Grace Riddle La Figlia Di Voldemort

Capitolo 1

Finalmente! Grace si trovava ai margini della Foresta Proibita, davanti a lei si stagliava,in tutta la sua bellezza, il Castello di Hogwarts.
Erano quasi 20 minuti che Grace attendeva il famoso preside Albus Silente per una bella chiacchierata, improvviamte sentì qualcosa muoversi alle sue spalle. Insistivamente sfoderò la bacchetta e la puntò in direzione del rumore.
"Signorina Riddle" disse un voce profonda appartenente ad un uomo anziano con una barba chilometrica.
"Professor Silente, mi dispiace molto...sa l'istinito" disse Grace imbarazzata.
"Non si preoccupi ora arriviamo al dunque, ho moltissimo da fare e non vorrei che senza di me la scuola esplodesse" disse Silente sorridendo
"Oh si certo, ho deciso che voglio andare nella sua scuola. Dopo tanti anni di addestramento da...da mio padre vorrei imparare qualcosa da dei veri insegnanti!" Silente la squadrò per un attimo accennando un sorriso
" Certo mi sembra ovvio, questa sera lo farò sapere agli alunni!" Dette queste parole il preside salutò la sua nuova alunna e se ne andò.

***

Grace attese fino all'ora di cena nell'ufficio di Silente.
"Signorina Riddle tra poco farà il suo ingresso in Sala Grande" disse La professoressa McGrannit.
Grace si sentì subito a disagio, non le piacevano le parole "il suo ingresso", cioè insomma doveva entrare davanti a tutti quanti gli studenti! Insomma pensava che sarebbe stato un semplice annuncio e basta. Nonostante tutti questi suoi pensieri Grace era molto più forte di quanto poteva dar a vedere, sia emotivamente sia fisicamente.
"Signorina?" La voce della McGrannit la riportò alla relatà.
"Si certo arrivo"
Percorsero moltissimi corridoi finché non si trovarono davanti a due enormi porte di mogano, Grace poteva ancora udire il Preside annunciare la novità agli alunni:"Ragazzi e ragazze ho un annuncio importante da farvi, Oggi accoglieranno una nuova studentessa che farà parte del sesto anno!" A quelle parole scoppiò un vociare incredibile
"Emh emh" A quelle due parole del Preisde calò il silenzio.
"Dicevo il nome di colei di cui vi parlo è noto a tutti, sto parlando di Grace Riddle" Nell'istante in cui venne pronunciato il suo nome le porte si spalancarono e Grace fece il suo ingresso con aria spavalda e coraggiosa. Si sentì gli occhi di tutti puntati addosso. Raggiunse il Preside che la accolse con una calorosa stretta di mano.
"Bene Signorina Riddle ora come da tradizione verrà smistata nella rispettiva casa." Il Prside prese un vecchio cappello e glielo mise sul capo, il cappello subito si animò:" Questa è una scelta impossibile, due sono le case: SERPEVERDE o GRIFONDORO?!" Passarono minuti interminabili poi il cappello disse" GRIFONODORO!" Il tavolo di Grifondoro scoppiò in un boato facendole posto. Grace si sedette tra un ragazzo moro e uno rosso, di fronte aveva una ragazza dai capelli castani e cespugliosi con accanto una ragazza dai capelli rossi come quelli del ragazzo.
"Piacere io sono Harry Potter" si presentò il moro.
"Ron Weasley" disse il rosso
"Ginny Weasley,sua sorella" disse la ragazza rossa indicando il ragazzo di nome Ron.
"Ciao, io sono Hermione Granger" si presentò invece la razza dai capelli cespugliosi.
"Piacere di conoscervi" disse Grace cordiale. Aveva ancora gli occhi di tutti puntati addosso, ma appena il vino comparve sui tavoli l'attenzione su di lei calò.
Grace mangiò in abbondanza chiacchierando con i suoi nuovi amici che si rivelarono molto simpatici. Qualche volta notò che Harry la guardava come per scoprire quanto fosse...pericolosa, come biasimarlo Voldemort aveva cercato più volte di ucciderlo e ora si presentava una ragazza che risulta essere sua figlia.

Dopo aver mangiato tutto quel ben di Dio Grace si recò verso i dormitori in compagnia di Hermione e Ginny.
"Allora Grace dove sei stata fin ora?" Disse Ginny sorridendole amichevolmente.
"Ho vissuto in giro per il mondo, cercando di sfuggire a mio padre."
Calò un silenzio di tomba che venne interrotto solamente alla vista della sala comune di Grifondoro: era stupenda ricca di quadri e con lo stemma rosso e oro della casa appeso al muro.
Le ragazze si sedettero davanti al fuoco e vennero subito raggiunte da Harry, Ron e altri tre ragazzi: uno dai capelli leggermente bruciacchiati, uno di colore e un ragazzo leggermente in carne.
"Grace loro sono Neville Paciock, Seamus Finnegan e Dean Tohmas" disse Harry inidcando i rispettivi ragazzi.
"È un piacere conoscervi!"
"Senti posso farti una domanda?" Chiese Seamus.
"Certo fai pure" rispose Grace.
"Ma è vero che sei la figlia del Signore Oscuro e che all'età di dieci anni hai ucciso un drago solo con lo schiocco delle tue dita e che volendo puoi uccidere Il Signore Oscuro senza fatica?!" Disse tutto ciò senza respirare e si beccò un'occhiata inceneritrice dai suoi amici.
"Beh andiamao con ordine: si sono la figlia di Voldemort, si ho ucciso un drago con il solo schioccare delle mie dita e si posso uccidere Voldemort senza problemi" rispose Grace tranquillamente, ormai tutta la sala comune la stava osservando.
" Davvero e come puoi farlo!?" Chiese Seamus interessato.
"Basta Seamus!" Lo rimproverò Harry.
"Non ti preoccupare, va bene così. Comunque io dentro il mio corpo ho sangue di Demone e sangue di Angelo." Vedendo le espressioni interrogative dei compagni aggiunse ridendo:" Sono mille volte più forte del Signore Oscuro".
I ragazzi la guardavano stupiti. Finché Hermione ruppe il silenzio dicendo:" Allora Grace tieni questo è il tuo orario, domani abbiamo trasfigurazione alla prima ora e pozioni alla seconda"
"Grazie mille Hermione" disse Gace sincera.
"Beh si è fatto tardi io vado a dormire" disse Ginny alzandosi.
Grace ed Hermione la seguirono lasciando i ragazzi a giocare a Gobbiglie.
I dormitori femminili erano splendidi, ogni letto aveva il suo specchio con la postazione per il trucco.
"Ecco Grace questo è il tuo letto, spero non ti dispiaccia ma condividiamo il dormitorio" le disse Hermione indicandole un soffice letto dalle coperte rosso fuoco.
"No non mi riesce affatto" rispose Grace lanciandosi sul letto.
Era davvero troppo tempo che non ne vedeva uno.
Senza indugiare si cambiò la divisa con la sua vestaglia da notte, augurò la buona notte alle altre e si assopì in un sonno profondo, ricco di sogni e incubi.

•Spazio Autrice•

Zaooo !
Questa è una nuova storia ambientata nel mondo di Harry Potter. Fatemi sapere se vi piace con una ☆ e commentate!!!
Fatemi sapere se non vi piace la modalità con cui scrivo così magari la cambio!!!
P.S scusate eventuali errori o meglio dire orrori ortografici!!!
P.P.S Fatemi saprà se vale la pena continuare
Ciaooo

-UnaFangilr