Il tempo

16 3 0
                                    

Molte storie fanno il loro corso, passano e seguono quel fiume che è il tempo, fino a quando non arrivano alla loro destinazione, portando una fine a se stesse, la fine di quell'evento, che sia un finale felice o uno turbolento. La sola cosa che mantiene a malapena in vita la storia verificatasi è il ricordo, fino a quando anche quello, trascinato dal continuo andare avanti e dal continuo scorrere del tempo sfuma e cade nel fondale del nostro subconscio. Niente riesce a superare la sfida del tempo, tutto muore e si spegne, diventando dimenticato, e rimanendo un insignificante pezzo di storia che compone il grandissimo murale che è l'esistenza. Il tempo è un giudice crudele ed imparziale, che esiste senza uno scopo, che va avanti solo perché deve andare avanti. Procede e va avanti, avanti, avanti, senza mai fermarsi e senza mai guardare indietro. Il tempo è un'entità, che esiste da sempre... tempo e realtà, le due essenze dell'universo, le fondamenta dell'universo, non si potrebbe immaginare una realtà senza quest'ultimi. Tuttavia, la mente umana viene sempre portata a credere che tutto inizia e finisce, quindi se qualcosa è iniziata, vorrebbe dire che prima di iniziare non esisteva: "Ma è assurdo" mi direte voi "Non può esistere qualcosa prima del tempo e dello spazio" e io sarei incline a darvi ragione, ma è proprio qui che scienziati di ogni epoca, filosofi e ricercatori del sapere arrivano ad un punto morto, nessuno si è mai riuscito a dare una spiegazione a prima che tutto iniziasse. "Che cosa c'è prima di tutto?" "Niente? E allora da dove è nato tutto?" Ed è proprio qui, dove la scienza e la razionalità fallisce che nasce la fede verso qualcosa di superiore, qualcosa che ha creato tutto, che ha iniziato tutto, che è sempre esistito e sempre esisterà, Dio. Personalmente trovo che questo argomento sia troppo al di sopra delle nostre capacità, quando si arriva a parlare di spazio e tempo, si sta parlando di enti così grandi che è difficile non porsi domande con nessuna risposta dimostrata scientificamente. Ognuno la crede come vuole, ognuno la pensa come vuole, non c'è esattamente un pensiero sbagliato perché tutti hanno ragione, e tutti hanno torto. Alla fine siamo semplici umani, ma abbiamo un arma che possiamo e dovremmo sempre utilizzare: l'abilità di porci delle domande, l'abilità di riflettere e ragionare, di esporre teorie e con argomenti così grandi, ancora privi di una vera e propria soluzione scientifica, è tutto quello che possiamo e dobbiamo fare, porci domande e proporre teorie. La mia visione su tutta questa vicenda è che forse stiamo sbagliando punto di vista, come ho detto prima, la visione principale dell'uomo su tutto è che "tutto inizia e finisce", una visione che io mi ritrovo a condividere per la maggior parte, ma trovo che forse un ragionamento del genere non si può applicare al tempo... il tempo, lo spazio, sono sempre stati alla base dell'esistenza. Forse la risposta a questa domanda che tutti si sono posti almeno una volta nella vita è più semplice del previsto... forse il tempo e lo spazio sono davvero sempre esistiti. Senza di essi non ci potrebbe essere nessuna esistenza e non si può passare da il "non esistere" a "l'esistere". Pensando al primo principio di termodinamica "L'energia di un sistema termodinamico non si crea né si distrugge, ma si trasforma passando da una forma all'altra", trovo che si possa applicare lo stesso ragionamento per lo spazio ed il tempo, non sono mai stati creati, semplicemente sono sempre stati lì... E sempre lo saranno.



Il Mondo che ci circondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora