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"Ali, Aliiii!"

Ecco il mio risveglio, ogni mattina.

Quell'essere non definito di ragazza che sbraita come un tricheco in calore, è mia cugina, nonché sorella, Giada. Lei è bionda scura, con i capelli lunghi e abbastanza in forma e con due occhi verdi meravigliosi, mentre io sono rossa tinta, con i capelli di media lunghezza, gli occhi marroni e per lo più, assomiglio a un pandacorno obeso.

Io sono autolezionista. Non ho avuto un bel passato e non appena ho compiuto diciotto anni, ho preso Giada e siamo scappate dall'Italia, trasferendoci proprio qui a Londra.

Quello che mi spaventa di più è che, evidentemente, abbiamo lo stesso sangue.

Era una piovosa mattina di settembre e io e Giada, come ogni mattina, non avevamo la minima idea sul da farsi.

"Aliiiiii, è la centesima volta che ti chiamo, si può sapere a che ora sei andata a dormire ieri notte?"

"Senti cosa, ho dovuto finire i TUOI curriculum, ho dovuto lavare i TUOI VESTITI, e ho dovuto finire le TUE DANNATISSIME FACCENDE! Visto che ogni volta che ti chiedo qualcosa, la tua risposta è semplice e diretta: 'NON HO VOGLIA.'"

"Oh, senti tu, se non ho voglia di sbrigare le mie cose cosa c'é di male?"

"COSA C'É DI MALE? DI MALE C'É CHE ROMPI PERCHÉ VADO A DORMIRE TARDI SE LA COLPA È TUA!"

Il fatto è che in questo non ci trovo nulla di nuovo, è una delle nostre litigate quotidiane.. è un po come per la gente normale, il caffè di primo mattino, per iniziare bene la giornata noi litighiamo!

"Senti hai ragione tu ok? io ora vado a farmi un giro per il centro, vuoi venire?"

"Sai, non posso venire perche ho le TUE COMMISSIONI DA SBRIGARE VISTO CHE TU NON NE HAI VOGLIA"

"si, ok, fai come vuoi!"

-Come suo solito, Giada, uscì sbattendo quella dannatissima porta! Prima o poi cadrà, me lo sento.-

GIADA'S PROV

-Ogni giorno è la stessa storia, a pranzo un panino al volo e adess...

no ok, sono una burlona!

Ogni giorno è la stessa storia, abbiamo sempre qualcosa su cui litigare e io puntualmente, mi metto su le cuffiette e esco sbattendo la porta.. Penso che prima o poi cadrà quella dannatissima porta.

Suvvia che c'è di male nel non aver voglia di fare le cose? mah.. sarà..-

ALICE'S PROV

-Ho un sacco di cose da fare! Portare giù il cane, portare i fogli al medico, distribuire i curriculum e preparare il pranzo!-

Dopo aver portato giu il cane, presi la macchina e mi diressi a distribuire curriculum, fino a che, a un certo punto.. BUM.

Incidente in pieno centro!

Scendo dall'auto tirando giu santi a non finire. Dall'altra auto scende un biondino, con un cappellino verde e i RayBan neri.

Il ragazzino tira su gli occhiali e io rimasi paralizzata. Subito non realizzai. Era Niall. Era il componente della band piu famosa del mondo, nonché il mio idolo.

GIADA'S PROV

Fa un sacco freddo e mi ritrovo immersa nel mio mondo a pensare a quanto tempo ancora dovrò soffrire per i ragazzi, fino a che.. BUM.

Sbatto contro un ragazzotto castano con gli occhi azzurri.

"IMBECILLE CHE NON SEI ALTRO, GUARDA DOVE VAI!"

Poi lo guardai stranita e poi mi bloccai.

"Sei Lou-Lou-Lou.. Louis degli One Direction?"

"STAI ZITTA. NON URLARE. SI SONO IO E TI PROMETTO CHE SE NON URLI OGGI PUOI VENIRE DA ME A CONOSCERE GLI ALTRI!"

"SCHERZI? ODDIO."

Lo abbracciai SILENZIOSAMENTE a 'mo di koala hahahah

"Ora sto andando a casa, vieni con me allora?"

"Oh sarebbe fantastico!"

ALICE PROV

"Tu sei NIALL HORAN? Degli ONE DIRECTION? Sei tu IN CARNE ED OSSA?"

"SHHHH non urlare! tu, da come vedo, sei una fan?"

-sorrise-

"Oh, si, e se sorridi cosi un'altra volta, come minimo mi viene un ictus e ti sarò sulla coscienza per sempre hahaha"

Iniziammo a ridere a crepapelle!

"Senti, la tua macchina è inutilizzabile e visto che sei a piedi, se hai voglia, puoi venire da me a conoscere gli altri!"

"Oh, sarebbe un sogno che si realizza, grazie di cuore!"

NIALL PROV

-Oh, cribbio, che culo che ho. Fare un incidente con una fan, oltretutto lei è proprio bellissima, poi ha un sorriso e due fossette che.. Ow.-

______Spazio Scrittrice______

A nostra completa insaputa, io e Giada ci stavamo avviando alla stessa casa, con le stesse persone e con la stessa felicità.



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