IO DEVO COMBATTERE

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Mi chiamo Aurora Brown, ma tutti mi chiamano Rose. Mia sorella é Lavanda Brown. Ho 12 anni, devo iniziare il mio 3 anno ad Hogwarts. Purtroppo tra poco la scuola finirà, e inizierà la 2 guerra magica.
Da che mondo é mondo i Brown sono sempre stati purosangue, nessuno é mai stato smistato in serpeverde e nessuno é mai diventato mangiamorte. Tutti nella mia sono stati auror, ed io, per quanto vogliano proteggermi portandomi in "vacanza", andrò a fare la guerra, sono molto brava, per una strega della mia età, ho imparato molto a casa. Oggi é l'ultimo giorno che i miei genitori mi tengono al sicuro, qui, in Italia. Domani torneremo in Inghilterra ed io andrò con i miei genitori e i miei cugini, zii, con mia sorella a combattere. Devo andarci, so evocare un patronus, ho obliviato una persona, so incantesimi che si studiano il 7 anno, posso farcela, posso andare.
Ho sentito dire ai miei genitori che vogliono lasciarmi, ma non ci riusciranno, non possono proteggermi, sto crescendo ed é ora che prenda delle decisioni e che rischi il tutto per tutto. Loro non possono proteggermi ancora al lungo.

É sera, domani partiamo, mi avvicino a mia sorella e le dico:
"Io voglio venire a combattere"
"Ma sei troppo piccola Rose, fai fare ai grandi"
"Posso benissimo combattere contro tre giganti contemporaneamente"
"Sai che io ci tengo più di ogni altra cosa a te, tu non puoi venire"
"Io devo venire Lav"
"Sei mia sorella, la mia unica sorella, non voglio perderderti" e inizia a singhiozzare, poi mi abbraccia.
"Non puoi impedirmelo. Io il 2 combatterò e ci guarderemo le spalle, combatteremo da vere sorelle, UNITE"
Lavanda mi abbraccia e ci mettiamo a dormire.

É mattina, sono sveglissima, ora sono in auto per andare all'aeroporto, non vedo l'ora di rivedere tutti i miei cugini, combatteremo uniti. Questo fatto mi fa salire un po' l'adrenalina, ma so, che moriranno molte persone prima che Harry Potter sconfigga il signore oscuro, ma spero vivamente che non sia qualcuno che mi sta a cuore.
SPERO che non muoia nessuno delle persone a me più care, e detto questo qualche lacrima mi scende dal viso e cade sulle pagine del libro che stavo leggendo, facendo tante "crepe" per così dire rosse. Sembra sangue, ma sono lacrime.
Inizio a pensare ai miei zii, i miei nonni, che hanno deciso di aggregarsi alla guerra. Mio cugino Peter Brown, che dopo aver dimenticato la sua famiglia ha deciso di tornare, non voglio che tutte queste persone mi lascino.
Un'altra lacrima bagna la pagina, cadendo sulla parola 'forza'
Penso che é un segno, devo essere forte, ci vuole forza e sangue freddo in queste situazioni. Smetto di piangere e torno a leggere.

16:30
L'aereo sta decollando, il mio posto é il 5B, sono a fianco ad un uomo di circa 30 anni, dice che viene dall'Inghilterra e che sta tornando in patria per una questione privata. Gli ho chiesto come si chiama, ho capito tutto:
Dice che si chiama Stuart Wood, é il fratello di Oliver Wood, subito gli dico:
"Piacere, Aurora Brown, grifondoro, lei é il fratello di Oliver scommetto"
Stuart ha fatto una faccia alquanto sorpresa, mi viene quasi da ridere, ma poi risponde
"Esatto, molto intelligente vedo, si sono io, mi hai scoperto"
Iniziamo a parlare dell'imminente guerra.

Il volo é finito, sto presentando Stuart anche ai miei genitori. Sembrano molto felici di quello conoscenza.
Scendiamo tutti insieme  dall'aereo e iniziamo a camminare verso King's Cross per prendere l'Hogwarts Express che di questi tempi sta scortando tutti i maghi che vogliono unirsi alla guerra nel luogo dove si terrà: Hogwarts.
Io, i miei, mia sorella e Stuart ci se di amo in uno scompartimento vuoto e partiamo.

Siamo arrivati. Ho già incontrato tutti i miei parenti e ora sto giocando a gobbiglie con i miei cugini. Mia sorella é andata dal solito gruppo di amiche che non scherzano e ridono più come una tempo. In effetti qui nessuno ride più, hanno tutti una faccia molto spaventata, ci credo. Ma la mia filosofia é: stai con le persone a te care finché puoi ridendo e scherzando, perché poi potresti perderle. Mi sono appena accorta che tocca a me.

È la notte dell'1 maggio, domani ci sarà la grande guerra. Anche Harry Potter é tornato. Siamo tutti pronti. Nessuno sembra stanco e nessuno si é coricato.
Sono sulle scale, in piedi, come tutti, sotto il braccio di mio cugino 14enne che mi strige a sé.
Spero di poterlo abbracciare dopo la guerra, una lacrima mi scende dal viso, ma poi mia sorella me l'asciuga dicendo:
"Andrà tutto bene"
Io le sorrido, poi guardo mio cugino che mi ha abbracciato ancora di più di prima, ricambiando il suo abbraccio.

É l'alba, mi sono seduta e sto mangiando qualcosa, non ho molata fame, ma dovrò pur accumulare energie per la guerra.
Affianco a me c'è un altro mio cugino: Elliott, ha 9 anni, ma sa già materializzarsi, fatto sta che ha paura ed io devo proteggerlo.
Oramai ci siamo quasi mancano ancora un paio d'ore e la guerra inizierà. Io mi lancerò subito con Samantha (un'altra mia cugina) dai dissennatori perché nella famiglia siamo le più brave a evocare un patronus. Il mio é un'orca, bellissima, enorme ma graziata in ogni movimento che fa. Il suo patronus invece é una giraffa, molto alta, ma velocissima ad attaccare i dissennatori.
Sposto lo sguardo su mio zio Erick, penso che se dovesse andargli brutta questa guerra non avrebbe più potuto sposarsi come aveva in programma.
Sento un'altra lacrima segnarmi le guancie. Mi giro intorno: persino Gazza si é alleato con noi per combattere.

Sono le 12:00, sto mangiando non perché ho fame, ma perché devo avere energie per evocare un patronus. Lo sto insegnando a Elliott. Più o meno ci sta riuscendo, più volte un possente canguro é uscito dalla sua bacchetta per saltellare nella sala grande.

Ora siamo tutti disposti sulle scale. Sono le 13:30, non si sente niente, silenzio assoluto. Un silenzio molto sinistro. Stiamo lanciando incantesimi di protezione intorno a tutta Hogwarts, quando tutti sanno che servirà a ben poco. La Mcgonagall ha detto che dobbiamo sbizzarrirci e far esplodere tutto, o meglio, tutti. Ecco.assoluto silenzio, é la classica quiete prima della tempesta

Ciao a quelle  4/5 persone che leggeranno questa storia. Ho deciso di farla in 3 capitoli massimo quattro, vi piace l'idea di far vedere la guerra da occhi diversi?

non mi terrete al sicuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora