capitolo 5

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Pov's Gianelli
Non riesco a staccare gli occhi da Giulia perché lei è come se fosse la mia sorellina perché dovete sapere che io avevo una sorella però poi i nostri si sono divorziato e noi ci siamo separati mia sorella è Angela ne sono sicuro e lei pure lo sa.Quindi Giulia è mia nipote. Oggi Angela mi ha detto se volevo incontrarla sul tetto infatti ora siamo qui a parlare

Io:mi sei mancata
Angela:pure tu fratello

Ci abbracciamo e Filippo ci vede Angela lo insegue e così faccio anch'io supero Angela e riesco a fermare Filippo

Io:amico hai frainteso
Angela:Filippo, Simone ha ragione
Pippo:credo di aver visto benissimo amico non me l'aspettavo da te
Io:non spingiamoci oltre io è Angela siamo fratelli
Vetto:che??
Pippo:fratelli?
Iena:avevano lo stesso cognome

Filippo si scusò e tornano tutti come prima poi arrivo Giulia e sua madre le spiego tutto è Giulia risposte dicendo

Giulia:Gian mio zio impossibile è troppo stupido
Colaci:sei un mito Giulia
Giulia:lo so {si batterono il 5}
io:Ehy grazie
Giulia:zietto caro non potrà mai essere reale è solo uno scherzo del destino

Così iniziai a fargli il solletico così lei dovette dire che ero il più intelligente di tutti così mi fermai e lei poi disse che non era vero niente e che ero un asino così scappo in braccio al coach

Coach:Gianelli non fare del male a Giulia sennò giri extra
Gian:ok non faccio niente
Ivan:ma aspettate quindi Gianelli e Lanza sono imparentati adesso ?
Lanza:oh...hai ragione ho un babbuino come cognato no amore questo non lo tollero
Angela:mi è capitato
Io:Ou sono qui
Giulia:lo sappiamo.Ma mamma non poteva essere Vetto tuo fratello
Vetto:ho sempre saputo di essere il suo preferito
Ivan:convinti entrambi
Giulia:hai detto bene il mio preferito rimarrà sempre...

Tutti dicemmo io e poi Giulia continuò la frase dicendo

Giulia:Filippo
Pippo:tesoro mio ora andiamo a cenare che poi i tuoi nuovi amichetti vogliono uscire a fare una passeggiata e tu devi farci da guida
Io:con piacere

Pov's Giulia
Abbiamo cenato e poi siamo usciti ormai grazie a Pina conoscevo tutta Youngstown così la mostrai ai ragazzi e loro rimasero stupidi dalla ruota panoramica e così ci salimmo io capitai in cabina con Gian e con colaci.Gianelli soffre di vertigini però è salito lo stesso così mi avvicino a lui è lo abbraccio dicendogli:

Io:userò ciò che è appena avvenuto per prenderti in giro lo sai vero?
Gian:lo intuivo

Appena scesi lo raccontai a tutti poi tornammo in hotel perché domani i ragazzi avrebbero dovuto giocare e io ho invitato anche Andrea e lui ha accettato, io e lui ci conosciamo da poco ma siamo già migliori amici mi mancherà quando dovrò tornare in Italia,prima di entrare in hotel passo da un edicola compro una cartolina e una calamita e chiedo al signore di tenermi un giornale per il giorno dopo.

IL GIORNO DOPO
MI sveglio mi preparo saluto Giorgio e vado a ritirare il mio giornale poi torno in hotel ordino una brioche e con Giorgio mi metto a discutere e a leggere delle notizie sul giornale come con Denny appena Pippo scende mi sorride e io ricambio e lui si unisce a me con una brioche e mentre i giocatori e il coach ci guardano straniti fanno colazione e noi finiamo la nostra routine mattutina

Io:buongiorno pronti per oggi??
Gian:si ma voi due che stavate facendo?
Pippo:onoravamo la sua tradizione con Denny
Io: {spiego tutti } ora capite?
Randazzo:si abbastanza
Mamma:oggi mi ha chiamata Maria è mi ha detto che Luke...era vecchio tesoro doveva andarsene
Io: {mi metto a piangere} Luke no era il mio destriero lui no il mio cucciolotto no
Mamma:vai tesoro vai

Solo mamma mia capisce così esco e cammino cammino cammino non so dove sto andando alzo la testa e sono davanti a un lago pieno di coppie unite ma anche di bambini e persone che litiga decidi di fare una passeggiata lungo un sentiero che va a immettersi nel bosco vicino a Youngstown non so dove porto ma io entro.È tutto buio perché gli alberi coprono il cielo va fa niente mi sento a sicuro come se la natura mi abbracciasse così continuo a camminare però sento un rumore e dagli alberi compare un cavallo gli salgo in groppa almeno cerco di farlo però poi compare un ragazzo che mi aiuta.

X:ciao scusa per Bandito scappa sempre per fare una passeggiata
Io:tutto apposto piacere Giulia
X:piacere mio io sono Adrien
Io:riportiamo Bandito nella scuderia.
Adrien:ok ma che fai qua tu non sei di qui
Io:io sono italiana sono qui con la nazionale di pallavolo mia mamma sta con un giocatore
Adrien:e una bimba piccola come te che ci fa in un bosco
Io:è morto il cane di un signore che è il mio migliore amico e sono triste perché lui era il mio destriero.
Adrien:mi spiace ora andiamo dai

Seguimmo tutto il sentiero fino ad arrivare in fattoria che mi piaceva tantissimo perché sembrava tipo quella di my little pony e appena varcato il cancello della Paradise,così si chiamava,ci raggiunse un corso grigio con gli occhi azzurri si chiamava Amigo è troppo tenero

Adrien:ti piace?
Io:tanto è un tenerone
Adrien:si ci tiene compagnia

Dalla porta della fattoria uscì Andrea con sua madre mi pare si chiami Carlotta da come mi ha detto Andre

Io:Andre {lo abbraccio} come va?
Andre:bene ma che ci fai qui?
Io:passeggiata è morto Luke
Andre:no non ci credo mi spiace davvero tanto Giulia
Adrien:vi conoscete?
Io ed Andre:siamo inseparabili
Carlotta:a e tu saresti Giulia colei che sta con i giocatori della nazionale?
Io:si piacere
Carlotta:piacere mio chiamami Carly,Carlotta è troppo lungo
Io:ok Carly
Andre:Adrien è mio fratello mio padre è in libreria con la nonna resti a cena?
Io:no mia madre mi ha lasciato un po' di libertà dopo che mi ha detto di Luke ora dovrei tornare è tardi .
Carly:non voglio mandarti da sola la foresta è buia a quest'ora vai con Bandito tanto ascolta solo te come vedo appena arrivi digli torna in fattoria che lui verrà qui ok?
Io:ok ci si vede

Saluto tutti e io e Bandito andiamo verso l'hotel sono riuscita a comandarlo appena davanti all'entrata fuori c'è Osma che mi aiuta a scendere poi dici a Bandito di tornare in fattoria e così fa.Poi io e Osma andiamo a cenare e racconto a Giannelli,solo a lui gli altri stanno parlando della partita vinta, e lui è sorpreso e dopo cena tutti a letto io dormo con Simone.

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