Un leggero bagliore di luce filtra dalle persiane della finestra aperte.
Apro gli occhi e lancio immediatamente uno sguardo alla sveglia. Sono appena le sette del mattino, ma la parte del letto accanto a me è già troppo fredda.
Troppo pigra per alzarmi e andarlo a cercare, riappoggio la testa sul cuscino e cerco di riaddormentarmi. Ma il sonno è ormai svanito.
Mi rigiro tra le coperte, coprendo il mio corpo nudo con il lenzuolo che sa ancora di noi, e mi fermo ad osservare il soffitto. La supernova, sui toni del viola e del rosa chiaro, è raffigurata mentre é in procinto di esplodere. Per certi versi mi ricorda me. Prima o poi esploderò anche io, perché è questo che fanno le bugie, esplodono e distruggono tutto ciò che le circonda.
Scendo dal letto King Size, e a piedi nudi, inizio a girovagare per la stanza alla ricerca del mio intimo.
Trovo il reggiseno ai piedi della porta della cabina armadio, e le mutandine sotto il letto.
Infilo i capi intimi velocemente. Ma prima di scendere al piano di sotto, mi fermo ad indossare anche la sua camicia celeste, sporca sul colletto del mio rossetto rosso.
In punta di piedi scendo le scale, rabbrividendo per il contatto freddo con il pavimento, percorro il corridoio e mi fermo sullo stipite della porta della cucina.
Una visione paradisiaca si affaccia davanti agli occhi. Il mio uomo, in tutto il suo splendore, ancheggia a ritmo di musica mentre prepara la nostra colazione.
Il suo sedere marmoreo è sicuramente un dono divino per me che sono stata tanto, ma tanto brava a dire tutta la verità ultimamente.
Se organizzassero una gara di bugie geniali, io sarei la regina indiscussa.
<Ti allieta quello che vedi?> Si volta con la forchetta tra le mani, mostrandomi il suo petto nudo flagellato da addominali scolpiti.
Ho sempre pensato avrebbe potuto fare o il modello o anche l'attore, ma lui ha scelto un'altra strada, e va bene così.
<Mi allieta molto di più vedere l'opera d'arte che ho realizzato.>
Lo raggiungo, e non posso non buttare lo sguardo sulla sua schiena dipinta da lunghi segni rossi provocati dalle mie dita. Percorro con il polpastrello le linee lasciate e lo sento fremere sotto il mio tocco.
Continua a friggere l'uovo nonostante le mie mani siano ancorate intorno alle sue costole.
Con cautela, per non farmi scoprire, faccio salire le mani all'altezza del petto e quando raggiungo il collo inizio a fargli il solletico facendolo ridere di cuore.
Mi blocca con velocità i polsi, e si volta verso di me. Mi solleva dalla vita e mi poggia sul bancone posizionandosi tra le mie gambe. Mi tempesta la guancia di baci umidi fino a quando il mio stomaco non richiede attenzione.
Facciamo colazione nella massima tranquillità. Ridiamo e scherziamo. Ci raccontiamo tutti gli avvenimenti verificatisi nel periodo in cui non ci siamo visti. Cerchiamo di recuperare il tempo perso, e nonostante non sia facile l'atmosfera sembra leggera.
Il campanello trilla diverse volte, insistentemente.
Si alza dal tavolo e cammina verso la porta. Curiosa, mi ritrovo a fare lo stesso.
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La mia via d'uscita sei tu.
ChickLitAbigail McGregor è tutto tranne che una ragazza comune. La follia è il suo tratto distintivo. Figlia modello, Sorella intransigente, Amica fidata . Nessuno sa che Abigail in realtà è totalmente diversa da ciò che appare. Capace di nascondere dentro...