavo a casa a guardare qualche serie TV.
Una cosa molto comune insomma, ma avevo bisogno di qualcosa di più cioè mi aspettavo di andare a feste e divertirmi ogni giorno ma non era così.
Una delle prime persone che ho conosciuto all'Università è Davide un ragazzo che se devo dire la verità è molto egocentrico , si vede che è sicuro di sé sa chi è e chi vorrà essere in futuro.
Durante un ora di recupero di matematica un giorno questo ragazzo si è avvicinato a me cominciando a parlarmi naturalmente come se mi conoscesse , allora io fui molto felice di averlo conosciuto anche perché finalmente parlavo con qualcuno più abitualmente del solito e lui mi faceva conoscere diversa gente.
Una cosa che per me è sembrata favolosa , un attimo prima ero da solo ora finalmente avevo qualcuno con cui scambiare due chiacchiere e passare il tempo.
Davide era molto amico di Marco quindi in poco tempo ho conosciuto anche il buon Marco che si è rivelato molto simile a me e perciò abbiamo legato subito.
Grazie a Davide ho conosciuto anche Vanessa una ragazza davvero forte con cui una delle prime volte ho avuto uno scambio di idee molto interessanti devo dire e chi mi ha aiutato a capirla sempre di più.
Sta di fatto che col tempo queste persone che avevo conosciuto si stavano in qualche modo legando a me e io di conseguenza mi stavo legando a loro , quindi ho imparato ad accettare i loro per così dire difetti ed a sentirmi fortunato per i loro pregi. Un paio di giorni dopo ho conosciuto invece una amica di Silvia la famosa Alessia di cui ho parlato all'inizio.
Lei era la ragazza che il primo giorno di università avevo notato tra tutte mi ricordo che ero arrivato in ritardo alla prima lezione e mi sono seduto per terra però di lei non mi dimentico mi ricordo che aveva una giacca jeans leggera e dei pantaloni blu , questo me lo ricordo tutt'ora che sono passati mesi.
Quando la ho conosciuta ho scoperto che era molto diversa da come mi aspettavo non era per niente una ragazza tranquilla per esempio era tutta il contrario molto aperta e sempre di buon umore con degli occhi verdi in cui mi sono subito perso.
E niente ho cominciato a girare spesso con loro e a condividere momenti che faranno parte sempre di questo mio processo per così dire di cambiamento.
Finalmente nella mia per così dire nuova città mi sentivo bene e avevo qualcuno di interessante accanto a me , con cui avrei condiviso tutte le emozioni belle e brutte.
STAI LEGGENDO
Everything changes
RomanceQuesta è un autobiografia , in cui vi racconterò la storia del mio primo anno di università. Vi parlerò delle nuove conoscenze che ho fatto, della difficoltà iniziale, delle lezioni e di molte altre cose. Il racconto è incentrato molto su una ragaz...