"Vorrei lavarmi gli occhi"
La guerra sembra esser durata 30 minuti, in realtà sono state 13 ore.
Sono davanti alla porta dell'infermeria, lo spettacolo che vedo é raccapricciante.
Ci sono morti e feriti ovunque. Anche io mi sono procurata un profondo taglio alla gamba, ma prima di farmi curare voglio vedere la mia famiglia.
Inizio a camminare, sui muri c'è scritto il nome di ogni singolo paziente
Leggo il nome di "Fred Weasley, morto"
É il fratello di Ron, poverino
Cammino a passo spedito fino a quando non leggo:
"Erick Brown"
Sono quasi pietrificata, sento un mare di lacrime cadere sulle mie guancie, mi abbasso vicino mio zio e con la testa china sul suo ventre piango e mi dispero, fa più male di tutto, anche della maledizione cruciatus. Odio la mia vita. Mi alzo con le gambe tremanti ancora a singhiozzi, poi cado di nuovo a terra
Ho appena letto sul muro:
"Elliott Brown"
Urlo:"Nooo, no...Elliott"
E una lacrima cade sul suo viso bianco e freddo.
Non riesco ad alzarmi, ci provo ma ricado, sono troppo triste, é un dolore enorme, preferirei morire.
Prendo la testa di mio cugino e inizio a piangere baciando gli il capo insieme a mia zia e mio zio (i genitori)
Poi gattono ancora avanti e un altro colpo lancinante al cuore parte: é come se ad ogni persona che mi sta a cuore appartenesse un coltello, e quando essa muore il coltello ti perfora il cuore. Leggo in lacrime e sottovoce
"Remus Lupin e Ninphadora Tonks"
Li abbraccio e penso che mio cugino Teddy ora dovrà stare cin noi.
Mi piego in due dal dolore, non riesco neanche a leggere il prossimo nome.
Non vedo i miei da nessuna parte, poi li vedo in fondo alla sala. Mi avvicino a loro, mi fanno spazio e guardo una scena orribile:
"Lavanda Brown"
No. Non può essere. Non deve...lei non può....no."
Mi calo su di lei piangendo a fiumi, contorcendomi dal dolore grido a delle curatrici
"Noooo, non potete....voi....salvatela, per favore"
Sento Mike trascinarmi fuori da lì, cerco di respingerlo, ma sono troppo debole. Mi porta da una curatrice che mi cura la gamba, io sto ancora piangendo, tutti quei colpi in una volta, no, Elliott, Erick, zia Tonks e zio Lupin.Ora sono sulle scale della sala grande, sto piangendo ancora, dopo 3 ore, tra le braccia di mio cugino che cerca di calmarmi.
Ho mal di testa, ma non mi importa, continuo a piangere come una bambina, una bambina indifesa.
In lontananza vedo la futura moglie di mio zio, che non potrà più sposarsi.
Sembra fusa, sta vagando con una specie di quei cosi da vecchi babbani che servono per appoggiarsi quando non sai camminare.
Riesco a malapena a leggere:
"April Lovegood, torturata fino alla perdita della memoria dalla maledizione cruciatus"
'"Poverina'"
Mi sto iniziando a calmare cercando di pensare il meno possibile a mia sorella.
Per fortuna ci sono solo feriti.
Come Samantha che ha perso un braccio, ma le curatrici stanno già provvedendo a farne crescere un altro.
Ho molta fame, ma non credo che sia fame, credo di avere un grosso vuoto e purtroppo non posso riempirlo con il cibo, servirebbe l'amore.Abbraccio mio cugino e insieme ci corichiamo sulle scale, addormentandoci.
É mattina, oggi si terrà un funerale per tutti quelli che sono valorosamente morti in battaglia.
Come mia sorella, il mio cuginetto. Punto in alto la bacchetta che tengo nella mano destra, dando la sinistra a mia madre, che invece é mancina.
Due lacrime mi scendono dagli occhi per cadere su un ciuffo d'erba già bagnato dalla pioggia.
Dopotutto é dovuta questa cerimonia, vedo un sacco di altre persone che, come me, stanno piangendo.
Mi consolo con il solo fatto che la guerra é stata vinta e mia sorella, mio cugino, i miei zii sono morti per una buona causa, si sono sacrificati, ed ora si trovavano in un posto migliore, probabilmente ci staranno guardando ora, quante cose vorrei ancora dire al mio piccolo cuginetto, sono sempre stata la sua parente preferita. Ora riposava in pace. É stato un eroe.
Voglio che Teddy da grande diventi come lui, coraggioso, un valorosissimo grifondoro, il cappello deve metterci 5 secondi a smistarlo.
Quando sarà grande io gli racconterà come i suoi genitori sono valorosamente morti."Wow mamma, davvero hai passato tutte queste cose?"
"Si Elliott, adesso andate a mettere i fiori sulle tombe degli zii"
Vedo i miei figli Lavanda e Elliott allontanarsi verso la cappella dei Brown situata nel centro del campo santo, sono bellissimi, oramai é tutto finito.
Abbiamo vinto la guerra da esattamente 30 anni, Hogwarts è stata ricostruita, io mi sono sposata, ogni mercoledì vado a trovare i miei parenti. Oggi ho portato anche i miei figli, che hanno appena ricevuto la loro lettera di ammissione. Gli ho raccontato di quando io ho affrontato il male, di come tu hai affrontato i cattivi.
Spero che mi senta sorellona, ti voglio bene, sii fiera di me.FINE
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non mi terrete al sicuro
Fanfictionbreve storia su una strega che combatterà la guerra magica.