The junction

Capitolo 1

Sono Roberta Rowe, ho 19 anni e abito a Saint Joseph nel Kentucky. Frequento l'University of Louisville e abito con mia sorella Anastasia Rowe.

La sveglia suona imperterrita e alla terza che parte decido di alzarmi, sono le cinque del mattino ma devo preparare la colazione per tutti soprattutto per Anastasia visto che oggi è il suo primo giorno di università.

Mi alzo e mi guardo allo specchio. La mia solita faccia distrutta non se ne va mai. Raccolgo i miei lunghi capelli neri e nel mentre suonano alla porta e so già che è James il nostro migliore amico che è qui per aiutarci. Vado ad aprire e come al solito
"BUONGIORNO BELLISSIMO ANGELO DELLA MORTEEEE"
Ok, ora lo uccido, devo ancora svegliarmi e già inizia così?!
"Entra e non urlare che Anastasia dorme, io vado a lavarmi"
"Me lo auguro puzzi più di Maysan"
Sbuffo e vado in doccia mi lavo veloce e mi vesto.
Come al solito indosso un leggins nero con i dottor martens la canottiera grigia e la felpa nera, do una spazzolata hai capelli che terrò sciolti e metto un po' di mascara che andrà a risaltare il mio viso. Ho la pelle che non è bianco latte ma neanche mulata, non saprei nemmeno io, e gli occhi dello stesso colore degli iceberg. Vado giù e inizio a preparare la colazione.
"Cosa prepari di buono Robb?"
Si le persone a me più care mi chiamano Robb, più corto e meno imbarazzante.
Non so il perché ma non mi è mai piaciuto il mio nome, trovo non si addica ad una ragazza.
"Colazione all'italiana come piace a te ed Anastasia"
In quello arriva proprio lei è sia io che James rimaniamo incantati a fissarla mentre lei ci da il buongiorno. Sembra un angelo sceso in terra, la mia stessa carnagione con quei capelli biondi lunghi fino al fondo schiena sciolti e un bellissimo vestito bianco e nero per niente volgare.
"James la bava"
Sussurro al mio amico ma mia sorella ha un udito bionico.
"È troppo volgare?!"
Chiede spaventata ma la rassicuro subito sul fatto che sia bellissima e per niente volgare.
Dopo aver mangiato andiamo a dare la colazione alle bestiole ma non facciamo in tempo a uscire dalla posta sul retro che sono già tutti li. Ci sono i nostri cavalli Maysan e Flicka, i nostri cani Aron e Shane, i piccoli mici Salem e Sabit e sulla ringhiera i nostri bellissimi e rarissimi falchi Lightning e Thunder. I nostri genitori ci hanno trasmesso una grande passione per gli animali tantè che abbiamo anche due tigri.
"Buongiorno bei fanciulli, chi ha fame?"
Ci trasferiamo in stalla e iniziamo a preparare io per i miei e mia sorella per i suoi mentre James che viene pagato per questo motivo fa il resto tigri comprese.
Da quando siamo sole a casa con il fattore della scuola non riusciamo ad occuparci a pieno di tutti gli animali e visto che James stava cercando un lavoro finiti gli studi io e Anastasia abbiamo deciso di assumerlo.

Saliamo in macchina per dirigerci a scuola e noto che Anastasia e tesa.
"Tutto bene Ana?"
Lei mi guarda come se si fosse risvegliata da uno stato di trans profondo.
"Si ho solo paura che qualcosa vada storto"
"Non ti preoccupare per qualsiasi cosa ci sono io"

Arrivata a scuola accompagno mia sorella in segreteria.
Passiamo per il campus pieno zeppo di studenti di tutti i tipi e li odio praticamente tutti, non sono una persona socievole lo so ma tempo addietro sarei riuscita a fare amicizia anche con i sassi, poi è successo l'incidente e da lì ho chiuso con tutti.

Mentre entriamo sbatto contro un ragazzo mentre leggevo un messaggio della mia migliore amica.
"Stai più attenta gnometto!"
Raccolgo il telefono e lo guardo con il mio abitudinario sguardo omicida, mai rompermi i coglioni la mattina, l'hanno imparato anche Aron e Salem.
"Tu stai attento brutto gorilla in preda ad una crisi ormonale."
Si gira e se ne va.
In quello arriva Katelyn che mi guarda storto con uno sguardo interrogativo.
"Cominciamo bene vedo, sai chi è quel figaccione laggiù?"
Dice indicandomi il gorilla, che non è poi così tanto brutto, alto, palestrato, capelli neri e occhi verde foresta, con delle bellissime labbra che...Roberta contieniti per l'amor del sognore.
"Axel Hopborn, il figlio di Alexander Hopborn"
Non la faccio finire che ho già i nervi a corde di violino e la riempio di domande
"Il produttore di mangimi mondiale?"
"Si"
"Degli stessi mangimi che hanno intossicato i miei cavalli?"
"Si"
Lei mi guarda dispiaciuta mentre io cerco di calmarmi e di non andare a strozzarlo seduta stante.
"Bene ragazze, vado a lezione. Ci vediamo dopo."
Salutiamo Kat ed entriamo in segreteria.

Mi faccio dare gli orari di mia sorella ed i miei e accompagno mia sorella alla sua prima ora.
"Qualsiasi cosa accada Ana mandami un messaggio va bene?"
"Va bene Robb"
Ha un'aria spaventata e non riesco a non vederla serena.
"Che succede?"
"E se quello stronzo e in corso con me? Al mio stesso anno?"
"Mi mandi un messaggio se sarà in questo corso, vado se no faccio tardi a dopo."
La salutò con un bacio sulla fronte e vado via.

Arrivo alla mia aula e come al solito mi siedo all'ultimo banco in fondo,in parte alla finestra. Tempo  due minuti e comincia la lezione ma il professore per mia sfortuna entra con il gorilla.
"Buongiorno ragazzi, vi presento il vostro nuovo compagno Axel Hopborn. Prego Axel siediti pure laggiù insieme a Roberta"
Non sono credente ma sto pregando di avere le allucinazioni, sono morta, me lo sento.
Il gorilla si siede in parte a me
"Ci si rivede gnometto"
Gli alzo il dito medio e nel mentre sento il telefono vibrare, lo estraggo e senza farmi vedere da nessuno leggo il messaggio.

Da Ana

Qui non c'è per fortuna, sono più serena :)

A Ana

Si stai serena che è qui accanto a me.
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Ciao a tutti, volevo solo ringraziare in anticipo i lettori e chiedere perdono per qualsiasi errore, e la mia prima storia e la scrivo con il telefono quindi non è colpa mia ma del correttore.

Baci Zuc😘